Chapter twenty five

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Daniel: Come stai?
[21:03]

Me: Bene, perché?
[21:04]

Daniel: Non sembravi stare bene l'ultima volta che ti ho lasciato.
[21:04]

Me: Ti giuro che ora sto bene.
[21:05]

Danis: Ti voglio credere. Buona notte, Vis.
[21:07]

Me: Buonanotte Daniel.
[21:07]

Sorrisi, il classico sorriso ebete da adolescente innamorata. Ma cosa vuoi farci? D'altronde è solo la verità- fu la risposta che si fece largo nel retro della mia mente.

Lasciai perdere il telefono, mettendolo sul comodino, per poi infilarmi a letto nella speranza che la sveglia di Lila non sarebbe suonata troppo presto la mattina successiva.

Aspetta, cosa?

Mi tirai di scatto a sedere sul letto, improvvisamente ricordandomi di tutte quelle volte in cui la sveglia della mia amica mi aveva svegliata così presto la mattina, scaturendo la mia frustrazione.

Sorrisi al ricordo, finalmente, prima di stendermi ancora una volta, felice.

**

«Vis!» mi sentii chiamare da Tracy e Jess, non appena misi piede nell'atrio di scuola, prima che le due mi corressero incontro.

«Devi aiutarci» disse la prima con tono d'urgenza. «Assolutamente» ribadì quindi la seconda, annuendo.

«Chi avete accidentalmente decapitato? Devo aiutarvi a nascondere il cadavere?» feci ironia, guadagnandomi uno sbuffo da parte di Tracy.

«Siamo in ritardo sulla tabella di marcia per quanto riguarda il ballo e ci serve il tuo aiuto per scegliere i vestiti» concluse quindi.

Sbuffai. Non ancora. Ma alla fine mi ritrovai ad accettare, cedendo agli sguardi imploranti delle mie amiche.
Poco dopo ci raggiunse anche Jake, mentre tutti insieme ci dirigevamo alla prima lezione del giorno.

«Che smoking devo prendere? Non posso venire con i jeans?» si ritrovò a chiedere il ragazzo alla sua accompagnatrice, in un ultimo tentativo disperato di convincerla.

«Assolutamente no! Non puoi neanche solo pensare di poter venire al ballo dei Senior con i jeans» esclamò quasi inorridita Jess. «Vis ti aiuterà» constatò infine.

«Cosa? No! Io devo già aiutare voi!» la guardai, e alla fine si trovò ad arrendersi, davanti alla situazione.

«Questo non vuol dire che tollererò il fatto che tu venga con i jeans» rimproverò Jess al povero Jake, che annuì sconsolato prima di entrare in classe e salutarci.

«Certo che siete proprio brutali con questa cosa del ballo»

«Ma è il ballo!» esclamarono contemporaneamente, attirando l'attenzione di tutto il corridoio. Risi imbarazzata, trascinandole in classe.

**

Vestiti, colori e brillantini erano l'unica cosa che avevo visto quel pomeriggio. Assolutamente troppi per i miei gusti. Era stato un vero e proprio inferno aiutare quelle due a scegliere i vestiti, nessuno di quelli che provavano sembravano andare bene, finché con uno strano bagliore negli occhi e un immenso sorriso in faccia, sia Tracy che Jess avevano trovato l'abito perfetto.

Sfinita arrivai a casa, buttandomi sul divano ed affondando nei cuscini. Le esultanze euforiche delle mie amiche mi risuonavano ancora in mente.
Oh mio Dio, hai visto quel vestito?! Provalo!
Domani sera ci divertiremo un sacco, è così un peccato che tu non possa venire, Vis!

close as strangers [sequel of burn it down]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora