Capitolo 22

164 11 0
                                    

"Ciao cari lettori! So che è passato un pò di tempo dal ultimo aggiornamento e volevo scusarmi con voi ma come tutti voi sapete la scuola è iniziata e cercherò di fare tutto il possibile per aggiornare e portare a termine questa storia vi ringrazio per la vostra pazienza e buona lettura...♡"
------------------------------------------------------
"Ero sdraiata su una collinetta intenta a fissare il cielo stellato che si sorreggeva davanti hai miei occhi quando ad un certo punto sentì degli schiamazzi, mi misi sul attenti potendo constatare e osservare degli uomini incappucciati accerchiati appresso a qualcosa o a qualcuno che non riuscì bene ad identificare, mi misi in piedi e con cautela cercando di fare il meno rumore possibile mi avvicinai, con facilità sorpassai un uomo incappucciato ritrovandomi ora nel bel mezzo del accerchiamento, mi guardai intorno con fare circospetto non capendo ancora bene cosa stessero osservando, un pianto di un bambino mi fece voltare verso il centro e la risposta mi arrivò subito, era quello che stavano fissando e che ora fissavo anch' io, la creatura dinanzi a me (o meglio noi) era a dir poco stupenda, era seduta per terra, aveva una piccola chioma castana, due pozze di un azzurro immenso per occhi e delle piccole labbra rosee, "una bambina immortale" disse un uomo che dalla voce supposi fosse l' antenato Lu,avevo sentito parlare di questi bambini immortali tanto carini quanto brutali Gregory però non aveva voluto aggiungere altro alla faccenda facendomi rimanere nella curiosità,"dobbiamo ucciderla?" Domandò un altro uomo incappucciato facendo ricadere la mia attenzione su di lui,vidi l' antenato Lu annuire,no...non potevo permettere che quella piccola creaturina indifesa fosse uccisa,un uomo incappucciato fece un passo in avanti ma prima che potesse compiere qualsiasi altro gesto verso la bambina mi buttai in avanti verso il bambino sbarrandoli la strada impedendoli almeno per il momento di ucciderla, i miei canini erano sfoderati e a chiunque azzardasse a muovere un muscolo io le soffiavo contro, mentre i miei occhi erano rossi impegnati ad osservare ogni singola cosa intorno a me, sapevo che non c'è l' avrei mai fatta da sola contro un intero esercito formato dal consiglio perché diciamocelo chi mai potrebbe vincere contro 15 componenti del consiglio? Nessuno ovvio, ad un tratto però volevo che attaccassero non so sentivo come se l' adrenalina fosse nelle mie vene, avrei fatto qualsiasi cosa pur di salvare quell' ingenua piccola creatura che molto probabilmente non aveva fatto niente di male, il consiglio mi si scagliò contro e..."
Mi alzai di scatto svegliandomi da un' improvvisa nausea, in fretta e furia mi alzai per dirigermi verso il bagno, appena entrata in bagno dalla mia bocca iniziò a fuoriuscire del sangue,sentivo di star vomitando l' anima dal troppo dolore...in quel momento stavo provando così tanto dolore da essere scoppiata a piangere,-ehi ehi va tutto bene!- esclamò Lottie visibilmente preoccupata mentre entrava in bagno seguita da Samantha anche lei visibilmente preoccupata quanto la prima, le due donne si affrettarono a tirarmi su i capelli mentre il mio organismo non faceva altro che rigettare sangue su sangue,anima su anima, a poco a poco mi sentì meglio e alzata in piedi mi lasciai andare con la schiena contro il muro iniziando a scivolare lentamente giù fino a che la mia pelle candida,come la definiva Louis, non venne a contatto con le fredde mattonelle del pavimento,sospirai sollevata dal fatto che stessi un pò meglio e guardai le due donne difronte a me scrutarmi preoccupate,-come ti senti?- azzardò a chiedere lottie mentre mi veniva vicino mettendo una sua mano gelida sulla spalla,-m-meglio- mormorai con voce tremante,-sicura?- domando Samantha mentre si sedeva sul bordo della vasca non staccandomi mai di dosso gli occhi,annuì,-sicura- ripetei con più convinzione nel tono di voce, Samantha annuì poco convinta della mia risposta ma non ci feci molto caso alla sua titubanza nei miei confronti, per il susseguirsi dei minuti restammo in silenzio fissandoci di tanto in tanto, mi sentivo come se dentro di me ci fosse un uragano in pieno della sua completa furia che non mi lasciava un attimo di pace, ad un tratto il brontolio proveniente dal mio stomaco mi fece tornare con i piedi per terra,-hai fame?- mi domandò Lottie ed io annuì, avevo più che fame sentivo che da un momento al altro avrei potuto sbranare qualsiasi cosa mi fosse capitata sotto mano,-andiamo a fare colazione?- mi propose ed io annuì semplicemente, Lottie si tirò su in piedi prima di porgermi la mano,-c'è la fai ad alzarti?- mi domandò quest' ultima, guardai prima la sua mano e poi lei per poi prendere la sua piccola mano fragile nella mia un pò più grande e possente, mi misi in piedi con l' aiuto delle due ragazze, ringraziai prima di dirigermi al esterno del bagno per dirigermi verso le scale che mi avrebbero condotta verso il piano inferiore verso l' adorata cucina, a due a due iniziai a scendere i gradini rischiando più e più volte di scivolare ma poco importava dato che io avrei avuto una vita eterna, arrivata in cucina mi diressi verso la cucina e con furia ne tirai fuori due sacche colme di sangue poggiandole sul tavolo iniziandole a bere furiosamente non importava quanto fossero fredde dovevo sazziarmi e al più presto, appena finito mi passai la lingua sulle labbra per poi buttare le sacche,ormai vuote, nel cestino,-va meglio?-domandò Lottie mentre faceva la sua entrata in cucina annuì ma cantai vittoria troppo in fretta dato che un' altra improvvisa nausea prevalse il mio corpo facendomi piegare in due dal dolore riniziando a vomitare sangue,-VIOLA!!!- urlò lottie un attimo prima di essere al mio fianco per sorreggermi i capelli, un' quarto d'ora dopo la nausea si era placata lasciandomi respirare nuovamente,-va tutto bene?- domandò Samantha mentre entrava di corsa in cucina,-no viola ha vomitato di nuovo- disse Lottie indicando il sangue rigettato sparso per tutto il pavimento della cucina,Samantha si portò le mani davanti alla bocca comprendola,-dio santo! Povera...sicura di non voler farti controllare?- domandò poi rivolgendosi a me,-n-non c'è ne è di bisogno- dissi e Samantha annuì poco convinta, sentì qualcosa muoversi nel mio ventre che mi fece emettere un gemito di dolore,-che succede?- domandò Samantha mentre si inginocchiava davanti a me guardandomi,-non lo so...qualcosa dentro di me si è...mosso- dissi a fatica,-mosso?- domandò confusa Samantha ed io annuì, le due ragazze si scambiarono uno sguardo che la diceva lunga per poi riportare lo sguardo su di me,-hai avuto dei rapporti sessuali con qualcuno nel ultimo periodo?- domandò Samantha ed io annuì,-si l' altra sera con Louis- risposi,-perché?- aggiunsi confusa non capivo cosa c' entrasse tutto questo con la faccenda delle nausee e dei sogni strani, Samantha sospirò,-avete usato delle precauzioni?- domandò seria e i miei occhi si ingradirono e sentì la bocca improvvisamente secca,-n-no- balbettai, le due ragazze si diedero nuovamente un' occhiata complice per poi riportare lo sguardo su di me,-c'è un unica risposta a queste tue nausee- disse Samantha, deglutì rumorosamente non volevo sapere ciò che mi stesse per dire ma dovevo farmi coraggio,-ovvero?- domandai titubante Samantha sospirò prima di guardarmi in modo contento,-sei incita cara- mi disse e il mio cuore perse un battito come era possibile? I vampiri non potevano avere figli o almeno credo,-ma...I vampiri non posso avere figli- dissi e Samantha scosse la testa,-in alcuni vampiri è possibile in altri no- rispose e sentì le pareti farsi sempre più piccole, io? Incinta? Impossibile...

"The eyes of The vampire" louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora