Capitolo 28

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-Ehi piccola, svegliati..-
Sentii la voce di Riccardo che mi chiamava mentre piano piano riaprivo gli occhi.
Era così bello svegliarmi tra le sue braccia. Avevamo fatto l'amore tutta la notte ed ogni volta era sempre meglio della precedente. Ormai erano passate settimane da quando avevo iniziato la relazione clandestina con Riccardo. Era arrivato dicembre e tra un po' le cose si sarebbero Complicate non poco dato che Andrea sarebbe tornato 15 giorni a Milano  per le vacanze di Natale.
-buongiorno ricky-
-buongiorno bellissima... Andiamo al bar a fare colazione?-
-no...- dissi alzandomi dal letto sorridendogli.
Mi infilai la sua camicia.
-che fai?-
-shhh.- gli misi il dito davanti al naso. -fai fare a me- dissi baciandolo.
-posso venire?-
-no... Aspetta qui..-

Andai in cucina e preparai dei pancakes con la Nutella e altri con lo sciroppo d'acero. Poi Preparai due cappuccini, con una spruzzata di cacao amaro sopra.
E per completare tagliai a pezzettini delle banane ed un ananas, la sua frutta preferita.
Tornai in camera
-ecco a te caro-
-wow... Tutto per me ...?-
-Ehi non fare l'avaro! Anch'io devo mangiare-
-tu mangia me-
Mi prese di nuovo e mi buttò sul letto baciandomi.
-Elena devo dirti una cosa...-
-dimmi-
-forse per te non è lo stesso... Ma... Da quando ti conosco, da quando ci vediamo, mi hai stravolto la vita. Ero sempre triste e solo prima, anche se c'era mia sorella in casa. Tu sei perfetta per me, mi hai ridato il sorriso, ero un lupo solitario prima, ora grazie a te il mio cuore ha ripreso a battere.... Io ... Mi sto innamorando ..-
-no no no... Ti prego, non dirlo.-
-perché ? È la verità-
-perché voglio aspettare il giorno in cui avrò il cuore libero, e poterti rispondere con un "anch'io"-
-va bene, aspetterò- disse sospirando
-grazie- lo baciai
- sarà difficile stare 15 giorni senza te. Consapevole del fatto che andrai a letto con lui, lo bacerai e farai le cose che fai con me -
-no ti prego.... Non devi pensare a niente adesso ok?-
-ok? Come puoi dirmi questo Elena ? Ma ti rendi conto? -
-lo so ma... Ti ricordi cosa mi dicesti la prima sera ? Che mi avresti aspettato, ti prego aspettami, fammi fare chiarezza nella mia mente contorta ... -
-va bene... Ma lo faccio solo perché a te ci tengo tantissimo-
-grazie- dissi e lo baciai
-dai godiamoci questi ultimi momenti insieme-

                                                                     Pov Andrea
Mancavano pochi minuti e sarei arrivato a casa. Non vedevo l'ora di rivedere Elena, e di stare con i miei amici. Queste vacanze mi avrebbero fatto sicuramente bene.
Finalmente ero arrivato.
Era l'una di pomeriggio quando aprii la porta di casa.
C'erano Bea e Laura che stavano mangiando. Vidi la tavola, era apparecchiata solo per loro due. Ed Elena?
-ciao andreeee!- disse Beatrice venendomi incontro e abbracciandomi.
-ciao bella- dissi abbraciandola a mia volta
Dopo aver salutato anche Laura chiesi di Elena.
-guarda Andrea, Elena non ha dormito a casa, dorme dalla sua collega , e credo che sia rimasta a mangiare li-
-ora la chiamo-
Mentre stavo estraendo l'iPhone dalla tasca vedo aprire il portone.
Era lei. I miei occhi diventarono a cuoricino. Era bellissima. Rossetto rosso e capelli biondissimi che scendevano sulle sue spalle coperte dal cappotto nero.
-amore mio!-
-heyyyyy- si precipitò verso di me e mi saltó in braccio.
-amore mio mi sei mancata così tanto! Non ce la posso fare a stare troppo lontano da te!-
Mi baciò subito, senza dire niente. Così la portai in camera.

La buttai sul letto e incominciai a spogliarmi.
-Andrea- mi fermò
-che c'è?-
-forse dovresti disfare prima le valigie, insomma sei appena arrivato, rilassati un attimo-
-ma che stai dicendo?- dissi riprendendola a baciare -io mi voglio rilassare così.

 

                                                                      Pov  Elena
Non riuscivo più a fare l'amore con Andrea. Non lo desideravo più. Mio Dio. Era un problema estremamente grave.. Come avrei fatto tutti questi giorni?
-io mi voglio rilassare così- disse Andrea e mi continuò a spogliare.
Ok Elena, concentrati, togli Riccardo dalla tua testa, pensa a come ti piaceva prima Andrea, pensa ad Andrea. No niente
-Andrea.- lo bloccai di nuovo
-Elena cosa c'è!? Eh? Me lo spieghi? È più di un mese che non ci vediamo e che non facciamo l'amore, ora che ne abbiamo la possibilità mi rifiuti?-
-non ti sto rifiutando!- gridai
-e allora come lo chiami tu ?! Non ne hai voglia! Non mi vuoi! Lo sento, non sono scemo!-
-ma che dici ?- dissi abbassando il tono di voce e accarezzandolo.
-cos'hai Elena?-
Inventati una scusa, inventati una scusa....
-ti devo dire la verità-
-dimmi-
-prima quando ti ho abbracciato... Ho sentito che il tuo cappotto puzzava di fumo... Ti prego dimmi che non hai cominciato a fumare , sai quanto lo odio.-
Andrea rise
-ma stai scherzando? Guarda che lo odio pure io il fumo... Stai tranquilla amore-
Riprese a baciarmi.
Facemmo l'amore.
Non sapevo se Andrea mi piaceva ancora  dopo essere stata a letto con Riccardo e... le differenze si notavano.
-ti amo Elena-
-anch'io-
Mi sentivo male. La mia coscienza era sporchissima. Stavo facendo male a me stessa e a lui.... se solo Andrea sapesse.... Ma no, non posso confessare, non posso!!!!! Devo prima schiarirmi le  idee.

           
                                                                     Pov Riccardo
Quel pomeriggio mandai un paio di messaggi ad Elena. Ma niente. Non rispondeva e non visualizzava. Ero nervosissimo. Sapevo che era anche andata in ferie, quindi non sarei nemmeno potuto andare a trovarla al pub. Mi mancava troppo. Sapere che forse nel momento in cui io stavo solo e sentivo la sua mancanza lei magari stava tra le braccia di quel bastardo mi faceva venire una tale rabbia che volevo spaccare tutto. Andai così al piano di sopra, nella mia palestra, misi i miei guantoni, la musica a palla e iniziai a dare pugni al sacco da boxe.
-non sei cambiato per niente eh!- disse una voce femminile affacciandosi dalla porta.
-Marta!- sorrisi e mi diressi verso di lei per abbracciarla
-ahi, no no no! Non avrai intenzione di abbracciarmi tutto sudato come sei?-
-sei sempre la solita- dissi ridendo
-scherzo fratellone! Vieni qui -
-mi sei mancata piccola combina guai!-
-ehiiiii ti sono mancata solo perché hai dovuto cucinare da solo!-
-sono diventato un ottimo cuoco Cara sorellina-

-Avevi ragione... Sei diventato più bravo a cucinare.- disse Marta posizionando  il suo piatto nella lavastoviglie.
-hai visto?-
-ho visto... E ho visto anche questo elastico... Il mio non è ... E tu hai i capelli corti. Quindi la domanda sorge spontanea... Di chi è ?-
-fatti i fatti tuoi! - risposi togliendoglielo di mano
Andai in camera e mi misi sul letto a pensare
*FLASHBACK*
-mi mancherai tanto- mi disse Elena prima di andarsene
-anche tu, troppo.-
-tieni, è l'unica cosa che ho al momento da darti...così quando non ci sarò io metti questo al polso come braccialetto e ricordi che io ti penso.-
Sorrisi
-grazie piccola-
*FINE FLASHBACK*

Mi addormentai con l'elastico di Elena al polso, sperando di averla tra le mie braccia , almeno nei miei sogni.

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Hi Guys! Siamo arrivati anche alla fine di questo capitolo. Mi raccomando, commentateeeeeeeeeeee! Ditemi cosa ne pensate, e sopratutto come volete che la storia prosegua, chi volete al fianco di Elena insomma!

Alla prossima.
IXX

L'amore muore giovane,  per questo non ha etàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora