Capitolo 17

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Un giorno e una notte erano passati dallo scontro con i licantropi, la notte non ero riuscita a chiudere occhio ripensando al bacio fra me e Louis ed la solita domanda mi perseguitava "cosa siamo ora?", domanda a cui ne io ne Louis sapevamo ancora dare una risposta concreta, Gregory e Samantha furono costretti a ritornare prima dalla loro visita a causa dei vari infortuni causati nello scontro, già non ero la sola a essersi ferita gravemente, Zayn era stato preso in un punto quasi vicino al cuore ma per nostra fortuna se la caverà, Niall ha un enorme ferita ancora fresca sul suo fianco sinistro e infine ci sono io con tutte le costole rotte più il bacino più ancora dei segni violacei sul mio corpo, fantastico! Ho pensato quando mi hanno detto che ci avrei messo un mese prima di ritornare in sesto, per un mese sarei dovuta rimanere a letto senza mai muovermi o fare sforzi, infatti ora mi ritrovavo fra le coperte del mio caldo letto a fissare il panorama fuori dalla finestra, oggi c' era una bella giornata e al orizzonte non vi era alcuna traccia di nuvole o pioggia insomma una giornata perfetta per dedicarsi al basball il problema è che per colpa di quel licantropo dovrò dire bye bye al mio sport preferito per un pò, maledizione giuro che se pesco un altro licantropo lo porto al inferno a calci in culo, per tanto gli unici lati positivi della faccenda sono che nessuno oltre a noi tre è stato ferito in malo modo, qualcuno bussò alla porta della mia camera e la mia attenzione dalla finestra si spostò alla porta,-Chi è?!!!- domandai,-sono Gregory!!!- urlò la persona dal altro capo della porta,-entra!!!- diedi il consenso a Gregory di entrare nella mia stanza cosa che fece poco dopo,mi sorrise un attimo prima di sedersi su una poltrona posta al fianco del mio letto,-allora...come ti senti?- mi domandò,-meglio se non fosse che non mi sento più mezzo corpo ma per il resto bene- dissi e lui sorrise,-bene mi fa piacere...tieni- mi disse mentre mi porgeva una sacca di sangue,-non dirmi che è...!- esclamai lasciando la frase in sospeso con gli occhi che mi sbrilluccicavano, Gregory annuì estasiato dalla mia felicità e mi porse la sacca,-0 positivo propio come piace a te- disse ed io annuì prima di ingurgitare tutto il liquido rosso contenuto nella sacca, appena finito mi leccai con gusto i denti,-ora come ti senti?- mi domandò,-molto meglio!- esclamai,sentivo di poter far tutto bhe quasi tutto dato che per un mese non avrei potuto fare una beata minchia, sbuffai,-ehi che succede?- domandò al improvviso Louis facendomi sobbalzare, non mi ero accorta che fosse arrivato, gemetti dal dolore quando a causa di quel piccolo balzo caddi nuovamente sul materasso,-scusa non volevo spaventarti- si scusò Louis mentre mi prendeva una mano baciandola dolcemente, le sorrisi in segno di conforto,-tranquillo è tutto abbastanza okay- dissi,Gregory si alzò dalla poltrona su qui pochi secondi fa vi era seduto si diresse verso la porta,-è meglio che vada Samantha mi attende per andare a cacciare ci vediamo sta sera ragazzi e miraccomando stavolta non cacciatevi nei guai e sopratutto non fatevi male- si raccomandò Gregory un attimo prima di uscire dalla stanza,-allora...come mai da queste parti?- mi rivolsi a Louis che si era comodamente seduto sul mio divano color pesca in eco pelle e ora leggeva una rivista,-ma così...perché non posso più venirti a trovare adesso?- domandò ironico facendomi ridacchiare,-no dai seriamente perché sei qui?- domandai nuovamente sperando di ricevere una notizia concreta,-ecco...in realtà non sono qui solo per tenerti compagnia- disse mentre si alzava in piedi e veniva al mio fianco,-ehm...a questo ci ero arrivata- dissi ironica facendole spuntare un sorriso sul volto,-comunque...sono qui perché volevo parlare del bacio di ieri- disse ed io corrugai la fronte magari oggi avrei ottenuto la risposta a cui non ero riuscita ancora ora a dare una risposta,annuì come per incitarlo a parlare,-ecco...c'è una cosa di vitale importanza che non ti ho detto in questi lunghi anni di amicizia- disse e qui corrugai maggiormente la fronte,-e qual' è questa cosa?- domandai,-che...io...- iniziò a balbettare, lo faceva sempre quando era agitato,-dai dillo e basta- dissi ridacchiando tutto questo era ridicolo,chiuse gli occhi prima di parlare e prese un profondo respiro,- questa cosa importante è che io sono innamorato di te Viola Elisabeth Payne- disse e il mio stomaco fece una capriola seguito da un doppio salto mortale,strabuzzai gli occhi...lo aveva davvero detto? Aveva veramente pronunciato quelle parole?,-oh...ehm...wow- cercai di dire qualcosa ma dalla mia bocca uscirono solo questi versi da mongola,-ah lo sapevi!- esclamò Louis mentre si siedeva su una poltrona e frustrato si passava le mani su tutta la faccia,-cosa?- domandai confusa dalla sua reazione,-sapevo che tu non ricambiassi i miei sentimenti ma tranqui...- cercò di dire ma lo fermai,-Louis ascoltami- dissi con voce soave e solenne, lui smise di blaterare e mi fissò intensamente negli occhi,-non ho detto che non ricambio i tuoi sentimenti- dissi e i suoi occhi iniziarono pian piano a luccicare sempre di più ad ogni mia singola parola e mi riempiva il cuore di gioia sapere che la causa dei suoi sorrisi e dei suoi occhi illuminati dal loro sbrilluccichio erano a causa mia,-quindi?- domandò, potevo ben sentire che nella sua voce ci fosse un miscuglio fra paura,speranza e agitazione,-io ricambio i tuoi sentimenti- dissi e i suoi occhi si illuminarono ancora di più facendomi sorridere,-quindi...io e te(?)- non terminò la frase ma capì dove volesse arrivare,annuì,-si stiamo ufficialmente insieme- pronunciai quelle parole con orgoglio,-oddio!- esclamò Louis mentre iniziava a fare uno strambo balletto davanti a me facendomi scoppiare a ridere,-però c'è un però- dissi e lui smise di ballare irrigidendosi di colpo,-si?- domandò preoccupato,-devi soltanto pormettermi una cosa- le dissi e lui annuì mentre si avvicinava a me,-promettimi che non mi farai mai soffrire- dissi supplichevole e lou abbassò il suo volto fino ad arrivare ad un centimetro di distanza fra noi due,-come potrei mai traditi? Sei la ragazza più perfetta in questo pianeta fatta apposta per me e io di certo non ti farò mai soffrire- mi disse ed io annuì ritrovandomi poco dopo le sue dolci labbra sulle mie, in quel momento niente nemmeno l' inferno mi avrebbe reso vulnerabile ora mi sentivo pienamente completa...

"The eyes of The vampire" louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora