Dopo l' "allenamento" decisi di andarmi a fare un giro e per la seconda volta mi ritrovai nella radura, esatto la radura in cui avevo conosciuto e stretto un patto con Alaska, mi guardai intorno guardigna nel caso fosse sbucata da un momento al altro ma niente nel raggio della mia prospettiva non vi era traccia di Alaska, sospirando mi andai a sedere ai piedi di un albero poco distante da me e iniziai a fissare il cielo, oggi era piuttosto nuvoloso il cielo è credo che sarebbe potuto scoppiare a piovere da un momento al altro ma almeno se mi fossi beccata l' acqua non mi sarei più potuta ammalare per mia fortuna, sentì un rumore alle mie spalle e mi misi sul attenti, annusai l' aria e subito la fragranza di muschio mi invase le narici e subito mi rilassai era soltanto Louis, mi lasciai andare sul tronco e puntai il mio sguardo sul laghetto non molto lontano da qui, sentì Louis sedersi al mio fianco e puntare il suo sguardo su di me, non mi mossi anzi rimasi immobile a fissare il laghetto,-finalmente ti ho trovata- mi disse mentre portava lo sguardo sul terreno sottostante,-perché? Che vuoi da me?- domandai in tono freddo quasi glaciale, mi dispiaceva parlarle così ma lui si era fatto bizzeffa di me e questo non potevo accettarlo specialmente da lui, mi sentivo tradita e presa in giro da quest' ultimo,Louis sospirò frustrato,-senti mi dispiace non volevo farti passare le pene del inferno- disse, ed io sogghignai prima di tirarmi sù in piedi,-ti dispiace?- domandai retorica e lui annuì, io scossi la testa in segno di negazione e iniziai a ridacchiare in modo nervoso,-tutto qui?- domandai disgustata dalle sue parole mentre inarcavo un sopracciglio,-senti mi dispiace sul serio- disse mentre si tirava su in piedi pure lui,mi passai la lingua sulle labbra sentendole troppo secche e incastonai i miei occhi da ora rossi nei suoi azzurri,-senti non è solo il fatto che per colpa tua io sia entrata in uno stato di depressione mh? Ma sono incazzata con te anche perché mi hai fatto diventare un mostro!- sibilai quelle parole tra i denti, le mie parole erano cariche di amarezza e disgusto ma poco me ne importava, Louis sbuffò prima di passarsi una mano fra i capelli segno che fosse nervoso, lui? Nervoso? Ma perfavore! Semmai quella nervosa dovrei essere io cosa che sono infatti,-è inutile che tu faccia così perché tanto finché non accetterò di essere diventata...- mi fermai sentendo un groppo in gola cosa che cercai di buttar giù con scarsi risultati,-un mostro non ti perdonerò- dissi,-no ti prego scusami io...- cercò di dire qualcosa ma lo fermai,-NON DIRE NIENTE POTRESTI SOLO PEGGIORARE LE COSE!!!- le urlai contro e solo quando sentì le mie guancie bagnarsi mi resi conto di essere scoppiata a piangere, Louis cercò di asciugarmele ma afferrai la sua mano in tempo bloccandola,-non mi toccare- dissi con disgusto mentre lo fissavo negli occhi,gli erano venuti gli occhi lucidi sengo che anche lui stesse per piangere,-ti prego...- mormorò ma non lo setti a sentire perché tirai un pugno ad un tronco d' albero sradicandolo dal suolo e frantumandolo in mille pezzi propio come un vaso di ceramica,-io ti prego lo vai a dire a tua madre e secondo hai idea di quanto a me manchi la mia famiglia al completo? Mh? No immagino di no hai idea di quanto manchino i suoi figli a tua madre? Hai idea di quanto cazzo mi manchi la mia vita precedente?! Naturalmente no!- esclamai incazzata più che mai,-io...ti posso comprendere e...- cercò di dire ma lo fermai di nuovo,-nono tu non comprendi una beata minchia! Tu sei solo un' egoista del cazzo! Ecco cosa sei! Ed io che ti credevo mio amico!- esclamai fra le lacrime,-invece tu sei propio come tutti gli altri un emerito coglione!- esclamai,a quel punto Louis mi prese di forza e mi scaraventò contro un albero, sentì le mie ossa scricchiolare e la mia faccia assunse un espressione di dolore sia fisico che sentimentale,-lasciami andare!!!- esclamai,-no! Io non ti lascio andare perché tu sei la mia migliore amica e non posso permettermi di perderti!!!- mi urlò quelle parole in faccia,-c-come?- balbettai,-hai sentito bene e non fingere di non averi sentito perché so che hai sentito perfettamente ciò che ho detto!!!- mi urlò Louis,-comunque non posso perderti perché come hai detto tu non potrei accettarlo e poi fai parte della mia vita senza di te non avrebbe un senso questa vita di merda che tu rendi stupenda soltanto respirando!- esclamò, a quel punto abbassai lo sguardo sulle mie scarpe che in quel momento sembravano così interessanti per poi guardarlo negli occhi, anche lui era scoppiato a piangere, 'perdonalo' diceva il mio cuore e senza pensarci due volte mi fiondai fra le sue calde braccia che in quei due mesi estenuanti mi erano mancate terribilmente, poco dopo ricambiò l' abbraccio e in quel momento mi sentì completa, lo sentì sorridere mentre mi stampava un bacio casto fra i capelli e instintivamente sorrisi anch' io,-questo significa che mi perdoni?- mi domandò mentre mi guardava con un sorriso a trentadue denti che io ricambiai,-secondo te?- le domandai ironica mentre lo abbracciavo nuovamente,-promettimi soltanto una cosa- dissi mentre mi staccavo un momento da quelle calde braccia,-qualsiasi cosa per te principessa- mi disse ed io sorrisi, mi era mancato quel nomignolo soprattutto pronunciato in quel modo da lui,-promettimi che qualsiasi cosa accada tu non ti dimenticherai mai di me- dissi e lui annuì in risposta,-come potrei mai dimenticarti oh scema!- mi disse facendomi scoppiare a ridere,-mi sei mancata- mi disse,-anche tu- le dissi mentre le davo un bacio sulla guancia,- e soprattutto mi sono mancate le tue coccole- ammise facendomi ridacchiare sta volta dal imbarazzo,-hai fame?- mi domandò,-si- risposi,-bene allora signorina Payne le andrebbe di cacciare in mia compagnia?- mi domandò Louis mentre mi porgeva il braccio che io afferrai saldamente,-ma certo signorino Tomlison come potrei rifiutare un suo invito- dissi reggendole il gioco e a braccetto ci dirigemmo verso l' entro bosco ridendo e scherzando propio come una volta...
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"The eyes of The vampire" louis Tomlison
Fanfictiontratto dal capitolo 12 ... -l-louis?- domandai incredula,no non poteva essere vero tutto ciò lui era morto,era morto per colpa di quel animale strano che lo aveva prosciugato togliendole definitivamente la vita e allomtanandolo da me facendomi senti...