Capitolo 16

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*la mattina dopo, 8:30*
Pov's Stefano
Mi svegliai con Davide sopra il mio petto che stringeva tra le braccia il piccolo Santiago, sicuramente aveva fatto un incubo ed è venuto a dormire qui con noi.
Sorrisi a questa visione, accarezzai i capelli di Santiago e diedi un bacio in fronte a Davide, poi delicatamente uscii dal letto. Andai in cucina a fare colazione con un bel caffè.
Verso le 9:00 decido di mandare un messaggio di scuse a Emma. Speriamo mi perdoni...mi fa male sapere che adesso è incazzata con me...
Inizio il messaggio con un semplice:"Buongiorno pulce"
Poi continuo
"Adesso credo tu stia ancora dormendo, ma mi volevo scusare con te per ieri. Mi dispiace tantissimo averti fatto quella scenata e di essermi incazzato con te senza un valido motivo. Volevo chiederti se ci possiamo vedere per farti le mie scuse di persone e per dirti il perché del mio gesto. Lo sai che a me non piace parlare per messaggio, te lo devo dire faccia a faccia. Per favore rispondimi, ti giuro che c'è un motivo valido..."
Dopo aver finito di scrivere faccio un sospiro e mi butto nel divano
"Speriamo voglia vedermi"

Pov's Emma
Mi sveglio verso le 9:30 sentendo freddo al sedere. Mi strofinai gli occhi e mi accorsi che ero ancora rinchiusa in bagno. Avevo dormito la...speriamo non se ne sia accorto Fabio...
Mi alzai veloce e andai in camera, vedendo che Fabio ancora dormiva sospirai, poi andai in cucina a farmi un bel caffè per svegliarmi bene.
Dopo mezz'ora sento io mio cellulare squillare per un messaggio.
Chi sarà a quest'ora?
Mi alzai di scatto dalla sedia e presi il telefono da sopra il tavolo.
Guardai lo schermo e...
"Stefano? Cosa vuole questo? Non gli è bastata la scenata di ieri?"
Leggo il messaggio.
'Motivo valido'? Sono davvero curiosa di sapere la cazzata che dirà per scusarsi. Beh, non mi resta altro che vederlo.
"Ok. Alle 10:30 alla Caffetteria sotto casa mia, non tardare che dopo ho da fare"
Risposi secca come se non me ne fregasse niente di fare pace con lui.
In realtà era tutto il contrario.

Pov's Stefano
Mi ha riposto! Ha accettato, perfetto!
Inizio a preparami e si fa subito l'ora di andare così sveglio Davide muovendolo dolcemente
"Davide...davide, dai è ora di svegliarsi"
Lui strofina gli occhi e, ancora addormentato mi chiede:"Cosa c'è?...è presto ancora..."
"Sono le 10:30, e poi io sto andando a chiarire con Emma"
Spalancò gli occhi e con un sorriso assonnato disse:"Bravo fratellone! A Santi ci penso io, non preoccuparti"
"Grazie Da, ti voglio bene"
"Anche io"
Gli do un bacetto sulla fronte poi accarezzo la manina a Santiago e vado.
*10 minuti dopo*
Sono alla Caffetteria, in anticipo, infatti lei ancora non c'è.
Sono agitato come un ragazzino alla prima cotta. Dirò a Emma che sono ancora innamorato di lei...che non ho mai smesso di amarla come la prima volta.
Speriamo non la prenda male.
Mi siedo in un tavolino e per darmi carica inizio a ordinare un buon caffè.
Menomale che il locale è vuoto, così nessun paparazzo può romperci le scatole.
Dopo pochi minuti sento un rumore di passi. È lei.
"Ciao"
"Ciao"
La invitai a sedersi e la osservai. Notai subito il livido che aveva nello zigomo. Come aveva fatto a farsi un livido li?
Appena si accorse che la guardavo arrossì e si coprì la guancia con la mano facendo finta di aver fatto così per appoggiarsi col gomito sul tavolo poi disse:"Bhe? Perché ieri ti sei incazzato così?"
Non risposi alla sua domanda ma cambia discorso.
"Cosa ti è successo alla guancia?"
Le tolsi la mano e guardai bene quel livido.
Era viola, sembrava fatto con un qualcosa di piccolo ma pesante, tipo un anello...anello? Come aveva fatto a farsi un livido in quel punto con un anello? Non è che...
Non le diedi tempo di rispondere e dissi:"Emma...non è che quel coglione ti ha..."

•Amore infinito~Emma&Stefano•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora