Capitolo 22

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Pov Elena
Aprii pigramente gli occhi, un mal di testa incredibile non mi dava tregua.
Nel salotto non c'era nessuno, Mi passai le mani fra i capelli
-ben svegliata-
Oh Dio santissimo! Riccardo!!
Cercai di sistemare i capelli come meglio potevo, sono sicura che erano un disastro.
- grazie- mi limitai a dire
- figurati, avevi solo bisogno di riposo, mi fai posto ?- Disse avvicinandosi al divano
-c.certo.... Che ore sono-
- le 3 del pomeriggio-
-ho dormito così tanto?-
- a meno che non fingevi di farlo , si , hai dormito ...- disse ridendo
- questo divano è comodissimo comunque -
- senti Elena , ora come stai? Ti fa male qualcosa ?-
- ho solo mal di testa , ma fondamentalmente sto bene-
- hai fatto colazione stamattina ?? -
- no..-
- sei un incosciente, lo sai?-
Non mi diede tempo di rispondere che si alzò dal divano
-ora ti preparo un toast, e poi ti do la medicina per il mal di testa... Ah... E cerca di non bere così la prossima volta -

Ritorno dopo 5 minuti con due toast, un bicchiere d'acqua e la medicina.
-tieni, mangia -
-non dovevi disturbarti-
- ma la smetti di dire che mi disturbi??-
-scusa - dissi e arrossii abbassando lo sguardo
Lui mise una mano sotto il mento e mi alzó la testa
- non faccio mai qualcosa se non mi va di farla -
-o...ok-
-bene, ora mangia-
- fammi compagnia -
- in che senso ? -
- ci sono due toast e a me ne basta uno, mangiane uno tu-
- affare fatto- disse ridendo - senti, non credo che stasera tu sia in forma per andare a lavoro, dovresti riposare-
- mmmh no, ce la faccio -
- perché non mi ascolti mai? Vuoi che chiami io il tuo capo?-
- no - dissi sorridendo
- lo farai tu allora-
- ok ok -
- dov'è il tuo telefonino ?-
-nella borsa-
Si alzò, e mi prese la borsa.
-tieni-
-grazie -
Controllai il cellulare
Messaggi, un infinitá di messaggi.

Da Andrea
~ti ho chiamato ma non rispondi , ho chiamato casa e mi ha risposto Beatrice dicendo di non sapere dove sei... Ci stai facendo preoccupare! Rispondi appena puoi!

Da Beatrice
~Elena dove sei?
~ Elena ha chiamato Andrea qui, dove diavolo sei?
~ ti uccido, giuro che lo faccio

Da Laura
~ Beatrice sta dando di matto, dove sei finita?

Risposi a tutti allo stesso modo
- sto bene , avevo solo bisogno di prendere un po' d'aria fresca dopo la serata di ieri, ma è tutto ok... ❤️

-va tutto bene?- chiese Riccardo
- si- dissi sorridendo
Chiamai il capo dicendo di non stare bene e lui da persona educata e gentile mi comprese subito e mi disse di riposare.

Subito dopo il mio telefono squillò
Era Andrea.
Rifiutai.
-perché non rispondi ? -
-ehmm-
-sono i tuoi ?-
- purtroppo no, io.... Non ho ...i genitori ...- dissi abbassando lo sguardo
- oddio, scusa, mi dispiace, non avrei dovuto chiederlo-
-non importa , è tutto ok- dissi rassicurandolo
- se ne vuoi parlare sono qui -
Solo poche persone conoscevano tutta la mia storia , ma lui mi ispirava tanta fiducia così decisi di parlargliene
- i miei genitori sono morti quando avevo 12 anni, in un incidente stradale. Inutile dire che sono rimasta sconvolta. A quel punto venni affidata ai miei nonni , che abitavano in un altro quartiere. Per evitare di farmi cambiare casa e scuola sono venuti loro ad abitare in casa da me. Economicamente non mi mancava mai nulla , i miei avevano messo da parte un bel po' di soldi, solo che non riuscivo ad essere felice. I miei nonni sono molto chiusi mentalmente e non volevano che uscissi con gli amici o le comuni cose che fanno i ragazzi alla mia età. Per questo motivo ho deciso di andare ad abitare con le mie amiche.-
-Io... Io non so che dire, insomma non mi aspettavo tutto questo-
- tranquillo-
-mi dispiace-
Sorrisi forzatamente
-vieni qua- disse e allargó le braccia
Oddio voleva abbracciarmi! Elena calmati!
Mi avvicinai a lui. Aveva un profumo dolce e intenso allo stesso momento .
Mi strinse forte e io mi appoggiai con la testa sul suo petto.
Mi sentivo al sicuro, protetta.
Era bellissimo , tutto era perfetto.
-sto bene con te- dissi
Immediatamente si staccò da me
Oddio cosa ho fatto? Cosa ha capito?
Mi guardava fisso negli occhi e non sapevo come interpretare tutto ciò.
Improvvisamente mi prese il viso tra le mani e mi diede un casto bacio sulle labbra, poi si fermò , come se volesse chiedermi il consenso, il permesso per andare oltre.
Così fui io a prendere l'iniziativa e lo baciai.
Questa volta il bacio fu molto diverso dal precedente, molto più passionale, più carnale.
Non riuscivo a fermarmi, ormai tutto era passato in secondo piano , Andrea compreso,
C'eravamo solo io e Riccardo , su quel divano, in quel momento.
- mi piaci tanto- sussurrò contro le mie labbra e piano piano mi fece stendere sul divano mettendosi sopra di me..
Le sue labbra erano morbidissime, era un momento magico.
Improvvisamente sentimmo il mio telefono squillare nuovamente.
Riccardo si fermò subito, pose lo sguardo sul cellulare e capí che si trattava di Andrea.
- rispondi - disse alzandosi da me
-non è necessario - dissi io
- ti sta chiamando da mezz'ora, diamine , rispondi!!-
-ok-

-pronto-'risposi
-amore-
-ciao-
-mi hai fatto preoccupare -
-lo so scusa , è che avevo bisogno di prendere una boccata d'aria-
-avete bevuto tanto ieri sera immagino -
-eh si-
-dove sei ora ?-
- sono in un bar, dai ci sentiamo dopo, appena arrivo a casa-
-va bene amore , a dopo-
-ciao-
-ti amo-
-pure io-

Chiusi la conversazione e sospirai guardando Riccardo.
-scusa-
- non importa-
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sul collo, speravo che la telefonata con Andrea non avesse cambiato nulla.
Continuai a baciarlo ma ad un certo punto mi fermó.
- scusa Elena , non ce la faccio-
- É per la telefonata vero ??-
- gli hai detto che lo ami-
- lo so..-
- per quanto tu possa piacermi, non mi va di mettermi in situazioni complicate, mi dispiace ...-
-no , hai perfettamente ragione , ti chiedo scusa , ho sbagliato io-
-ti ho baciata io per prima, è stato un mio errore-
-comunque sia... Io vado-
- no! Cioè , voglio dire, non è necessario, possiamo comunque passare il pomeriggio insieme.-
-ho deciso già , non preoccuparti- dissi alzandomi dal divano
Mentre prendevo le mie cose Riccardo si alzò e venne verso di me.
-Elena non mi devi fraintendere-
- è tutto ok-
-no, non è ok, aspetta, rimani qui-
- devo andare- dissi dirigendomi verso l'uscita
-Elena -
- grazie di tutto, ciao-
Mi chiusi il portone alle spalle e andai verso la macchina.
Avevo solo voglia di andarmene sul mio letto e piangere.
Dovevo fare di tutto per non vederlo più , perché tutto questo mi metteva solo in crisi con Andrea.
Arrivai a casa distrutta e infreddolita. Quando entrai in casa vidi Laura e Beatrice sul divano che guardavano la TV.
- Elena cos'hai? dove sei stata ?- disse Beatrice
-hey, è successo qualcosa ?- disse Laura abbracciandomi
Mi misi sul divano e raccontai tutto alle mie amiche .
Beh, non proprio tutto. Ovviamente omisi tutta la parte finale , cioè quella riguardante il bacio è tutto il resto.
-perché hai gli occhi rossi e lucidi ? Perché sei triste? Questo non mi torna -disse Beatrice
- quando gli ho spiegato dell'incidente dei miei ...- ero tentata di dirgli tutto, ma poi non ce la feci -... Mi si è riaperta la ferita, non ce la faccio ancora a parlarne senza piangere , dopo tutto questo tempo-
- oh amore vieni qua - mi disse Laura abbracciandomi
Forse avevo trovato un alibi , ma non ero sicura che Beatrice mi avesse creduto al 100%.

-ragazze scusate ma ora ho bisogno di un bagno caldo, e di un po' di relax -
- vai , riposati - dissero
Mi immersi nella vasca , sperando di dimenticare tutto , ma il mio pensiero era ancora lì , diviso tra Andrea e Riccardo , in uno stato di confusione colossale, così ricominciai a piangere.

L'amore muore giovane,  per questo non ha etàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora