QUARANTANOVE

35 6 2
                                    

Anastasia's Pov

Flashback
Ma come si fa ad essere cosi stupidi?
Io non capisco.
A- Che stupido- dissi al ragazzo davanti a me.
Continuo a ridere tenendomi la pancia con la mano sdraiandomi sul letto, finchè lui mi arriva affianco e mettendosi a cavalcioni su di me inizia a parlarmi con un tono divertito.
M- Non si fa! Era un trabocchetto!- puntandomi il dito contro ma ridendo allo stesso tempo.
A- Avanti! Sei tu che non sai la matematica!- cercando di alzarmi, ma invano con lui sopra.
M- Ah, la metti cosi. Entro oggi troverò un' indovinello e dopo avertelo detto vediamo "chi è quello stupido"- facendo le virgolette con le mani.
A quel punto tutto si fermó e lui si avvicino al mio viso, fermo a guardarlo, per poi appoggiare delicatamente le sue labbra sue mie in un semplice bacio.
Si stacca, mi sorride e poi alzandosi si dirige alla porta prendendo la sua tracolla e dirmi "Ci vediamo stasera" per poi chiudersi la porta alle spalle.
Bene, ero da sola.
Beh, più o meno.
Mando un messaggio a Summer e Brooke per sapere se hanno voglia di farsi un giro, tanto non abbiamo niente da fare oggi.
Cosi mentre aspetto una risposta mi guardo I piedi, dove vedo spuntare un color blu elettrico, da quando Michael me lo aveva consigliato non ho messo altro.
Quando finalmente qualcuno si degna di rispondermi noto tutti messaggi positivi, quindi appoggio il cellulare sul comodino e metto le canzoni del mio telefono in "shuffle", facendo partire "There's nothing holding me back".
Oh signore, non adesso.
Ok, ora mi metto a ballare.
Ma trattenendomi puntando I piedi a terra, andai verso l'armadio.
Intanto andai a farmi una doccia portando con me tutto il necessario, per poi uscire e vestirmi con una cosa che forse nemmeno avrei mai pensato di indossare: un crop-top.
Lo avevo da quando, circa due settimane, avevo festeggiato il mio compleanno, e ovviamente era stato un regalo di Brooke.
Mi ha sempre detto di provare a metterne uno, ed ora accontentiamola.
Beh, oggi sono positiva, credo mai stata nella mia vita ma andiamo avanti.
Abbino questa "sottospecie di maglia corta" bianca e leggera, che tra l'altro ha le maniche lunghe, a dei jeans a vita alta azzurri strappati un po' dappertutto, cosa che credevo fosse impossibile indissare fino a quando Brooke non mi regalò pure questi, e per finire apro la scatola ancora nuova, che mi ha regalato Ashton, ed indosso delle scarpe aperte marrocino chiaro con un tacco leggermente più grosso rispetto al normale, ed appena chiusi il cinturino sulla caviglia mi alzai in piedi per poi dire "Accidenti, avevano ragione. Guarda qua che pezzo di gnoccheria!" dissi tutta felice, per poi girarmi su me stessa ed ammirarmi sullo specchio davanti a me.
Solo dopo ci arrivai.
Era la prima volta che pensavo di stare bene con me stessa.
I miei occhi subito dopo iniziarono ad inumidirsi per l'emozione, e dopo essermi calmata iniziai a sorridere come una stupida solo per quello.
Mi andai a truccare subito dopo con alcune cose che Summer e Brooke non sapevano neanche dell'esistenza, tipo, veramente nessuno è a conoscenza della parola "moisturizing"?
Avanti dai, ok che ho passato tanto tempo con la truccatrice dei ragazzi, ma diamine.
Comunque finisco il tutto e subito dopo mi piastro I capelli cioccolato, ammirando I miei occhi marroni con alcune pagliuzze verdi, infine mi misi le lenti a contatto che avevo scordato di mettere prima.
Si lo so, un genio proprio.
A- Dio che male. No no no non lacrimare!- dissi velocemente mentre mi sventolai la mano davanti all'occhio.
Corsi, per quel che potevo fino al letto, e mandai un messaggio nel gruppo "BAS" formato da me, Summer e Brooke.
Sapete, le iniziali dei nomi.
Ok, no.
Mi spruzzo del profumo che mia mamma mi aveva regalato un paio di anni fa, che ancora adoro ed uso data la bottiglietta gigante.
Afferro la borsa dalla sedia accanto al letto matrimoniale e, cercando di camminare decentemente, abbasso la maniglia per poi uscire nel corridoio sentendo la moquette rossa sotto I miei piedi.
Chiudo la porta passando la tessera davanti al sensore e, notando apparire una lucetta rossa, mi incamminai verso l'ascensore.
Cliccai il pulsante per il piano terra ed aspettai da sola dentro a quella cosa di metallo che mi faceva venire l'ansia ogni santa volta, cosa che mi fece chiudere gli occhi un attimo.
Sentii un "ding" e pensando fossi arrivata aprii gli occhi, ma sfortunatamente una ragazza bionda entrò con me per poi notare che avevo già premuto il pusante dove doveva andare lei.
Si appoggiò al bordo affianco a me e dopo varie occhiate mi rivolse la parola un po' imbarazzata "Bello quel top, ti sta molto bene"  disse per poi sorridermi con le guance tutte rosse.
A- Grazie, è la prima volta che ne indosso uno- essendo imbarazzata anch'io non sapendone il motivo.
"Come ti chiami?"
A- Oh, io sono Anastasia, e tu?- dissi porgendole la mano con fare sorridente.
"Piacere, Melanie" disse stringendomi la mano.
Ding.
Bene, siamo arrivate.
A- Ci si vede Melanie, stammi bene- risposi sorridente alla fine, per poi udire un suo "S-Si, anche tu".
Disolito ero mi che imbarazzavo, ma cosa mi sta succedendo?
Subito dopo mi avviai verso il bar dove mi stavano aspettando le mie amiche, ed appena Brooke mi vide con addosso il suo regalo sbattè la mano sul tavolo facendo spaventare Summer, che mi dava le spalle.
S- Ma che problemi hai!?- chiese la mia amica un po' infastidita.
La mora mi indicò, e appena la bionda mi vide spalancò gli occhi per la sopresa, daltronde era la prima volta, credo, che mi vedeva con dei jeans che non fossero neri.
S- Io non ci credo- disse da lontano.
A- Brooke spero che mi stiano bene come pensavi- dissi sorridendo abbracciando la ragazza che si era alzata dal divanetto azzurro.
B- Anche meglio! L'avevo detto che ti stavano bene- disse tutta contenta, per poi vedere Summer arrabbiata.
A- Cosa c'è?- non capendo il perchè della sua faccia.
S- Adesso ti vai a cambiare, non voglio andare in giro con una che fa girare la testa a tutti! Avanti, scattare- per poi fare un suono con le mani e ridere.
A- Nonono, per una volta che non mi faccio schifo sto cosi, grazie. Sai mi evolvo anch'io- ridendo e facendo finta di pavoneggiarmi.
B- Avanti andiamo- rispose Brooke prendendoci una a braccetto e l'altra per mano.
Uscimmo per quasi un intero pomeriggio e mi comprai un cappello nero, uno simile a quello di Ashton.
Credo si chiami "Fedora", beh in tal caso ho comprato un cappello nero.
Brooke si prese un paio di occhiali da sole neri che le stavano davvero molto bene.
Summer invece optò per degli shorts verdi scuro ed una maglietta bianca leggermente corta con un disegno in bianco e nero di una ragazza su una moto.
Ritornammo all'Hotel tutte sorridenti del pomeriggio passato insieme ed appena misi piede nella Hall le salutai, dato che ero ad un piano diverso dal loro.
Questa volta non ci hanno messo nello stesso piano, ma non muoriamo mica.
Usai di nuovo l'ascensore e quando varcai la soglia della stanza vidi Michael ed Ashton girarsi verso di me.
M- Oddio sei bellissima amore- disse precipitandosi su di me ed abbracciarmi, facendomi alzare da terra dopo aver lasciato le borse sul pavimento.
A- Oh grazie- dissi ridendo e stringendolo forte.
Appena toccai di nuovo il pavimento ci demmo un bacio casto sorridendo alla fine, e poi mi ritrovai Mike prendermi la mano e facendomi girare su me stessa sentii "Guarda qua la mia ragazza" per poi lasciarmi la mano e fischiare, facendomi arrossire.
Ash- Hey! Hai messo le scarpe che ti avevo comprato! Ti piacciono?- disse per poi avvicinarsi a me.
A- Sisi e tra l'altro sono anche comode- per poi gettarmi tra le sue braccia muscolose.
A- Ah, e sai cosa ho comprato oggi?- dissi allontanandomi un secondo e prendendo il cappello, lo indossai e gli feci vedere- Guarda qua. È simile al tuo!- dissi facendo finta di posare davanti ad una telecamera.
Cosa che lo fece ridere, facendo spuntare quelle fossette che tanto mi piacciono.
Intanto Michael guardava tutto da lontano con le braccia incrociate.
Ash- Ti sta anche meglio! Non va bene, dobbiamo portarlo indietro- prendendo la busta di carta e facendo finta di voler metterlo via ridendo.
M- Se non vi disturbo ora dobbiamo andare a mangiare prima del concerto- digitando qualcosa sul cellulare.
A- Ecco, lasciami andare al bagno un secondo. Faccio veloce- per poi correre alla toilette e fare le mie cose.
Tornai e sentii discutere Ashton e Michael.
Ma smisero subito appena mi videro.
Cosi lasciai perdere ed uscimmo, andammo a mangiare e dopo il concerto uscimmo a festeggiare, prima di partire per una delle ultime date.
Entrammo in una discoteca, che aveva trovato Luke dal cellulare.
S- Ma sei sicuro che è...- ma venne zittita dal suo ragazzo che disse "E basta! Sembri mia madre!" spalancando la braccia.
La mia amica gli diede un'occhiataccia ed io conoscendola da sempre in pratica, dissi all'orecchio di Luke "Te la sei cercata amico" vedendolo spalancare gli occhi e guardando davanti a lui.
Appena vidi Summer aprire la bocca corsi via per quel che potevo fare date le scarpe, ma non trovando nessuno volli mandare un messaggio a Michael.
Non mi piaceva stare da sola in un posto cosi affollato.
Ma subito una mano si appoggiò sulla mia spalla destra e girandomi mi trovai un Calum sorridente con un bicchiere in mano.
C- Hey eccoti, Brooke ti cercava, ha detto che deve parlarti- ovviamente annuii e mi portò da lei.
Stetti con loro per un bel po di tempo, ma dato che a me non piace ballare rimasi da sola di nuovo, solo che mi misi in un angolino per non dar fastidio a nessuno.
Molto volte dei ragazzi arrivavano davanti a me e mi chiedevano di ballare o cose peggiori, che meglio non dire, ma non essendo Michael non accettai nessuna delle loro richieste.
Ad un certo punto iniziai a stancarmi di stare da sola, cosi provai a cercarne almeno uno, ma appena intravidi Ashton gli andai incontro veocemente, ed appena mi vide disse che dovevamo andarcene.
Gli presi la mano e mi aiutò ad uscire da quella massa di persone tutte appiccicate, fino a trovare tutti fuori che mi aspettavano.
A- Oh, ma siete tutti qui. Ero dentro che vi cercavo- dissi spiazzata.
M- Togli le mani dalla mia ragazza- disse ad un certo punto Michael ad Ashton.
A- Perchè? Mi ha aiut- per poi vedere il mio ragazzo toglierle con la forza, facendomi un po' male.
Ash- Hey, ma che ti prende- ritirando la mano ed allontanandosi da me per avvicinarsi a Luke.
M- È mia, nessuno può toccarla apparte me- visibilmente incazzato.
C- Ok ragazzi, qui è meglio se torniamo nelle nostre stanze- calmando un po la situazione.
Entrammo nelle macchine, arrivammo nella Hall dell'albergo e dopo esserci salutati ognuno entrò nella sua camera.
Ma appena si chiuse la porta iniziai ad alzare la voce.
A- Cosa diavolo ti è saltato in mente!?- mettendomi le mani sui fianchi.
M- Sei mia. Nessuno può toccarti. Ogni santa volta deve arrivare li e farlo in qualsiasi modo, ti abbraccia, ti bacia sulla guancia, ti prende in braccio...- agitando le braccia.
A- Ma ti stai sentendo? È uno dei miei migliori amici, è una cosa ovvia che faccia cosi. È una cosa normalissima per tutta l'umanità- risposi al ragazzo.
M- Sta il fatto che a me da fastidio-disse serrando la mascella ed avvicinarsi a me.
A- È Ashton! Lo conosci da una vita, cosa potrebbe farmi secondo te?- chiesi per non ricevere nessuna risposta, ma solo uno sguardo più leggero e calmo.
A- Esatto, nulla- sorrisi andandogli in contro ed abbracciarlo stretto.
Sentii la presa ricambiare, ma subito lui camminò fino ad entrare nella toilette, cosi io accesi la TV e vidi apparire "Kiss it better" di Rihanna.
Con questo sottofondo iniziai a spogliarmi per poi mettermi una maglietta lunga ed andare in bagno, presi le salviettine struccanti e mi tolsi tutto dalla faccia.
Oddio che bello, la mia faccia respira ancora.
Dopo quello, guardai nella direzione del letto e vidi Michael già sdraiato con le braccia incrociate dietro alla sua testa che guardava fuori dalla finestra.
Lo raggiunsi e spenta la TV, mi accoccolai su di lui, per poi ritrovarmi un suo braccio sul mio fianco.
A- Sai che, anche se fosse io non farei nulla se non fossi tu- alzando il viso per guardarlo notando che forse aveva bevuto un po troppo questa sera, ma dato che non stava male lasciai perdere.
Dopo un po di silenzio, mentre mi guardava il viso, parlo.
M- Grazie mille tesoro. Ti amo- mi rispose per poi baciarmi la fronte.
Fine Flashback

Continuai a guardare il film, e mi misi quasi a piangere dopo aver visto cosa aveva fatto, e tenuto nascosto per tutto questo tempo.
In una delle scene di quella discoteca, dove io non c'ero, si poteva vedere chiaramente un Michael un po sbronzo ed arrabbiato tradirmi con una ragazza mora.
Ecco cosa ho sbagliato.
Quella sera quando mi stavo per addormentare non ho sentito un "Anch'io non lo farei se non fossi tu".
La cosa ancora più brutta è che non me lo aveva neanche detto.
Non ne ha avuto il coraggio.
Mi girai e notai Summer piangere assieme a me, per poi sentire Ashton baciarmi la mano che mi teneva stretta.
Cosa faccio adesso?

Destiny || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora