Epilogo//Capitolo 30

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Dal capitolo precedente...
"Si sentì uno scricchiolare di foglie e tutti ci voltammo verso l' ala nord della foresta e...oddio..."
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Non ci potevo credere, se questo era un sogno non volevo più risvegliarmi da quest' ultimo, il motivo? Semplice il motivo era che Viola era lì a pochi metri da noi che ci guardava sorridente, oh come mi era mancato il suo sorriso,pensai fra me e me mentre la osservavo sembrava un angelo caduto dal cielo con indosso quel vestito di seta bianco,era bellissima sul suo capo vi era una coroncina di fiori fatta con rose bianche, gli occhi erano più luminosi del solito ma erano sempre castani mischiati al verde smeraldo simile al colore degli occhi di Harry, le labbra erano rosee e un po carnose ed erano incurvate in un sorriso, i capelli erano sempre castani con qualche ciocca bionda ora non erano più lisci ma erano boccoluti e più lunghi ma erano comunque bellissimi e perfetti ed indossava un abito bianco che arrivava a toccar per terra con lo scollo a cuore impreziosito da degli strass,era perfetta,-Mamma!- esclamò Eva poco prima di correrle incontro e saltarle letteralmente in braccio, Viola l' afferrò prontamente e la strinse a sè come se non volesse che se ne andasse ed infetti chi voleva che se ne andasse in questo momento? Nessuno ovvio,-mi sei mancata!- esclamò Eva con le lacrime agli occhi e Viola le sorrise amorevolmente,-io lo sapevo che non eri andata via!- aggiunse poi in seguito, potei ben constatare come gli occhi di Viola divennero lucidi, strinse a sè la bambina e una lacrima calda le fuoriuscì dal suo occhio percorrendo il profilo della sua guancia, si staccarono dal abbraccio e si guardarono intensamente negli occhi,-dove altro potrei andare altrimenti? Voi,la mia famiglia siete qui che senso avrebbe andar via?- disse con quel timbro di voce che solo lei poteva avere ovvero dolce e profondo, di istinto mi alzai in piedi avviandomi verso di loro e una volta difronte a loro le abbracciai stringendole a me più che potevo sprofondando pochi minuti dopo in un pianto liberatorio,il mio sguardo incontrò quello di Viola e ci scambiammo un' occhiata intensa finché non sentì le sue labbra carnose premere contro le mie sottili, ricambiai il bacio sentendo la mancanza delle sue labbra che in quelle poche settimane erano soltanto il frutto dei miei sogni e invece ora era tutto vero, lei era qui davanti a me sana e salva ed mi sentivo di nuovo bene, ci staccammo per poi rivolgerci un caloroso sorriso,-mi sei mancato- potei sentir pronunciare quelle parole dalle sue labbra prima che tutta la famiglia l' accerchiasse...ero felice finalmente
Pov' Viola
Dopo una breve "interrogazione" salì al piano di sopra sentendo la mancanza della mia stanza, entrata nella stanza iniziai ad osservarmi intorno, non era cambiato niente dall' ultima volta e nell' aria sentivo ancora il profumo di pesca, la mia fragranza preferita in assoluto, le pareti erano ancora arancioni ma non di quel arancione normale ma bensì l' arancione sfumato simile al arancione di un tramonto, il letto a baldacchino aveva ancora le tastiere del letto tagliate in legno, le lenzuola erano stata cambiate e ora il loro colore era di un rosa tenue mentre le tende del letto era sempre bianche, ne accarezzai una come se mi mancasse sentire quel tessuto fra le mie mani, ed infine c' era ancora il davanzale della finestra il mio angolo preferito della casa ed infine il lettino di Eva anche quello non era cambiato per niente, mentre mi guardavo intorno non mi accorsi del arrivo di Louis, solo quando sentì delle labbra premere contro il mio collo per lasciarvi dei baci casti capì che fosse arrivato, mi voltai e le sorrisi come mai in vita mia avevo fatto, le buttai le braccia al collo stringendolo di più a me,-ehi- lo salutai e lui in risposta fece una smorfia facendomi corrugare la fronte,-qualcosa non va?- domandai,-certo!- esclamò mentre dolcemente mi faceva cadere sul letto, sorrisi di più facendo comparire due adorabili fossette,-mi aspettavo un altro tipo di saluto!- piagniucolò come un bambino facendomi ridacchiare,-del tipo?- domandai facendo finta di non capire quando invece avevo capito perfettamente,-mh...non so magari con un bacio- disse ed io sogghigniai,-e se io non te lo volessi dare il bacio?- domandai e lui ridacchiò,-in tal caso me lo prenderò da solo- disse un attimo prima di far scontrare prima con forza e poi con più delicatezza le nostre labbra,sorrisi durante il bacio mentre infilavo una mano nei suoi capelli tirandoli leggermente, lo sentì gemere quando tirai più del dovuto, mentre si staccava però velocemente ricongiunsi le nostre labbra mordicchiandole di tanto in tanto e ferocemente il labbro inferiore facendolo ridacchiare,-mh però siamo diventate molto più selvaggie a quanto vedo- mi sussurrò in un orecchio facendomi salire i brividi lungo la schiena,- e anche più eccitate alquanto vedo- disse facendomi ridacchiare,-comunque volevo chiederti una cosa- si fece improvvisamente serio mentre si tirava a sedere facendomi preoccupare,-ovvero?- domandai mentre anch' io mi mettevo a sedere,-ecco...so che stiamo insieme da quanto? Quasi un anno? Ma ecco dato che senza di te non posso vivere e oltretutto ora che abbiamo una figlia...- disse lasciando la frase in sospeso mentre prendeva dalla tasca dei jeans un cofanetto e me lo metteva davanti, lo aprì e ne rivelò un anello in argento con tanto di rubino al centro!, mi portai le mani alla bocca visibilmente sorpresa potevo ben sentire le lacrime agli occhi per l' emozione,-oh santo cielo! Louis! È magnifico!- esclamai,-beh quindi Viola Payne vorresti avere l' onore di diventare mia moglie e rendermi l' uomo più felice del intero universo?- mi domandò ed io annuì,-si...si lo voglio! Certo che lo voglio Louis!- esclamai un attimo prima di buttarmi sopra le sue labbra...
Un mese dopo...
Era passato un mese da quando Louis mi aveva fatto la proposta di matrimonio e tutto era pronto ormai il giorno in cui sarei diventata ufficialmente la signora Tomlison era arrivato e non stavo più nella pelle, ora eravamo tutte radunate nella mia camera per gli ultimi ritocchi al trucco e parrucco, Erika si occupava del trucco mentre Kej dei capelli,-agitata?- mi domandò Erika vedendo il tremolio costante delle mie mani,-si moltissimo- risposi tutta gasata,-tranquilla sono sicura che andrà tutto bene- mi rassicurò,poco dopo le ragazze ebbero finito perciò mi alzai dirigendomi verso lo specchio, indossavo un lungo abito da sposa con la scollatura a cuore e un lungo velo che mi ricadeva sul pavimento, per la prima volta mi sentì bella,qualcuno bussò alla porta,-chi è?- domandai,-Gregory! Posso entrare?- domandò,-certo!- risposi e un attimo dopo Gregory si ritrovava nella mia stanza intento a squadrarmi da capo a piedi,-wow sei fantastica!- esclamò mentre mi faceva fare un giro su me stessa,-grazie- dissi timidamente,-di niente è la verità! E ora andiamo forza che il tuo futuro marito non sta più nella pelle!- esclamò ed io sorrisi prima di prenderlo sotto braccio, uscimmo dalla mia camera e pregai mentalmente che non cadessi dalle scale, iniziammo a scendere con cautela le scale e una volta arrivati al piano terra una dolce marcia nuziale partì e lentamente uscimmo di casa per dirigerci verso l' altare, incontrai lo sguardo di Louis e le sorrisi per rassicuralro una volta arrivata sul altare Gregory prese posto al fianco di Samantha e la cerimonia iniziò,-miei cari siamo tutti riuniti qui oggi per unire per l' eternità queste due giovani vite e quindi senza troppi giri di parole Louis Tomlisom vuoi tu prendere come tua legittima sposa la signorina Payne?- domandò il parroco a Louis e quest' ultimo mi guardò sorridente,-lo voglio- disse,-bene e Viola Payne vuoi tu prendere come tuo legittimo sposo il signorino Tomlison?- domandò,-si lo voglio- dissi,-bene se qualcuno dei presenti è contrario a questa unione parli ora o taccia per sempre...bene Louis puoi baciare la sposa- diede il consenso il parroco e Louis annuì prima di far combaciare le nostre labbra in un bacio lento e casto, alla fine del bacio Eva ci corse incontro e ci abbracciò,-la mamma e il papà si sono sposati!- cantinelò facendomi sorridere, guardai la scena difronte a me come si guarda un' qualcosa di prezioso, Erika aveva in braccio Mara e ora sorridevano e battevano le mani con Liam dietro, Parker e Fèlicitè fischiavano dalla contentezza urlando di tanto in tanto "bacio! Bacio! Bacio!", Kej e Harry guardavano e cullavano leggermente il piccolo Gabriel e Samantha ed Gregory si scambiavano teneri baci, guardai in alto verso il cielo azzurro e come si Alaska potesse vedermi feci un occhiolino indirizzato verso il cielo per poi abbracciare mia figlia e mio marito, tutto sembrava andare per il verso giusto e nessuno ci avrebbe mai più separati mai...
~FINE~
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Sto piangendo! E così è arrivato il tanto atteso capitolo 30 ovvero il finale, so che non è propio originale per essere un finale ma ho pensato di concliderla così la storia e approposito già che ci sono volevo ringraziarvi per aver letto questa mia storia davvero grazie di cuore♡♡♡ bhe questa storia è ormai giunta al termine ma non temete a breve inizierò una nuova storia e spero che vi piacerà anche quella♡♡♡ bhe che posso dire? Ancora mille e mille volte grazie! Vi amo di bene!!!♡♡♡
Alla prossima storia care lettrici♡
Baci la vostra vilutommilson♡

"The eyes of The vampire" louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora