Ricapitolando,c'era una profezia che parlava di me,di cui Rik -ne ero certa- mi stava nascondendo qualcosa,avevo tre affinità,mia madre era una mezzo sangue,mio padre -se era vivo- era un puro sangue e stavo andando a confessare al mondo che ero superman versione femminile.
Devo dire,una prospettiva molto allettante.
Io e Rik camminammo fianco a fianco ,in silenzio,verso la sala enorme dove avevo conosciuto il re Bernard e la regina Amelia. Non era un silenzio imbarazzante,semplicemente stavamo pensando ognuno alle proprie cose. E io di cose da pensare ne avevo eccome,cavolo.
La profezia doveva esser qualcosa di grosso e non so come Rik pensava parlasse esclusivamente di me. Insomma a meno che non ci fosse scritto il mio nome e cognome non poteva esserne certo!
Che ero potente ormai l'avevo capito,a quanto pare non era mai esistito nessuno che avesse avuto tre affinità,figuriamoci una mezzosangue! Pensai a Nick,e ai modi di fare simili a quelli di Rik e... Improvvisamente il muro accanto a noi scoppiò verso l'interno,facendoci cadere per terra uno sopra a l'altro. Io urlai,mentre Rik mi mise sopra di me,facendomi da scudo,mentre frecce e frecce entravano dal buco che la bomba aveva creato.
Il fatto che la bocca di Rik fosse a un centimetro dalla mia non mi dispiaceva affatto,ma per quanto fosse insopportabile non desideravo la sua morte.
O forse si.
"Rik togliti! Ti farai ammazzare!"
Alla fine fece come avevo detto e ci alzammo insieme. Non mi ero fatta male ma Rik si teneva un braccio sanguinante.
"Oddio. Rik. Vai immediatamente a farti curare quel braccio"
Ero così presa dal braccio che non mi accorsi che al di fuori di quel buco creato nel muro si vedeva un esercito vastissimo,che aveva a capo... Nick.
Che mi fissava.
"Dobbiamo metter al sicuro gli altri. È me che vuole. Ci parlerò io."sbottai.
"No,tu non farai nulla. Con persone come Nick,è impossibile contrattare Less. Non permetterò che ti faccia del male"
Ovviamente c'era una parte di me che avrebbe voluto baciarlo e nascondersi in un angoletto con lui. E poi ci stava un altra parte,che sapeva di dover intervenire.
Ero potente. Solo io avrei potuto proteggerli. Potevo e dovevo farlo. Non ascoltai le parole di Rik, e corsi di sotto. Gli studenti erano nel panico,c'era chi piangeva e chi giocava a fare l'eroe disponendosi davanti la porta,dove la regina Amelia e il re erano intenti a parlare con qualcuno che non conoscevo. Mi catapultai da loro,con Rik alla calcagna.
"Penso di potervi proteggere,momentaneamente. Lasciatemi provare"dissi tutto d'un fiato. La regina Amelia mi guardò negli occhi e sembrò leggermi dentro. Non so perché,ma sapevo di potermi fidare di quella donna.
Il re invece scoppiò a ridere,imitando il comportamento del figlio di poco prima.
Ah,i geni.
"Tu,sciocca ragazzina umana pensi davvero di poter tener testa alle forze oscure? Non sai nulla di questo mondo."disse poi,con un qualcosa di aggressivo nella voce.
"Ne so molto più di quanto pensa" risposi. Poi rivolgendomi alla regina continuai:"Si fidi" "Vai"disse,facendomi passare,proprio mentre il re diceva "Si si,come no" per poi rimaner sbigottito dalla risposta della regina Amelia.
Le sorrisi e passai,aprendo le porte e uscendo dal posto che ormai consideravo casa mia. Era quasi buio,ma notai senza problemi l'esercito che si trovava all'inizio della proprietà a diversi metri di distanza.
Nick,si trovava su un cavallo (Mancava solo la bandiera per sembrare una battaglia medievale che si vede solo nei film),a capo di un esercito che avrebbe messo una fifa assurda a chiunque. Appena mi vide,sorrise. Un sorriso che mi fece correre brividi lungo la schiena. Ma non mi fermai. Mi incamminai e in pochi secondi raggiunsi una distanza in cui mi avrebbe sentito senza dubbio,se avessi parlato, e lo guardai attentamente. Gli occhi non erano rossi ma del solito colore verde chiaro. Tuttavia nel suo viso perfetto aveva stampata un espressione maligna.
"Te l'avevo detto che ci saremmo rivisti,ragazzina" disse.
Ero assolutamente terrorizzata. Tutto quell'esercito da quanto avevo capito,era lì per me. Quella profezia doveva esser davvero molto importante.
Doveva andarne come minimo della salvezza del mondo.
Alzai lo sguardo e incrociai quello di Nick e senza staccarlo dal suo risposi semplicemente: "Non ti permetterò di far del male a queste persone,principe Nick"
Sorrise. "A quanto pare,hai finalmente imparato la buona educazione,ragazzina"
Era me che voleva. E avrebbe ucciso bambini,uomini e donne pur di raggiungere il suo obiettivo. Ne ero certa.
"E ho anche imparato come prendere a calci nel di dietro i prepotenti,se è per questo."
Anch'io sorrisi mentre speravo che quello che stavo per fare non fosse la cazzata più grande della mia vita. Non so dove lo avevo trovato tutto quel coraggio,visto che fino a una settimana prima avevo paura persino a uscire di casa dopo le dieci. Tuttavia,col tempo e sopratutto con i miei libri avevo imparato che il coraggioso non era colui senza paure,ma colui che sapeva affrontarle. E non mi sarei tirata indietro quando toccava a me farlo,visto che se avessi fallito,sarebbero morte centinaia e centinaia di persone innocenti.
"Aria vieni a me"
Ero ancora piuttosto debole,dopo essermi allenata tutto il pomeriggio con Elena,ma tuttavia se ero così potente come sosteneva mia madre,dovevo certamente aver una resistenza più alta degli altri. In caso contrario ero pronta emotivamente per spappolarmi.
Che prospettiva allettante.
"Crea una barriera intorno alla scuola" continuai.
Nick scoppiò a ridere.
"Ti sei per caso scordata che anche io manipolo l'aria? E che sono mooooooolto più potente di te?! Non hai scampo contro di me,Less!"
Ah beh,evidentemente non era al corrente degli ultimi avvenimenti. Meglio così. Osservai stupita,l'aria condensarsi e formare una specie di cupola sopra di noi,cosa che mi ricordò nuovamente Harry Potter (avevo letto anche quelli di libri!).
"Acqua,vieni a me!" gridai,mentre il principe Nick spalancava gli occhi. "Rafforza la barriera!"
La cupola brillò di un blu intenso,per poi tornare trasparente. Sentii qualcosa di bagnato toccare le mie labbra e con orrore capii che era sangue.
Qualcuno mi mise una mano sulla spalla. Mi girai,per trovarmi dietro il re,la regina e Rik.
Il re e la regina erano visibilmente scioccati,mentre Rik era beh.. visibilmente preoccupato.
"Less,basta così. Finirai per farti del male"
Mi rigirai e guardai Nick. A prima vista sembrava il solito stronzo,ma io,nonostante lo avessi conosciuto da così poco,riuscii a leggere la preoccupazione sul suo volto. E capii,con una certa sorpresa,che quella preoccupazione era... per me.
Tuttavia,non potevo,non dovevo permettergli di entrare. Non ancora. Dovevo leggere quella maledetta profezia!
Ah,cavolo.
Improvvisamente mi tornarono in mente le parole della regina Amelia.
-Sei in bilico tra due mondi,pronti a entrare in collisione. Sei sull'orlo di un abisso. Sei una mezzosangue-
E solo in quel momento mi resi conto di quanto fossero veritiere quelle parole.
"Fuoco vieni a me" dissi allo stremo delle forze,mentre Rik e Nick in coro (si,era una scena abbastanza comica) urlavano "No!".
"Rafforza la barriera!" sussurrai,prima di cadere a terra.
L'ultima cosa che vidi prima di perdere i sensi,fu la cupola diventare di una tonalità bellissima di arancione,per poi tornare trasparente.
E poi...buio.
Il buio più totale."Non ce la farà mai"disse una voce. Era sempre tutto buio,ma riuscivo a sentire delle voci anche se provenivano da molto,molto lontano.
"Ce la farà eccome. Less ce la farai" Questa la riconobbi immediatamente. Rik.
"Deve riprendersi prima che la barriera sparisca. Deve farne un'altra. Non siamo abbastanza forti per affrontare l'esercito di Nick. È la nostra unica speranza" disse la regina Amelia.
"Non può farne un'altra,mamma! Fare questa l'ha quasi uccisa!"sbottò Rik.
"La profezia dice il contrario,tesoro."disse invece con voce scocciata il re.
"Le profezie possono esser interpretate in vari modi. So che farà la scelta giusta" rispose la donna,ignorando Rik.
Lui stava in silenzio.
Non parlarono più,lasciandomi nuovamente a quel buio totale che mi dava un fantastico senso di pace.
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-FIRE-
FantasyAlessia non ha una vita perfetta,ma tutto sommato si può accontentare. Ha una migliore amica fantastica,una famiglia che la ama,è carina e si,anche intelligente. Tutto viene sconvolto quando una sera,a casa della sua amica Sarah,sente strani fruscii...