Mi sentii scuotere la spalla, lentamente aprii gli occhi sbattendo le palpebre più volte. La gentile signora dai capelli ramati che stava al mio fianco in aereo mi avvisò che eravamo appena atterrati. La ringraziai e lei annuì sorridendo, per poi alzarsi e avviarsi per il corridoio verso l'uscita. Notai che erano rimaste poche persone, mi affrettai ad alzarmi e prendere il mio bagaglio a mano, per poi seguire lo stesso percorso di tutti i passeggeri diretti fuori dall'aereo.
Mi ero pentita. Mi stavo pentendo. Ogni passo che facevo era forzato, come indotto da una forza esterna. Volevo rimanere su quel dannato aereo e tornarmene a New York, tornare da mia sorella, dalla mia migliore amica, da lui. Ma non potevo e non dovevo. Continuai a ripetermi che stavo facendo la cosa giusta, nonostante il mio cuore dicesse di no.
Notai che ero arrivata alle scalette, scossi la testa scrollando via i miei pensieri e iniziai a scendere lungo i gradini argentati. Ognuno di essi era un ricordo che lasciavo indietro, a bordo di quell'aereo destinato a tornare da dove veniva. Volevo fosse più facile.
Poggiai infine la suola della scarpa sul freddo cemento, guardai in alto e sospirai lasciando uscire dalla mia bocca una piccola nuvoletta di vapore. Il cielo blu era coperto da soffici nuvole grigiastre, ma la luce della luna filtrava attraverso quest'ultime e illuminava quella fredda sera di gennaio.Camminai guardando davanti a me assente, cercando di dimenticare quei mesi, cercando di dimenticare il patetico modo in cui l'avevo lasciato. Quel bacio sul momento mi era sembrata la cosa giusta, ma non appena mi voltai per andarmene me ne pentii amaramente. Un gesto a dir poco stronzo.
Arrivai davanti a mio padre e gli sorrisi debolmente. Notai sul suo viso delle profonde occhiaie, nonostante ciò, ricambiò allegramente il mio sorriso, mi abbracciò e mi lasciò un piccolo bacio in fronte. Lo presi sotto braccio e insieme ci incamminammo verso l'esterno dell'aeroporto.
Dovevo cercare di dimenticare nonostante volessi essere di fianco a lui.
Angolo autrice
Mio Dio, sinceramente pensavo di pubblicare più tardi il sequel, invece eccolo qui. Spero vi piaccia il primo capitolo e nulla. Alla prossima
-e
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close as strangers [sequel of burn it down]
FanfictionQuesta storia è il sequel di "burn it down" Mi ero pentita e mi stavo pentendo delle mie scelte, ma ormai non ci potevo fare nulla, se non godermi a pieno questa nuova vita. Tutti i diritti sono riservati a @fandomsfact per trama e ciò che ne segu...