8º Capitolo

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Passarono alcuni settimane dalla cerimonia e Rivombrosa era agli inizi dei lavori; per prima cosa Fabrizio ed è Antonio fecero allargare il giardino in modo da ospitare comodamente la nuova ala del palazzo, ancora in costruzione. Il giardino ora era ancora più grande e più bello, pieno di fiori e fontane che lo rendevano un piccolo paradiso. Anche nel palazzo iniziarono i lavori che promettevano un periodo molto lungo prima della fine. Anna ed Elisa intanto erano diventate prossime a dare alla luce i loro bambini e Martino ed Emilia erano partiti per una gita insieme ai ragazzi  del convento di Suor Margherita. Un giorno di questi arrivò il prefetto Terrazzani. Anna, Elisa, Fabrizio ed Antonio erano in giardino e rimasero stupiti nel veder arrivare la carrozza del prefetto.

TERRAZZANI (scendendo dalla carrozza): Buongiorno Signori, Contessa Ristori (baciò la sua mano)Marchesa (baciò anche la sua mano) sono venuto personalmente per riferirvi due situazioni riguardanti il re. Mi addolora molto annunciarvi che il Re, Carlo Emanuele III, questa notte si è serenamente spento; so quanto ci teneva a voi Ristori e avrebbe voluto portare la notizia tramite la mia visita a Rivombrosa.

Alla terribile notizia Fabrizio ed Elisa rimasero impietriti, sapevano da sempre che arrivato quel momento non sarebbero più stati protetti. Anna e Antonio ebbero la stessa reazione, anche loro sapevano che da quel momento sarebbero cominciati i problemi.

TERRAZZANI: Ha lasciato per la vostra famiglia la seguente scrittura: <IO, CARLO EMANUELE III, ATTESTO CHE ELISA SCALZI E ANTONIO CEPPI,PURCHE' LEGATI FEDELMENTE ED ONESTAMENTE AD UNA FAMIGLIA DI ANTICHE ORIGINI  SIANO RICONOSCIUTI NOBILI SENZA SCANDALO E MALDICENZE; DAL MOMENTO CHE SI LEGGERA' LA SEGUENTE MIA VOLONTA' VOI,ANTONIO ED ELISA,SARETE CONTE E CONTESSA PER IL RESTO DELLA VOSTRA VITA E VI FRIGERETE DEL NOME DEI RISTORI,UN NOME CHE HA SEMPRE ONORATO QUESTA SPLENDIDA FAMIGLIA PARTECIPE DEL MIO REGNO>

Dopo queste parole Elisa ed Antonio si mostrarono rattristati, commossi e stupiti allo stesso tempo; cercando conferma di quel momento di incubo e sogno negli occhi di Anna e Fabrizio.

TERRAZZANI: il nostro amato sovrano appena saputo del nuovo matrimonio a Rivombrosa volle scrivere questo attestato e mi fece promettere di rivelarlo solo al momento della sua morte, Conte Antonio e Contessa Elisa il re ha riconosciuto la vostra nobiltà su tutte le carte necessarie per rendere reale questa sua ultima volontà.

Tra tristezza, meraviglia , commozione e abbracci il Prefetto dovette lasciare Rivombrosa per motivi di lavoro augurando a tutta la famiglia le felicità che quel pezzo di carta gli aveva donato.
Quel momento li aveva reso deboli e forti allo stesso tempo; i sacrifici, le umiliazioni, la tristezza hanno una fine; e per loro si era appena chiuso quel capitolo doloroso della loro storia. Ora non chiedevono più nulla! Avevano il loro sogno nelle mani ,ora non gli rimaneva che goderselo con le loro dolci metà.

Verso sera, i Conti Ristori decisero di festeggiare e dare maggiori spiegazioni alle persone giuste. Riunirono tutti i servi e i domestici nella biblioteca e Fabrizio lesse la lettera di Sua Maestà e diete la notizia del triste cordoglio.

FABRIZIO: Ho voluto leggervi questa lettera purché tutto il popolo di Rivombrosa gioisca con noi. Il dolore e il rammarico di Elisa e di Antonio è stato finalmente riconosciuto ufficialmente e  da oggi diamo inizio a una nuova vita; la nostra vita;ciò che abbiamo sempre desiderato. Voglio approfittarne per ringraziare la mia adorata Elisa, come dico sempre lei è il mio sorriso e il mio respiro, ti voglio dire grazie amore perché ogni giorno passato con te è un giorno diverso e speciale.... Senza di te la mia vita non avrebbe senso, e nemmeno il mio respiro. Io sono come un deserto deliziato dall'acqua, senza di essa io sarei morto. Amore mio, mio grande  amore, da oggi la nostra vita sarà ancora meglio di prima e quando nascerà questo piccolino troverà due genitori felici e ti prometto che non assaggerà mai l'amarezza della vita. Te lo giuro amore! Ti amo💚

ELISA(con le lacrime agli occhi): queste parole mi accompagneranno per sempre e sarà la mia forza per la mia debolezza e il mio coraggio quando di esso non nè avrò più.... Te lo giuro Fabrizio!

AMELIA(si avvicinò con le lacrime che le rigavano le guancia): Posso abbracciarla Contessa Ristori?

ELISA: si ! Certo Amelia.( anche lei con le lacrime che bagnavano la sua pelle delicata) Amelia io saró sempre la tua piccolina... Sempre!

AMELIA: Si piccolina, si!
Posso abbracciare anche lei Conte ?

CEPPI: Ma certo Amelia! Ma non piangete!  Dobbiamo gioire finalmente Rivombrosa e i suoi padroni rifioriranno e non appassiranno più!

Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora