9º capitolo

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Anna, dopo poche settimane dalla visita di Terrazzani, diede alla luce una splendida bambina. I genitori felici, scelsero, per lei, il nome Clelia, per ricordare la defunta amica di Anna. Antonio, era molto emozionato in fondo aveva incoronato il suo sogno: DIVENTARE PADRE; e anche Anna era molto emozionata perché finalmente il sogno di ricominciare una nuova vita con Antonio si stava avverando . Anna passava la maggior parte del suo tempo con la sua bambina che diventava sempre più bella e tenera..... Anche Antonio tornato dal lavoro, andava dalla sua bambina trascurando persino Anna e i lavori di Rivombrosa.. Emilia era un po' gelosa di tutte le cure che prestavano alla sua sorellina ma non lo dava a vedere perché in fondo anche lei insieme ai suoi cugini e ai suoi zii adoravano quella bellissima bambina e facevano a gara per chi prestava più attenzioni. Con il passare delle settimane i lavori a Rivombrosa erano ad un buon punto e anche per Elisa stava arrivando il momento di dare alla luce la sua creatura. Ma nessuno pensava a tutto ciò nemmeno Elisa, tutti erano attratti dal bellissimo quadretto famigliare e dal sorriso di Anna che per anni aveva conservato nel posto più cupo del suo cuore.

ELISA: Anna è da molto che non parliamo noi due! Come stai? Questa bambina sembra che ti abbia riportato alla vita.

ANNA: Desideravo tanto un altro bambino, perché mi piace fare la mamma e perché ne rivorrei altre 1000 da Antonio! Ho paura però sai!

ELISA: E di cosa Anna?

ANNA: Ho paura di vivere la mia vita, ho paura di vivere la mia felicità perché ho paura che possa accadere di nuovo qualcosa!

ELISA: Questa bambina è la tua felicità, resterà qui con te, per
Sempre e sarà la tua gioia anche nel dolore.... Perché è una vita che è nata dentro di te.....

ANNA: si forse hai ragione, ma non parliamo sempre di me, tu come stai? (Disse toccando teneramente il ventre di Elisa)... Tra poche settimane toccherà anche a te! Sai ho la sensazione che sia un'altra contessina...

ELISA: io invece sento che sarà un maschietto.... Sarei più contenta..... Anche per Fabrizio.....Posso prenderla? (Disse indicando la bambina nella culla)

ANNA: Ma certo Elisa, anzi vorrei chiederti un favore!

ELISA: Dimmi, Anna!

ANNA: Ti andrebbe di essere la madrina della mia bambina? Tu e Fabrizio sarà il padrino se lo vorrà!!!

ELISA: Oh Anna!!! Ma certamente!!! È una cosa bellissima!!! Si, accetto!!! Certo! Grazie Anna della tua fiducia!!! Ma avete già deciso la data? Sai! Spero che questo piccolino mi permetterà di battezzare la sua cuginetta!

ANNA: Noi avremmo pensato dopo la nascita del tuo bambino! Così potremmo organizzarlo per tutti e due i bimbi se siete d'accordo?

ELISA: si va bene, credo che per Fabrizio non ci siano problemi!!

AMELIA: Marchesa, ci sono visite per voi! Ve la sentite di riceverli oppure riferisco che non vi siete ancora ripresa??

ANNA: No Amelia, falli entrare!

ELISA: Tieni (disse dandole la bambina fra le braccia)vado ad occuparmi dei giardini, a dopo!

........

MARCHESE: Mia cara Marchesa, come state? (Disse il Marchese Ercole Salvati di Cerreto, baciandole la mano) solo ieri ho saputo della nascita della bambina.

ANNA: oh marchese siete stato molto gentile a venire fin qui, ma non dovevate disturbarvi!

MARCHESE: non preoccupatevi, è stata un buon pretesto per onorare i miei occhi della vostra bellezza....

ANNA: Mi dispiace contraddirvi ma in questo stato non credo sia molto presentabile...

MARCHESE:Sbagliate Marchesa, ma si dice che dopo aver dato alla luce un bambino, la mamma sia più bella e nel caso vostro non si può definire il contrario... Vostro marito, non è in casa?

ANNA: ha avuto da fare, in paese!!!

MARCHESE: ma non va bene che vi lasci sola, in queste condizioni!!

ANNA: vi sbagliate marchese, io sto benissimo e poi non sono sola c'è mia cognata di la, ora vogliate perdonarmi Marchese ma sono stanca vorrei riposare, la bambina questa notte non mi fa fatto dormire.... Arrivederci!!

Intanto Elisa era in giardino, era seduta sotto al gazebo insieme a Martino e stava osservando il tramonto che quella sera era di una luce diversa, quasi a trasmetterle qualcosa di positivo che durasse nel tempo. Quella quiete fu poi interrotta dall'arrivo di Fabrizio.

ELISA: Amore! Sei tornato!

FABRIZIO: ehm! Si(disse facendo l'occhiolino a Martino) Anna?

ELISA: è sopra con la bambina, ha ricevuto delle visite, per questo sono qui! Aia!ahhh!!

FABRIZIO: Elisa, cos'hai? Faccio chiamare Antonio? (Disse sobbalzando dalla sedia)

ELISA: No, si muove più del solito in questi ultimi giorni!

FABRIZIO: Avrà fretta di nascere!!

ELISA: Già! Speriamo si sbrighi!! Sono molto stanca di portare questo pancione!! Non riesco neanche a muovermi !!

FABRIZIO: Fai gli ultimi sforzi amore mio! Tra poco arriverà un altro piccolo strillatore!

ELISA: Speriamo non gridi come faceva Agnese( disse mentre Fabrizio l'aiutava a salire le scale).

FABRIZIO: Sarà un altro bellissimo regalo della mia vita!!! Il più importante sei tu,però, amore!! Ti....Amo!

E si guardarono negli occhi come solo loro due sapevano fare, perdersi negli occhi dell'uno e dell'altra come se un tramonto illuminasse i loro occhi e il mare li bagnasse di lacrime di gioie... Sembrava un miracolo d'amore, ogni qual volta i loro occhi si incontravano, e infine il loro amore sfociava con un lungo e interminabile bacio.

Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora