Summer's Pov
Sto cercando di parlare con Luke davanti a me, ma, girando la testa vedo Michael alzare Anastasia da dove è seduta.
Quando sono in piedi lei gli parla di non so cosa...però riesco a leggere il labbiale di Michael, dato che è girato verso di me, "Volevo dimenticarmi tutto..."
E per finire lo vedo avvicinarsi ad Ana affinchè le loro labbra non furono attaccate le une sulle altre.
Lei per arrivarci alza appena il mento, sono quasi la stessa altezza dato I tacchi alti che indossa.
La vedo stringere la maglia bianca del ragazzo in un pugno leggero, mentre lui la attira dalla parte inferiore della schiena attaccando I loro bacini.
Quando si staccano dopo poco, noto che si allontanano lentamente e tengono gli occhi chiusi, almeno Michael da quello che vedo, ma ci scommetto anche Ana.
Mi giro verso Luke che sta guardando amche lui la scena, e ci sorridiamo a vicenda.
Mi aiuta ad alzarmi, ma sento una mano prendermi la spalla.
X -Hey, bella, vieni con me?-.
Sento la mano calda di Luke stringermi di più sul mio avambraccio e alzando completamente la mia testa per guardarlo negli occhi, noto che sono più scuri del solito, e fanno paura notando la sua mascella tesa, ma si decide a parlare.
L - No, lei è con me-.
X -Ok, ma se vuoi-accarezzandomi la guancia-sono qui in giro-.
S -Fidati che non verrò per niente al mondo-.
Mi attaccai a Luke e lui in segno di protezione mi attirò a se, come per abbracciarmi, e sentii la mia schiena essere attanagliata dalle sue braccia.
Mi abbraccia forte, ricambiando anch'io, solo che io misi la mia testa sul suo petto e lui il suo mento sulla mia testa.
Questi abbracci mi sono sempre piaciuti, sopratutto quelli da dietro.
Mi fanno sentire amata e protetta in un certo senso, non so il perchè ma li amo.
L -Grazie-.
S -Di cosa? Sei tu che l'hai spaventato-.
L -Grazie di averlo respinto-.
S -Ovvio, sono con te. E ti preferisco a tutti-.
La sua presa si fece più forte e guardai sul mio orologio che si erano fatte le due e quarantasei.
Io sarei anche stanca e vorrei tornare nel bus, ma devo chiedere, altrimenti rimarrò fino a che non vogliono...non voglio creare disturbi.
Penso sempre di essere sempre nel posto sbagliato, di essere come un'intrusa a tutto questo, sono troppo nei momenti sbagliati...ma non sono mai abbastanza.
E Luke come se mi avesse letto nel pensiero mi parlò.
L -Vuoi che andiamo via?-.
S -Davvero? Seriamente lo faresti?-alzando la testa verso la sua.
L -Certo, si vede che sei stanca e per reggerti in piedi ti stabilizzi tenendoti a me-.
S -Ohh, scusa-diventai rossa dopo quella affermazione.
Ci staccammo e cercai Michael e Ana con lo sguardo, solo che non li vidi da nessuna parte...ma dove saranno mai andati quei due? A fare chissà cosa!?
L -Andiamo a cercare gli altri e torniamo-.
S -Dobbiamo trovare anche Ana e Michael,...non ci sono più dietro di noi-.
L -Cosa?!-.
Si girò, e quando non li vide incrociò le dita delle nostre mani e mi guidò nella discoteca a cercare gli altri.
I primi che riuscimmo a trovare furono Ashton e Faith, vicini a delle scale a parlare.
Poi trovammo Calum e Brooke, che continuavano a ridere, seduti su degli sgabelli al bancone del bar.
L -Calum dobbiamo andare-.
C -Percheeeeeeeeeeeeè?-.
L -Cal, quanto hai bevuto?-.
B -Pochissimo...abbiamo bevuto negli stessi bicchieri-.
Sorridendo e mettendosi a ridere...questi sono proprio andati.
S -Ashton puoi portare Cal? Mentre io e Luke andiamo a cercare Ana e Michael? Faith porti Brooke? Per favore-.
Lei annuii e la ringraziai mentalmente.
Vidi Brooke che stava per cadere dallo sgabello, ma corsi e la presi appena in tempo.
Faith aveva una faccia mista dallo stupore al divertito.
Faceva ridere, ma sorrisi solo per non sembrare una deficente anche io.
Cosa che sono...ma questo è un altro discorso.
Ritornando a noi, dopo aver preso Brooke ubriaca fradicia, andai assieme a Luke a cercare I due fidanzatini.
Girammo tutta la discoteca ma non li vedemmo.
Facemmo due giri di tutto l'edificio ma non li trovammo, guardai l'orologio ed erano le tre e ventitre, cosi uscimmo e camminando all'aria fresca girando l'angolo li trovai seduti su un muretto e la cosa era abbastanza dolce che sorrisi di istinto.
Lui era messo di schiena sul muretto e lei era appoggiata a Michael dandogli la schiena mentre lui la stringeva e gli sussurrava qualcosa all'orecchio; Ana sorrideva e diventava rossa di continuo, tipico suo, ma le loro gambe erano, non so come dire, ma Ana le aveva unite e facendosi piccola Michael le racchiuse tra le sue, notevolmente più lunghe.
Mi girai verso di Luke ma non lo vidi.
Tornai indietro ed andai a chiamare I due piccioncini ricevendo dei sorrisi e un "Certo, arriviamo".
Pensavo peggio sinceramente, per aver rovinato ed interrotto il momento.
Tornai da Ashton che teneva Calum, e Faith con una Brooke ubriaca come una spugna, sicuramente è colpa del ragazzo moro perchè lei non l'avrebbe mai fatto da sola di sua iniziativa.
Arrivati gli consegnai Ana e l'unicorno; mi misi a ridere ma andai a cercare Luke.
Girai tutto e lo trovai a parlare col cellulare in una zona più calma e silenziosa, per modo di dire, della discoteca.
Mi avvicinai piano e lui staccò la chiamata prima che gli toccai il braccio.
Si girò trovando me davanti e lui si spaventò.
L -Oddio! ...mi hai fatto prendere un infarto-.
S -Scusami- abbassando la testa.
L -No, niente, ma hai sentito?-.
S -Per tua fortuna no, sono arrivata quando hai chiuso-.
L -Ok, dai andiamo...hai portato gli ultimi da Ash?-.
S -Oh, si certo, ci siamo tutti. Ora possiamo andare-.
L -Andiamo allora-.
Mi sorrise con le fossette che amo e che invidio ad Ana e prendendomi la mano ci incamminammo nella parte anteriore dell'edificio, dove c'erano tutti.
Scoppiai a ridere appena trovai Michael sporcato con il vomito di Calum sopra le sue scarpe e un po dei pantaloni.
M -Sai Summer? Grazie- cercando di pulirsi.
S -Non ho fatto niente- alzando una mano in segno di resa.
Mettendomi ancora di più a ridere, e Luke fece lo stesso.
Poi senza volerlo Brooke, che era vicino a me, mi vomitò sul braccio e io spalancai la bocca per lo schifo.
M -Brooke, io ti ringrazio-.
B -Per cosa?-.
Si sente che sta male da come parla, ma Luke guardava il vomito e sorrideva come uno stupido pinguino.
S -Cosa ridi? Vuoi?-porgendogli il braccio tutto sporco.
L -No grazie-.
Alzando le braccia e togliendo la mano dalla mia.
S -Ma si, andiamo-.
Solo ora notai Ashton e Faith essere molto silenziosi.
Dopo parlerò a tutti e due.
Ci incamminammo al bus e dopo circa dieci minuti eravamo nella nostra "casa".
Mi fiondai nella doccia e bagnando anche I vestiti, mi lavai tutta compresa I capelli.
Uscii tutta bagnata fradicia ma appena fuori trovai Luke con uno asciugamano aperto tra le sue mani, pensando che fosse stato dolce da parte sua.
Lo vidi sorridere senza aprire la bocca.
S -Grazie-.
Ma ad interrompere tutto fu Michael con una Anastasia che rideva dietro di lui, trascinata da una mano ed andarono in bagno ridendo.
Chiusero la porta e sentii l'acqua della doccia aprirsi e tante risate.
Ok, non oso pensare cosa stiano facendo dentro li, non ci voglio proprio pensare.
Avvolsi l'asciugamano sul mio corpo e tenendomi su Luke, mi tolsi I tacchi.
Me li prese in mano lui, e mi tolsi la gonna facendola scivolare sotto al tessuto bianco e morbido di nome asciugamano.
Anche le mutande fecero la stessa fine e lo vidi arrossire, cosa che feci anch'io dato che me le tolsi involontariamente.
Le scalciai e piegando le ginocchia, senza mostrare il culo al tipo, le presi ed andai nel salotto vuoto. Lui mi seguì ma restò fuori dalla porta, ringraziando il cielo.
Mi tolsi tutto e poi mi ricordai che la valigia l'avevo spostata sopra al letto oggi, quindi dovevo uscire nuda.
Ma fanculo!
Cosi chiesi a lui da dietro la porta.
S -Luke, scusami tanto, ma potresti andare sul letto, dove c'è la mia valigia e prendermi l'intimo? Assieme ad una maglietta e dei pantaloncini?-.
L -Oh, si si adesso vado, tranquilla-.
Mio dio adoro questo ragazzo.
Poco dopo tornò e attraverso una piccola fessura sulla porta appena aperta passò il suo braccio e lo vidi con tutte le cose.
S -Oddio grazie mille-.
L -Di niente, ti aspetto qua fuori che sono già pronto per dormire-.
S -Non smetterò mai di dirti grazie per tutte le cose che fai per me-.
Mi misi il reggiseno e le mutande completamente nere, una maglietta grigia lunga e smanicata, assieme ai miei pantaloncini della tuta, come aveva scelto Luke.
Tutto perfetto, inizia a piacermi sul serio.
Uscii un paio di minuti dopo, avendo pettinato I miei capelli e misi tolsi gli occhiali per dormire.
Me lo ritrovai davanti a me e prendendomi la mano mi portò ai letti, dove vidi Calum e Brooke essere messi a letto da Ashton e Faith.
S -Volete aiuto?-.
Ash -No, abbiamo fatto. Tranquilli, andate a dormire-.
Li vidi entrare nel letto tirando la tendina e non li vidi più. Mi girai e vidi Calum e Brooke abbracciati dormire.
Alzai la testa e vidi, senza la tenda, Ana riposarsi su Michael che le baciava il viso, soffermandosi a volte sulle sue labbra, lei sorrideva e chiudeva gli occhi.
Mi facevano tenerezza, perchè non la ho mai vista cosi.
Luke mi girò verso di lui e prendendomi in braccio mi mise sul letto.
Ma come faceva se ero pesante?
Io mi faccio schifo per essere sempre di troppo, ma non essere mai abbastanza.
L -Non preoccuparti non sei pesante-.
S -Ma come?!...-.
L -Lo so che lo pensavi dalla faccia che hai fatto-.
S -Dovresti fare lo psicologo...capisci tutto-.
L -No, non cosi-.
S -Cosa?-.
L -Non sono cosi intelligente-.
S -Lo sei più di quanto credi-.
L -Sei la prima che me lo dice-.
S -Perchè?-.
L -Tutti mi fanno complimenti per la bellezza, ma nessuno per la mia intelligenza-.
Lui venne affianco a me e tirò la tendina.
Questa volta si avvicinò di più delle altre volte, finchè guardandomi negli occhi vidi la loro bellezza ipnotizzante.
Trattenni il fiato quando me lo ritrovai a pochi soffi da me.
Mise una sua grande mano sulla mia guancia e ne tracciò il contorno con il pollice facendomi venire dei brividi.
Lo zigomo del viso era incandescente.
Mi avvicinai anche io...e mancavano pochi millimetri ad un incontro.
Lui appoggiò la fronte sulla mia e in un millemismo di secondo le sue labbra sfiorarono le mie, creando scintille.
Lui continuò a sfiorarle fino a che un mio sospiro caldo, provocato dalle mie labbra leggermente aperte, gli arrivò sulle sue e cosi si decise di unirle per la prima volta.
Sentivo la sua mano sulla mia guancia che mi accarezzava e mi addolcii ancora di più.
Muovevo le labbra assieme alle sue, creando un misto di sopiri e respiri uniti. Picchiettò la punta della sua lingua sul mio labbro gonfio e rosso, e io acconsentii l'entrata schiudendo le mie labbra.
Continuammo cosi per tutto il tempo che credevo il paradiso, ma poi lui si staccò sempre con gli occhi chiusi come me, per poi aprirli ad una lontananza netta di dieci centimetri.
Mi guardò negli occhi, e rimasi a fissare quei due lapislazzuli meravigliosi, cosi come lui fece con me.
Dopo poco si avvicinò, ma sentii le labbra appoggiarsi sulla fronte.
Chiusi gli occhi e poi li aprii non sentendo più quel contatto.
Mi abbracciò forte aggrovigliando le gambe tra di loro e mi sentii il sicuro grazie a lui, poi mentre stavo per chiudere gli occhi dalla stanchezza, sentii la sua voce roca sussurrare qualcosa al mio orecchio.
L -Grazie-.
Sorrisi e mi lasciai cullare da lui affinchè non finii tra le braccia di Morfeo.
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Destiny || Michael Clifford
FanficSe la tua vita cambiasse da un giorno all'altro...senza sapere come andrà a finire, può essere in meglio, ma conta la possibità che possa cambiare in peggio. Ti butteresti? Saresti cosi coraggioso? Saresti abbastanza forte? Lasciare una vita di dici...