Capitolo 36

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POV ELENA
-che Dio benedica le tue mani Marta! Questi pancakes sono deliziosi!-
-ti ringrazio cognatina- rispose Marta ridendo
Era la prima colazione che facevamo tutti e tre insieme. Marta era fantastica,
Cucinava da Dio ed era simpaticissima.
Riccardo ci guardava infastidito.
-che c'è scemo?- disse Marta rivolgendosi a Rick
-sono geloso..- rispose il mio bellissimo fidanzato
-oddio, sei patetico- scherzó Marta
-amore, sono solo tua-
Lui sorrise e mi fece alzare dalla sedia per permettermi di sedermi in braccio a lui.
Gli cinsi il collo con le mie braccia
-ti amo- sussurrò
-anch'io, tanto-
-però ragazzi, vi prego.. Avete una camera da letto-
-infatti- disse Rick alzandosi e prendendomi per mano.


-amore, ho una cosa da sbrigare, devo uscire- dise Rick mentre sì rivestiva
-dove vai?- lo interruppi ancora arrotolata nelle lenzuola.
-ho da fare delle spese-
-posso venire con te ?-
-no, ti annoieresti, perché non proponi a Marta un pomeriggio di shopping insieme?-
-mmh buona idea-
-perfetto- mi fece l'occhiolino.
-torna presto però- dissi e allungai le braccia per farmi dare un abbraccio
-certo piccola-

Dopo mezz'ora scesi e trovai Marta sul divano a guardare la TV.
-Elena mi sto annoiando- disse sbuffando
-che ne dici di andare a fare shopping-
-certo, vado a prepararmi sono da te fra 10 minuti ok?
-perfetto- le sorrisi.

Passarono i 10 minuti e Marta scese dalle scale in tutto il suo splendore.
Devo assolutamente conoscere i genitori E fargli i complimenti! Hanno sfornato due figli bellisimi.
Marta Indossava un jeans chiaro, gli Ugg, è un cappotto grigio.
Io invece avevo i miei leggins neri e il cappotto rosso che si abbinava perfettamente al colore rosso fuoco delle mie labbra.
-andiamo a fare spese pazze- urlò Marta piena di entusiasmo!

Ritornammo a casa alle 7 di sera, fu una giornata bellissima. Ebbi modo di conoscere meglio mia cognata. Era davvero una brava ragazza. Nonostante fosse 4 anni più grande di me ci trovavamo in sintonia. Mi ha chiesto di non far soffrire Riccardo perché la precedente fidanzata l'aveva fatto stare troppo male. Ma non mi ha voluto dire altro su questa ragazza. Devo assolutamente chiedere a lui qualche particolare in più.

Posai distrutta i sacchetti e buste varie sul divano, in preda ad un attacco di stanchezza improvviso.
-che stanchezza... Per riprendere le forze ci vuole un bel piatto di pasta!-  disse entusiasta Marta mettendosi subito ai fornelli.
-Marta , non credo sia una buona idea- gridai io dal salotto. Poi andai in cucina per parlarle meglio
-passo stasera, mi fai mangiare troppo. Ho bisogno di un bagno caldo e poi vado a dormire -
-come fai a non mangiare ?-
-tu mi vuoi far ingrassare eh?-
Ridemmo entrambe fino a quando sentimmo un rumore.
Il mio amore era tornato.
Nonostante la stanchezza corsi verso di lui abbracciandolo. Quando mi vide mi prese in braccio e mi abbracciò.
-mmh questo pomeriggio di shopping ti ha fatto bene.. Vedo che sei contenta di rivedermi-
-mi manchi sempre- dissi lasciandogli tanti piccoli e veloci baci sul collo e sulla guancia.
-ho una fame pazzesca- disse mettendomi giù e prendendomi la mano per trascinarmi in cucina da Marta.
-ciao sorellina- gli diede un bacio sulla guancia
CHE TENERIIIIIIIII.
-ciao Bro' la tua fidanzata mi vuole fare un torto molto grave, ha deciso di non mangiare-
-sono solo un po stanca, vorrei rilassarmi e farmi un bagno-
-accontentiamo la piccola di casa, Marta non ti offendere, mangio volentieri io la sua porzione- disse ridendo il mio affasciante fidanzato.

-Allora vado, buonanotte Marta, ti voglio bene- dissi abbraciandola
-anch'io, grazie del bellissimo pomeriggio insieme-
-a dopo- dissi avvicinandomi Rick e dandogli un bacino

Presi i sacchetti dal divano e li portai in camera  al piano di sopra percorrendo la lunga scala come un bradipo.
Finalmente arrivai in camera. Buttai i vestiti a terra, rimandando completamente nuda. Presi l'accappatoio con le mie iniziali ( ebbene sì, Riccardo me l'aveva fatta personalizzare, come faccio poi a non dire che è un amore ? 😍) e mi diressi verso il bagno.
Feci scorrere l'acqua calda nella vasca per poi versarci dentro un bagnoschiuma alla lavanda e diversi sali profumati. Accesi le candele che erano a bordo vasca e mi immersi nell'acqua.
Dio,  che sensazione meravigliosa.
Era tutto perfetto. Mi soffermai a pensare alle cose che erano cambiate così tanto nel giro di così poco tempo.  La Storia con Riccardo, mi aveva stravolto la vita.
Sentii bussare piano piano, e quel rumore interruppe i miei pensieri.
-posso entrare?- disse una voce maschile
-certo entra-
Era lui, il mio sexy fidanzato con in mano due flûtes  di champagne, un Moet.
-wow... Hai creato propio una bella atmosfera...-
-mancavi solo tu e lo champagne-
-siamo arrivati... Tieni- mi porse il mio calice e si spogliò dal suo accappatoio per entrare nella vasca insieme a me.
Si mise dietro di me così io mi appoggiai con la schiena sul suo petto e con la testa nell'incavo del suo collo. Mi sentivo protetta, al sicuro, invincibile.
-Brindiamo-  disse prendendo il flûte
-a cosa ?-
-a noi... E ... Al nostro viaggio-
-quale viaggio?-
-oggi ti ho detto una bugia. Non dovevo fare delle spese. Ma sono andato in agenzia viaggi per prenotare un viaggio a Londra, per noi due-
-oh mio Dio! Cosa? Londra é il mio sogno.. Ho sempre desiderato andarci!-
-lo so piccola , e per questo che ti ho fatto la sorpresa.-
-grazie amore mio! Ti amo tantissimo-
-anch'io Elena -
-quando partiamo?-
-dopodomani, i biglietti sono sul tuo comodino, volevo farti una sorpresa ma poi ho pensato che sarebbe stato più bello dirtelo con questa atmosfera meravigliosa-
-Tu sei meraviglioso, grazie amore -

Ok ditemi che è un sogno!
Sto vivendo di fantasia?
Ho un ragazzo dolcissimo  che mi fa sorprese fantastiche, ci dev'essere un trucco!
Sono la persona più felice del mondo!

L'amore muore giovane,  per questo non ha etàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora