Elisa e Fabrizio, stremati dalla stanchezza e dalla sofferenza nel vedere quelle simili persone atteggiarsi liberamente, passarono la notte a Palazzo Radicati. Nessuno dei due chiuse occhio quella notte, sia il Conte che la Contessa pensavano a come sarebbe stata la loro vita da quel momento! Felice O sofferente? La risposta che,almeno Elisa, dava era la convinzione di soffrire fino a quando i due fossero liberi per il regno; o meglio fino a quando FOSSERO VIVI! Fabrizio,invece, cercava di essere più positivo. Il coraggio che la sua figura di soldato prevedeva, gli permetteva di rassicurare Elisa,almeno in parte.
FABRIZIO: Amore mio, non gli permetterò di toccarci e farci del male. Noi saremo al sicuro ugualmente. Saremo felici anche circondati dalla loro presenza. É una promessa.
ELISA: Abbracciami ti prego! Assicurami che questo nostro momento duri per sempre! Assicurami che le tue braccia riscaderanno per sempre le mie e quella dei tuoi figli. Promettimelo amore!
FABRIZIO: Te lo giuro su quanto ho di più caro al mondo Elisa. Te lo giuro sul nostro amore.
La mattina seguente Elisa e Fabrizio ritornarono a Rivombrosa. Al loro arrivo i bambini si precipitarono dalle scale per abbracciarli felici.
La piccola Agnese correva così veloce tanto da essere ben lontana dalla Contessa Anna che cercava di raggiungerla. I due scesero dalla carrozza e accolsero tutti quei baci e quelle carezze dei bambini.ELISA (disse abbracciando Agnese): AMORE, ti é mancata la mamma ??
AGNESE: EHH SI! (disse ridendo innoquamente e solo come una bambina di quell'età sa fare)
FABRIZIO: E il tuo papà ?
AGNESE: EH no (iniziando a correre convinta che il papá la inseguisse per giocare con lei).
FABRIZIO: Brutta monella adesso ti prendo!
MARTINO: Avete fatto buon viaggio Elisa??
ELISA: SI piccolo mio! Voi avete fatto i bravi?? (Disse baciandolo sulla fronte)
ANNA: SI cara cognata! Sono Stati degli angioletti! Perfino Clelia e Alessandro sono stati buoni.
MARTINO: Elisa raggiungo papà e Agnese giù al gazebo!
ELISA: SI Martino! Stai attento a non farti male!
ANNA: Non ti ha nemmeno sentito Elisa! É subito corso via! Che bambino vivace! (Disse con tono scherzoso e ironico).
Anna guardò Elisa come a cercare la sua approvazione in quello che aveva appena detto, ma la Contessa sembrava non averla neppure sentita. Teneva gli occhi bassi e sembrava molto incentrata in pensieri che erano di certo cattivi.
ANNA: Elisa che hai? Non mi senti neppure.....
ELISA: Come dici Anna?
ANNA: Dimmi la verità..... che é successo a Torino?
ELISA: Qualcosa che non ti puoi neppure immaginare Anna....
ANNA: Vieni! andiamo a prendere un Thé così mi racconti, se ti va!
ELISA: SI! Andiamo!
Le due donne lasciarono così il giardino. Un giardino immerso nel verde e nella fioritura d' estate che accoglieva le grida e le risate innocenti dei bambini e quelle forzate di Fabrizio che anche se non lo dava a vedere ai propri figli, era molto preoccupato per il futuro di tutti loro.
ELISA:....... capisci Anna? Il Re ha calpestato il volere di suo padre e ha permesso che Ranieri e Lucrezia tornassero liberamente in Piemonte.
ANNA:Come ha potuto fare una cosa del genere? Ora capisco la sua improvvisa voglia di volervi al suo ricevimento. Non capisco come possa essere tanto ingenuo!
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Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra Storia
RomanceDimenticatevi della seconda stagione di Elisa di Rivombrosa ... Fate finta di non averla mai vista... Questa storia vi farà sognare ancora,ritrovando nuovamente la storia d'amore di Fabrizio ed Elisa, Anna e Antonio; rincontrando vecchi e nuovi affa...