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Fischio.

- hey! Michael!- lo saluto.
- ciao ragazzi. Vi dovrei chiedere una cosa...-
- dicci-
- ecco, quando Jake è corso per fermarti, quando stavi per andare a picchiare Lucas, l'allenatore della squadra di atletica ti ha visto e...-
-E?-
- beh, lui una volta allenava per i mondiali e le olimpiadi...-

- cosa sono i mondiali?- mi gli chiedo.
- e le olimpiadi?- chiede Jake.
- ehm gare tra tutti i più forti di ogni stato, più o meno-

- e cosa vuole da lui?-
- ha chiesto se potresti andare a fare una prova, potrebbe allenarti...-
- perché dovrei farlo?-

Michael strabuzza gli occhi.

- perché tutti vorrebbero avere un'opportunità così!-
- ma cosa ci trovate di bello? È una stupida gara, cosa vincete?-
- delle medaglie-
- tutto qui? Voi correte come matti solo per una medaglia?-
- è anche un metodo di sfogo!-
- allora vai a correre tu visto che sei sempre così scontroso!-
- io scontroso?! - ormai stanno urlando.

- smettetela! Ma non è possibile che io debba sempre interrompervi! Jake, almeno provaci, magari ti piace-
- ok- dice sbuffando.

- bene, allora dobbiamo andare, è tra un'ora-
- ma la scuola è finita- dico
- si ma di pomeriggio ci sono le squadre che si allenano-
- e cosa c'entra la squadra ora?-
- c'è la squadra d'atletica, ognuno ha la propria specialità-
- andiamo- dice rassegnato.

Quando attraversiamo la strada non ci dirigiamo verso l'entrata del palazzo, ma ci giriamo attorno.
Dietro di esso c'è un'altra costruzione. Entriamo ed attraversiamo un corridoio fino ad arrivare ad una porta chiusa con una targhetta con su scritto qualcosa che non faccio in tempo a leggere perché l'umano mi si mette davanti.

- tu resti qui-
- perché?-
- perché sono gli spogliatoi dei maschi-
- quindi?-
- quindi se ti beccano sei nei guai-
- e cosa posso o farmi? Abbassarmi i voti che non ho? -
- beh, comunque non puoi entrare-
- oh avanti! Mica è la prima volta che vedo dei ragazzi svestiti- loro spalancano gli occhi e io ne approfitto per entrare.

Ci sono ragazzi vicini a degli armadietti, altri in mutante, altri senza maglia, altri già vestiti con delle tute rosse senza maniche e pantaloncini corti, altri ancora con degli asciugamani intorno alla vita che entrano ed escono da dei posti dove si sente scorrere l'acqua. Mi giro verso Michael.

- dove dobbiamo andare?-

MICHAEL POV

- dove dobbiamo andare?-
- un attimo.- mi giro. - Luke! Passami una tuta!- lui fa come gli ho detto e io la passo a Jacob.
- cambiati dove vuoi visto che non hai un armadietto-
Si toglie la maglia e i pantaloni.

- ah, Lalima mi ha detto di dirti che sta sera ti vuole parlare- dice Tris.
Chi cavolo è Lalima?

- allora può aspettarmi per tutta la notte-
Come fa a cambiarsi davanti a lei così tranquillamente? E come fa lei ad essere così disinvolta qua dentro?

- se mi dice ancora qualcosa giuro che le salto addosso- dice arrabbiata.

Intanto riceve molte occhiate da quelli che si stanno cambiando.

- cosa è successo di nuovo?-
- mi ha aggredita! Insinuava di nuovo che fossi incinta! -
- cosa ti ha fatto?-

Alza la maglia lasciando vedere il fianco destro che ha il segno dei quattro canini.

- lasciala perdere, è solo una cretina. Andiamo?- dice una volta vestito.
Li porto fuori e li vedo guardarsi intorno.
Corro dall'allenatore.

- prof! Se vuole c'è il ragazzo che voleva vedere-
- oh grazie- dice dandomi una pacca sulla spalla che mi costringe a fare un passo avanti.

Quell'uomo è fatto solo di muscoli e non sa controllare la forza.

TRIS POV

È enorme questo posto, stranamente siamo all'aperto.
C'è un enorme prato circondato da delle strisce rosse dove alcuni corrono.
Nel prato c'è della gente che lotta per prendere una palla ovale e delle ragazze che si muovono con delle cose strane in mano.

A destra invece c'è un bastone in alto e persone che devono superarlo dandosi una spinta con un'asta. A sinistra, alla fine di una striscia rossa c'è della sabbia e persone che si buttano dentro prendendo la rincorsa.
Il tutto circondato da molti gradini alti in pietra, completamente vuoti.

- sembrano tutti completamente pazzi- dice Jake
- si-

- buongiorno, io sono il professor white- strano detto da uno che ha la pelle nera, ma si userà così
- Jacob-
Gli porge la mano.

Cosa?
Dietro l'allenatore c'è Michael che lo guarda unendosi le mani.
Jake stringe la mano dell'allenatore.

- e tu sei?- chiede a me.
- Tris, una sua amica-
- piacere- mi stringe la mano e devo dire che per essere un umano è abbastanza forte. - puoi sederti con Michael sulle gradinate.- annuisco e faccio come mi ha detto.

- Bene, fammi vedere quanto corri veloce -
Gli indica si mettersi su una linea rossa.
- prova a fare un giro il più veloce possibile-

Lui parte e il prof schiaccia un pulsante su una cosa che ha intorno al collo.

- quello che ha schiacciato si chiama cronometro, serve per sapere esattamente quanto ci si mette a fare una determinata distanza- spiega Michael.

Quando arriva, White rimane scioccato fissando il cronometro.
Noi ci precipitiamo giù.

- il record mondiale dei 400 metri è stato fatto nel 1999 da Michael Johnson con un tempo di 43 secondi e 18. - fa una pausa fissandoci.
- tu ti sei mai allenato?-
- no, mai-
- beh, hai fatto 44 giusti giusti-
- ed è bene o no?- chiede.
- è perfetto! Potresti persino andare ai mondiali! E non hai mai fatto un allenamento, sei sicuro?-
- sicurissimo-

- ti andrebbe di venire ad allenarti qui tutti pomeriggi? Escluso il weekend-
- ehm ci devo pensare-
- certo, prenditi tutto il tempo necessario- gli dà una pacca sulla spalla che non lo fa muovere di un millimetro e poi se ne va.

- 44 cazzo di secondi! Ti rendi conto! Sei un talento!-
- no, sono semplicemente un licantropo - sussurra.

- SEMPLICEMENTE UN..- gli metto una mano sulla bocca.
- shhh ma sei matto ad urlarlo?!- lo rimprovero.
- scusate. Devi assolutamente allenarti Jake! UN MOMENTO! Perché lui è riuscito a toccarti?! -
- ci sono un po' di differenze tra voi stupidi...- si blocca improvvisamente. - ragazzini e alcuni adulti- continua.

- hai solo tre anni più di me!- dico.
- ma non sono umano!-
- shhhh- lo sgrido.

- Tris!- mi giro e vedo Lucas.
- cosa ci fa qui?!- chiedo.
- è nella squadra di rugby- dice Michael.
- di che?-
- quello che hai visto dove si scontrano per prendere la palla-
- questo spiega il suo quoziente intellettivo-
- tu sai cosa vuol dire quoziente intellettivo e non sai cosa sono le gradinate?- chiede incredulo.

- cosa ci fai qui?- chiede Lucas.
- sono qui per vedere Jake- rispondo fredda.-come hai fatto a vedermi?-
- ti troverei in mezzo a mille-
- allora andrò solo più dove ce ne sono duemila!-
- ti troverei anche allora- fa uno strano sorriso.
- ma vai al...- vengo interrotta da Jake che mi si butta addosso facendomi cadere per terra con lui addosso.

- ma sei impazzito?!-
- shh-
Ah già, non devo dirlo.

- ok ok!- si alza aiutandomi a fare lo stesso.
- bene, noi andiamo, ciao Lucas- mi giro e inizio a camminare.
- devi farti una doccia- dice Michael a Jake.
- mi aspetta un bagno nelle acque gelide di un fiume!- mi fulmina con un'occhiataccia.

Lo sguardo umano del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora