Capitolo 20

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Mi scuso con voi lettori per non aver aggiornato ieri ma era una giornata un pò piena quindi spero che con questo nuovo capitolo mi perdoniate...bhe cos' altro dire? Buona lettura...
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Erano le 7:00 del mattino quando Harry fece irruzione nella mia stanza facendomi sobbalzare,-che succede?- le domandai vedendolo preoccupato,-il...consiglio...sta...arrivando- blaterò, 'merda' pensai fra me e me non mi ero nutrita e non nutrendomi non potevo combattere,- se devi ancora nutriti devi fare in fretta...il consiglio sarà qui a momenti- disse ed io annuì, senza aspettare nessuno corsi al piano inferiore e in fretta e furia presi l' ultima sacca di sangue bevendone il contenuto...appena ebbi finito qualcuno bussò alla porta facendomi gelare il sangue nelle vene, chi poteva essere? Il consiglio? Probabile, cautamente arrivai difronte alla porta d' ingresso e restai ferma sul ciglio della porta aspettando un qualche segnale...niente, pensai che fosse stato qualcuno che avesse sbagliato e invece ribussarono alla porta facendomi sobbalzare, assottigliai lo sguardo e mentre stavo per aprire Harry insieme a Louis sciesero le scale in fretta,-chi è?- domandò quest' ultimo ed io le feci segno di stare zitto,-aprite siamo noi!!!- urlò Samantha ed io cacciai un sospiro di sollievo per un attimo avevo pensato fosse il consiglio e invece erano solo Samantha, Parker e Gregory,-perché non avete aperto subito?- domandò Parker mentre si andava a sedere in salotto su uno dei tanti divani,-pensavamo foste il consiglio- rispose Louis mentre andava dritto in cucina, i ricordi di ieri notte mi affiorano nella mente e instintivamente sorrisi a quei ricordi magici, qualcuno bussò fortemente alla porta facendoci scattare sul attenti,-APRITE QUESTA PORTA IN NOME DEL CONSIGLIO!!!- urlò una voce maschile, il mio cuore se pur morto iniziò a palpitare fortemente e per un attimo ebbi il dubbio che potesse saltar fuori da un momento al altro, guardai tutti i presenti negli occhi e poi il mio sguardo ricadde su Erika che era rannicchiata in un angolino con la testa fra le mani, mi accucciai davanti a lei e iniziai ad accarezzarle un braccio dolcemente,lei alzò lo sguardo e mi guardò, le sorrisi dolcemente e continuai ad accarezzarla,-ehi...va tutto bene- la tranquillizzai,-andrà tutto bene- dissi convinta di ciò che stavo dicendo,-ne sei convinta?- mi domandò ed io annuì, -più che convinta e sù alzati in piedi non puoi combattere da seduta- le dissi e lei sorrise mentre si alzava seguita da me, guardai Gregory che fino a quel momento guardava la scena compiaciuto e annuì con il capo segno che poteva aprire la porta, lui fece ciò che le chiesi e subito dopo uscimmo fuori dal abitacolo,difronte a noi vi erano ben 8 uomini incappucciati fuorché tre, il primo era alto capelli lunghi fino alle spalle, occhi verdi e canini in fuori ancora impastati da del sangue umano, suppose dovesse essere Caius l' ex tutore nonché padre di Harry, già il padre di Harry era un vampiro da ciò che mi aveva raccontato Gregory il padre di Harry era un vampiro mentre la madre una mondana (ovvero uamana) compiuta la maggior età Harry diventò a tutti gli effetti un vampiro ma poi non so con precisione cosa successe dopo so solo che la madre di Harry morì ma la causa della sua morte non la so, il secondo era più basso rispetto a Caius, aveva i capelli biondi che arrivavano fino agli zigomi, gli occhi azzurri ma non di un azzurro normale e labbra carnose, lui non so chi sia ma dalla tunica capì che doveva essere un consulente o qualcosa del genere mentre l' ultimo era ancora più basso si vedeva che non era londinese e nemmeno statunitense il suo volto assomigliava di più alla comunità tipica della Cina o del Giappone, pelle pallida, occhi rossi come quelli di un neonato appena trasformato,capelli lunghi raccolti in un codino e neri come la pece ed labbra sottili quasi simili a quelle di Louis solo che quelle di Louis erano più calde e molto ma mooolto più belle,Gregory fece un passo in avanti e guardò tutti i membri del consiglio ad uno ad uno scrutando i minimi particolari,-è inutile che cerchi di leggere la nostra mente caro Gregory non siamo così stupidi- parlò il tipo cinese, già mi stava antipatico quel tizio mi ricordava l' orticaria,Gregory annuì prima di ridacchiare in modo nervoso,-perdonate la nostra maleducazione...non ci siamo salutati- disse con un finto sorriso Gregory,poi si rivolse a Caius,-Caius che onore rivederti- disse sempre con un finto tono amichevole,-Zac- disse rivolgendosi al signore in mezzo,-e antenato Lu namastèn- disse Gregory rivolto al tipo cinese mentre incrociava le mani e faceva un messo inchino,-anche per noi è un piacere rivedere te e famiglia caro Gregory- disse con tono di superiorità Zac,-oh ma vedo che qui ci siamo allargati come famiglia- aggiunse in seguito Zac mentre si avvicinava a me,mise una sua mano pallida su una mia guancia iniziando ad accarezzarla,-toglili le mani di dosso- disse a denti stretti Louis,Zac parve non ascoltarlo e poi si rivolse a Gregory,-e chi è questa incantevole creatura?- domandò Zac riferendosi a me,-Viola e ti informo che è di già impegnata- disse Gregory,-oh ma che peccato sarebbe stata un' incantevole sposina al mio fianco- disse mentre mi guardava con desiderio, provai un forte disgusto nei suoi confronti," che essere schifoso e orribile" pensai fra me e me,vidi Louis serrare i pugni lo guardai e cercai di fare qualcosa, poi mi venne in mente una cosa che mi aveva detto Gregory un paio di giorni fa approposito dei rapporti amorosi fra vampiri,"-se vuoi condividere una cosa speciale con il tuo compagno devi pensare intensamente a questa cosa e guardarlo negli occhi..." Mi vennero nuovamente i ricordi di ieri in mente e puntai il mio sguardo in quello di Louis, "pensa intesamente hai ricordi di ieri pensa intensamente hai ricordi di ieri pensa intensamente hai ricordi di ieri" vidi i pugni di Louis farsi sempre più deboli fino a scomparire, chiuse gli occhi e sorrise,appena le visioni furono finite esso aprì gli occhi e mi sorrise come mai aveva fatto ed io ricambiai,-bene ci hanno informato che Erika Smith e Viola Payne devono essere consegnate alla famiglia Smith quindi fatevi avanti donzelle e alla vostra vecchia famiglia non accadrà nulla- parlò l' antenato Lu mentre il suo sguardo saettava da me a Erika,guardai Erika e annuì in sengo di resa, feci un passo avanti quando Gregory mi impedì di proseguire dato che mi bloccò,-mai- disse a denti stretti, l' antenato Lu più tutti i membri del consiglio parvero rimarci sorpresi da quella azione,sorrisi mentalmente ringraziando e benedicendo Gregory,-come scusa?- domandò Zac leggermente confuso,-non ve le lascerò mai- ripetè Gregory a denti stretti,-e va bene...lo avete voluto voi- disse Zac un attimo prima di schioccare le dita e sorriderci beffardo, lo odio, in un attimo tutti i membri del consiglio si gettarono su di noi, io fui sbattuta per terra da uno dei membri, iniziò così una battaglia fra il consiglio e noi, io stavo combattendo con un uomo incappucciato, era abbastanza forte ma mai quanto me, il tizio incappucciato cercò di tirarmi un pugno ma mi abbassai in tempo,mi rialzai di scatto non appena il tizio cercò di rifilarmi un calcio, con un balzo atterrai sulle sue spalle e con un ramo d' albero le infilzai il collo facendolo morire, il tizio cadde a terra morto e poco dopo il suo corpo si trasformò in un mucchietto di cenere, e uno era andato, mi guardai intorno la situazione era piuttosto accettabile, Louis combatteva contro l' antenato Lu e per ora se la cavava, mentre lo guardavo non mi resi conto che Zac fosse alle mie spalle ma io fui più svelta e lo scaraventai al suolo, potei ben sentire lo scricchiolare delle sue ossa sbriciolarsi al impatto col suolo sotto stante,-sei forte...- disse mentre sputava del sangue per terra,-ma mai quanto me dolcezza- disse un attimo prima di scaraventarmi contro un tronco di quercia,non mi feci niente fortunatamente, zoppicante Zac mi raggiunse e si posizionò davanti a me fissandomi intesamente negli occhi,-non voglio farti del male- disse mentre mi accarezzava la guancia, voltai la testa di lato impedendoli di continuare a toccarmi, mi faceva schifo propio come tutto il consiglio, ridacchiò,-senti ti propongo un patto- mi propose Zac, subito mi venne in mente un piano per ucciderlo, assunsi uno sguardo colmo di malizia,-ovvero?- domandai con voce sensuale e lui sorrise sghembo,-tu ti sposerai con me e io risparmierò la tua famiglia- disse malizioso,mi misi a cavalcioni su di lui sorprendendolo,-bhe che aspetti? Baciami- dissi e lui chiuse gli occhi, le sue labbra si fecero più vicine alle mie ma prima che potesse fare qualcosa lo scaravantai dall' altra parte e lo trafissi nel cuore con un paletto,-maledetta- sussurrò prima che il suo corpo si tramutasse in un mucchietto di polvere eheh la bellezza inganna caro mio...

"The eyes of The vampire" louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora