10º capitolo

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Dopo poche settimane dalla nascita di Clelia, arrivò il compleanno di Agnese. Quel giorno compiva quattro anni e per festeggiare, il pomeriggio, a Rivombrosa si sarebbe tenuta una festa dedicata ad Agnese  e anche alla piccola Clelia, per darle il Benvenuto ufficiale. Nelle prime ore del pomeriggio la servitù di Rivombrosa era alle prese con i preparativi e i Ristori intanto si preparavano a sfociare tra i fiori di Rivombrosa.

All'ora del tramonto arrivarono gli invitati che vennero accolti nel giardino del palazzo da tutti i componenti della famiglia. Agnese , indossava un abito in velluto azzurro e i capelli erano raccolti da un delicato nastro panna, mentre la piccola Clelia indossava un abitino bianco coprente anche le braccia di Anna che la teneva in braccio.

Il compleanno fu ricco di regali, claun , spettacoli e una bellissima torta preparata da Amelia.

Ma agli occhi di tutti gli invitati c'erano i lavori di Rivombrosa e la figlia di Anna e Antonio.

ALCUNI NOBILI: Contessa Anna non sapevamo che avesse avuto una bambina con Ceppi.

ANNA: La bambina è nata poche settimane fa e per chi non lo sapesse il dottor Ceppi insieme ad Elisa sono entrati ufficialmente nel nostro ceto sociale con il nome dei Ristori; è stata l'ultima volontà di sua Maestà Carlo Emanuele III.

NOBILI: Noi non lo sapevamo... Certo sua Maestà poteva avere altre volontà magari a favore di tutto il popolo.

ANNA: Elisa ed Antonio sono due persone speciali che hanno fatto molto per la nostra famiglia e per il regno grazie al loro coraggio e al loro amore verso me e mio fratello Fabrizio ... proprio per questo il re gli ha concesso tutto ciò... È con Grande merito che oggi possono usufruire dei privilegi nobiliari.
Ecco Antonio....... Amore! (si diedero un bacio)

ANTONIO:  (baciò la piccola Clelia sulla fronte) Buonasera signori!

NOBILI: buonasera Conte Ristori... Siamo onorati di fare la vostra conoscenza ... ci hanno appena comunicato che eravate un uomo molto stimato dal vecchio sovrano. Vostra figlia è molto bella..

ANTONIO: grazie ma...è bella perché somiglia ad Anna( la guardò negli occhi)... Clelia ha i suoi stessi occhi, esprimono i suoi stessi sentimenti, lo stesso amore con cui rendono la mia vita speciale.

NOBILI: il vostro amato Conte vi dà devozione assoluta contessa

ANTONIO: certo io la amo..... (si baciarono) per questo l'ho sposata, mi ha cambiato la vita.

La festa,intanto, passò tra musica, balli, claun e regali e tra gli ospiti che restavano estasiati dallo splendido calore famigliare che regnava a Rivombrosa, definito dai Ristori stessi un piccolo paradiso pieno di amore.
Ma...non avrebbero mai immaginato che quella sera, fra gli invitati e fra i cespugli si nascondeva qualcuno che avrebbe riportato i Ristori nelle tenebre più grandi!

Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora