Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra Storia

11º capitolo

Passarono i giorni e Rivombrosa, nel pieno del suo restauro, sorgeva più bella che mai. I Ristori si trovavano in giardino a fare colazione ,nel pieno della serenità e felicità, quando videro in lontananza una carrozza. Avvicinandosi videro che si trattava della carrozza del Prefetto.

TERRAZZANI: Buongiorno signori .. (baciò la mano di Anna ed Elisa)

ELISA: Buongiorno Prefetto.... La vostra visita è sempre molto apprezzata da tutti noi.

TERRAZZANI: Vi ringrazio Contessa....

FABRIZIO: Perdonate Prefetto, cosa vi porta qui a Rivombrosa?

TERRAZZANI: Niente in particolare.. sto tornando da un lungo viaggio ed essendo di passaggio ho deciso di venire a farvi visita.....

ANTONIO: Avete fatto bene... il nostro compiacimento di avere le vostre visite è vero quanto la vostra amicizia

TERRAZZANI: Vi ringrazio Conte, voi Ristori siete sempre molto gentili con me

ANNA : Avete fatto tanto per la nostra famiglia, come potremo non essere felici di vedervi.

TERRAZZANI: Oggi da lontano, scorgevo Rivombrosa... è proprio un piccolo paradiso. E' così accogliente,festosa e gioiosa che quasi vi invidio... Forse è il vostro calore familiare a renderla cosi speciale, anche i fiori esprimono serenità e felicità.

ELISA: Avete ragione.. Rivombrosa è speciale, riesce ad esprimere anche quello che non si vede, in ogni bocciolo di fiore compare l'amore e la maestosità che questo posto sa dare dal primo momento.

ANNA: Sono i sorrisi e la serenità dei bambini a rendere tutto cosi speciale...

FABRIZIO: Ha ragione mia sorella... con i bambini tutto cambia. Avete visto più tosto che stiamo facendo lavori al palazzo?

TERRAZZANI: Si certo... come mai? Se posso permettermi..

FABRIZIO: Abbiamo pensato di vivere definitivamente tutti insieme.. I Ristori devono restare uniti, così io e Antonio abbiamo pensato di ingrandire il palazzo di un'altra ala compresa di giardino naturalmente

TERRAZZANI: volete dire due palazzi uniti?

FABRIZIO: Si, saranno due palazzi uniti, con la solita entrata e un po' di giardino in più... Dall'esterno si vedranno il palazzo e il giardino molto più grandi rispetto a prima

TERRAZZANI:  E l' estetica?

FABRIZIO: L'estetica rimarrà sempre questa , Rivombrosa ci sarà, apparirà solo più grande...

TERRAZZANI: Avete avuto una bellissima idea...

ELISA: la magia di Rivombrosa colpisce ancora...

TERRAZZANI: Temo che nei prossimi mesi, la magia di Rivombrosa sarà proprio difendere i suoi padroni...

I Ristori, sbigottiti da queste parole cercavano negli occhi del Prefetto una spiegazione più chiara e precisa desiderando con tutto il cuore di aver sentito male o di avere frainteso.

TERRAZZANI: Vorrei parlarvi privatamente,(si guardò attorno) in un posto in cui non ci possa sentire nessuno.

FABRIZIO: Si certo, saliamo in biblioteca.

ANNA: Bianca fai servire un tè, per favore.

ELISA: Prego, signor Prefetto accomodatevi e diteci cosa succede.

TERRAZZANI: Da quando sono sceso dalla carrozza ho pensato di tacere per non rovinare questi momenti che state vivendo... Rivombrosa è in festa, è nata una bambina, presto arriverà un altro neonato e... non volevo rovinare tutto.

ANTONIO: Signor Prefetto ma cosa sta succedendo?

FABRIZIO: Parlate vi prego!

TERRAZZANI: Il nuovo re ha deciso di graziare i prigionieri condannati a morte.... Perciò verranno rimessi in libertà.....

Ci fu un attimo di silenzio interminabile, nessuno presente in quella stanza esitava a parlare.... tutti sapevano che regnava il pericolo ma i Ristori aspettavano le parole del Prefetto per avere conferma; parole che avrebbero sicuramente messo la parola fine su quella atmosfera che i padroni erano riusciti a costruire a Rivombrosa dopo tanto tempo. Il silenzio che entrò in quella stanza, fu interrotto da Bianca che entrò a portare il té richiesto.

TERRAZZANI: Sapete bene che tra questi condannati c'è il Duca Ottavio Ranieri... anche , se è già in fuga, non appena lo troveremo verrà mandato in esilio lontano da qui, ma tutti conosciamo il suo carattere, non starà certo con le mani in mano e riuscirà quasi sicuramente a tornare in Piemonte.

ELISA: Tutto ricomincia....

ANNA: Questo vuol dire che anche Lucrezia verrà graziata?

TERRAZZANI: Purtroppo quasi sicuramente anche questo avverrà... Però conosciamo il carattere della Marchesa... Pochi giorni prima della vostra presunta condanna(guardò Fabrizio) la Marchesa e il Duca si dichiararono guerra... infatti pochi giorni dopo Ranieri mandò i suoi soldati ad arrestare Lucrezia, ma lei era già scappata..... Conoscendo la Marchesa, credo che non farà ritorno in Piemonte per ora, sa il grande pericolo a cui va in contro... Ma bisogna sempre stare attenti... Io vi consiglierei di fare richiesta al re per avere alcune guardie personali, così all'interno del palazzo potrete stare tranquilli...

ANTONIO: Certo io e Fabrizio verremo domani stesso dal re, non possiamo permettere di mettere a rischio Rivombrosa e le nostre vite.

TERRAZZANI: Mi dispiace tanto avervi dato questa spiacevole notizia ma non potevo fare altrimenti... Guardando i vostri bambini giocare cosi serenamente ho capito che lo dovevo dire per proteggere loro e voi.

FABRIZIO: Avete fatto benissimo Prefetto... in un certo senso ci avete salvato la vita... D'ora in poi dovremmo stare sempre attenti...

TERRAZZANI: e riferire ogni caso sospetto... Ora devo proprio lasciarvi,(guardando Antonio e Fabrizio) vi aspetto domani nel mio ufficio e mi raccomando non fate parola con nessuno su ciò che vi ho riferito... A nessuno!

Nel frattempo, in una remota e abbandonata ala di un castello ormai disabitato, qualcuno stava tramando sui Ristori! Qualcuno, che desiderava con tutto il cuore vedere il suo odio scontrarsi ferocemente contro  tutti loro; l'odio,la vendetta e il male lo tenevano ancora vivo e sostenuto da grande forza. Stiamo parlando di colui che tramó per mesi e mesi contro il re, capo di congiura, uno dei più alti funzionari dello Stato vicino a sua Maestà, colui che pur di non farsi ammanettare aveva minacciato pubblicamente di uccidere il re quando non vide altra via di fuga, colui che tramò insieme alla Marchesa Van Necker (la sua amante) contro Fabrizio ed Elisa per aver posseduto nelle loro  mani una lettera con tutti i nomi dei congiurati, colui che era riuscito a scappare e voleva far pagare ad Elisa e Fabrizio un prezzo altissimo per averlo smascherato e sbattuto in prigione, ferendo il suo orgoglio nobiliare; lui era:
IL DUCA OTTAVIO RANIERI.