XXXVII

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Harry torna a casa con un enorme sorriso sulle labbra, dopo aver passato una serata perfetta a casa di Louis.
Non hanno fatto nulla in particolare; un bagno caldo, qualche coccola accompagnata da baci a non finire ed un film davanti alla televisione, abbracciati sul divano.

Da quant'è che non succede con Richard? pensa, storcendo il naso e varcando la soglia dell'appartamento che divide con quest'ultimo. Sa che è a casa, stranamente, e non ha davvero voglia di vederlo. Devono parlare, però, è prima succede, prima potrà tornare da Louis.

Si toglie le scarpe ed appende la giacca all'ingresso, posando poi le chiavi sul ripiano adiacente al muro.
Si guarda attorno e trova Richard seduto al tavolo in salotto, un gigantesco mazzo di rose al centro e la cena pronta, per due persone.

Aggrotta le sopracciglia, passandosi una mano fra i capelli ricci e "Hai per caso invitato Smith?" chiede, incrociando poi le braccia al petto.

Richard scuote la testa e "No, amore. Tutto questo è per te. Mi dispiace" dice, alzandosi in piedi e raggiungendolo velocemente, portando le mani sui suoi fianchi per stringerlo a sé.

Harry è scioccato, tant'è che non riesce a ricambiare quella sorta di abbraccio, seppur sia contento che Richard abbia fatto qualcosa per lui. Finalmente.

"G-grazie, ma non dovevi" risponde sbrigativo, scostandosi lievemente dalla sua presa.

Richard scuote nuovamente la testa, stringendo maggiormente le dita sul suo bacino. "Invece sì, devo farmi perdonare e mi sembrava il modo giusto per cominciare"

Harry si morde il labbro inferiore, pensando alle sue parole e alla loro relazione in generale.
Si ritrova a confrontarla con ciò che vive quotidianamente (o quasi) con Louis e non sa veramente cosa dire o come sentirsi.
N'è lusingato, davvero; dopo tutto questo tempo Richard si è finalmente accorto di lui e del fatto che no, non lo ha trattato per niente bene.

Però c'è Louis, e lui lo ha sempre trattato con le dovute maniere, nonostante abbiano avuto alti e bassi all'inizio.

Eppure questo piccolo gesto lo confonde, e stranamente gli fa battere forte il cuore.
Che la scintilla fosse solo affievolita?, si trova a domandarsi, mentre Richard gli accarezza i capelli e gli bacia ripetutamente la fronte.

"Mi perdoni?" sussurra quest'ultimo, guardandolo poi negli occhi.

Harry è combattuto, si morde l'interno della guancia e non riesce a dire nemmeno una parola.
Perciò annuisce e basta, lasciandosi andare fra le sue braccia e domandandosi se sia veramente pronto e disposto a perdonarlo.

Unprotected ⚓︎ l.s. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora