Mi alzai da terra e mi guardai, ero ridotta piuttosto male, i capelli si erano visibilmente arricciati a causa dell' umidità dato che il tempo non era dei migliori e in più ero sporca di fango,ieri aveva piovuto per poco tempo, e di sangue, rivoli di sangue ancora freschi macchiavano le mie mani e la mia maglietta bianca, "cavolo! Avrei dovuto mettere qualcosa di nero!" Pensai fra me e me, poi alzai lo sguardo non sentendo più il suono di pugni, gemiti di dolore, infilzazzioni e calci, la battaglia era finita e i vincenti eravamo noi, tutti sembravano contenti, compresa io, eccetto uno in particolare ovvero Harry aveva lo sguardo perso nel vuoto e potei ben vedere come i suoi occhi sì inumodirono, mi si strinse il cuore vedendolo in quello stato, era la prima volta che lo vedevo in quello stato e sapevo a cosa fosse dovuta quella tristezza...quella tristezza era dovuta al fatto di aver perso per sempre un padre seppur cattivo e senza cuore, capendo i suoi sentimenti mi feci cautamente avanti fino ad arrivare difronte a lui,-ehi- dissi dolcemente cercando di non farlo spaventare con scarsi risultati,'bhe almeno mi sono vendicata per il fatto di sta mattina' pensai fra me e me,lui parve sorpreso di vedermi davanti a lui ma poi riportarò lo sguardo verso il suolo,-so come ti senti- dissi mentre spostavo il mio sguardo verso il suolo,-anche io una volta ho provato quello che stai provando ora e ti dirò una cosa non è colpa tua, tu hai fatto del tuo meglio anche sè la faccenda non è andata a buon fine non significa che tu sia un cattivo figlio...anzi sei un ottimo figlio te lo posso assicurare-le dissi mentre riportavo il mio sguardo su di lui, non mi ero accorta che avesse alzato la testa e che ora mi stesse guardando con gli occhi sbriluccicanti,-come fai a saperlo?- domandò con la sua solita voce roca e a stento trattenni una risata,-ma almeno hai capito quello che ti ho detto?- domandai mentre ridacchiavo sotto i baffi,-la prima parte no ero assorto nei miei pensieri ma la parte in cui parlavi di mio padre l' ho capita eccome e ti dirò pure che le tue parole mi hanno fatto bene sai?- disse ed io annuì fiera di ciò che avevo fatto,-comunque ci sono passata anch' io ecco perché so come ti senti- ripetei sperando che questa volta mi ascoltasse per bene,-ora ho capito...abbraccio?- mi domandò timido, in quel momento mi ricordava tanto un bambino timido alle prese con la sua prima cotta, sorrisi e annuì, in poco tempo mi ritrovai avvolta fra le sue braccia in un tenero abbraccio, non esitai e ricambiai subito l' abbraccio,-ehm ehm ci sarei anch' io- disse Louis, ci staccammo dal abbraccio che ridevamo e guardammo Louis,-non dirmi che sei geloso amico!- esclamò Harry,-si sono geloso della mia principessa...problemi?- domandò ed io scossi la testa ridacchiando e mi avvicinai a lui, quando le fui davanti le voltai il volto con due dita e premetti le mie labbra sulle sue,-il mio gelosone preferito- dissi mentre mi staccavo dal bacio,-hai detto bene il tuo gelosone preferito- disse ed io sorrisi,-bhe io vado da Kejsi tutte queste coccole e baci me ne hanno fatto venir voglia ci si vede piccioncini- disse Harry un attimo prima di voltarsi e sparire dentro casa,riportai lo sguardo su Louis,-per un attimo ho davvero temuto che tu te ne volessi andare con Zac ma quando lo hai scaraventato al suolo e lo hai ucciso mi sono sentito meglio- disse ed io sorrisi,-davvero pensavi che ti avrei tradito?- domandai con un tono leggermente deluso insomma a nessuno farebbe piacere sentirsi dire questo genere di cose dal propio compagno, Lou abbassò il volto e annuì, le sorrisi dolcemente e le alzai il viso con due dita sotto il mento,-non potrei mai farlo- le sussurrai a un centimetro dalle sue labbra e lo baciai, Lou intesificò il bacio ed io cinsi le mie gambe intorno al bacino di Louis,-ehi pincionccini se propio dovete farlo fatelo in una casa in camera non in un bosco!!!- urlò Harry che era appoggiato allo stipite della porta e ci guardava sorridendo beffardo,'stronzo' pensai fra me e me mentre di volata sciendevo dalle braccia di Louis,-dovevi propio dirlo?!!! Non potevi stare zitto?!!!- esclamò Louis ironico mentre intrecciava le nostre mani unendole,Harry ridacchiò,-scusa amico ma dovevo non dicevo una cosa del genere a qualcuno dal matrimonio di Ed- disse ed io sorrisi,-certo che tu si che sai come interrompere un momento romantico!!!- esclamai e lui rise,-correggiti un momento intimo- disse ed io rimasi a bocca aperta,-dai venite stavamo giusto per andare in ospedale a fare rifornimento di sacche di sangue- disse prima di sparire un' altra volta al interno del abitacolo,-ah quasi dimenticavo- disse Louis mentre si fermava sulla soglia della porta,lo guardai confusa cosa doveva dirmi,-dimmi tutto- dissi sorridente,-ecco oggi io,i ragazzi e Gregory partiamo per un congresso di lavoro- mi informò ed io annuì,-per quanto starete via?- domandai,-2 mesi- rispose ed io mi presi il labbro inferiore fra i denti,-ma tranquilla ogni mattina e ogni sera ti chiamerò e appena portò ti invierò anche dei mex ti va bene? Perché se vuoi posso restare- disse ed io lo fissai intensamente negli occhi, la parte più egoista di me voleva che non partisse ma la parte più ragionevole di me voleva che partisse,-nono vai pure io me la caverò- dissi,-sicura?- domandò,-certo!- esclamai e detto ciò entrammo dentro casa.
Erano le 16:00 segno che fra due minuti i ragazzi più il mio tutore sarebbero partiti,mi avvicinai a Lima,-allora...preso tutto?- le domandai premurosa,Liam mi sorrise,-si mi sembra di aver presto tutto- disse ed io annuì,-abbi cura di Parker e non farle fare delle pazzie- lo raccomandai e Liam roteò gli occhi per poi sbuffare divertito,-tranquilla so badare a Parker- disse ed io inarcai un sopraciglio come per dire "ma ne sei sicuro? Dato che l' ultima volta per una pizza mandavate la casa a puttane", sospirai prima di abbracciarlo,-non combinare casini- mi raccomandai prima di dirigermi verso Louis intento a salutare le sue sorelle,come mi vide appoggiò la sua valigia e mi venne incontro abbracciandomi,-mi mancherai- ammisi fra le sue calde braccia,-anche tu principessa anche tu ma tranquilla mi farò sentire- mi rassicurò ed io annuì prima di sentire le sue sottili labbra sulle mie unite in un bacio passionale e colmo d' amore,appena ci staccammo ci guardammo negli occhi e Louis iniziò ad accarezzarmi una guancia senza mai staccare il contatto visivo con i miei occhi,-ti amo- le dissi dolcemente,-ti amo anch' io tanto più di quanto pensi- mi disse ed io sorrisi,-FORZA DOBBIAMO ANDARE!!!- annunciò Gregory mentre usciva di casa con un sacco di valigie fra le mani,-miraccomando fatti sentire e appena arrivate chiamami- le dissi e lui annuì prima di baciarmi un' ultima volta e dirigersi verso la Lamborghini nera, caricarono le valigie nel baule e prima di salire Louis mi rivolse un ultimo sguardo seguito da un bacio volante per poi aprire la portiera ed entrare in macchina,salutammo tutti un' ultima volta prima che la Lamborghini nera sfrecciasse via nella fitta vegetazione diretta verso l' aereoporto...mi mancherai Lou pensai un attimo prima di entrare in casa seguita dalle altre...
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"The eyes of The vampire" louis Tomlison
Fanfictiontratto dal capitolo 12 ... -l-louis?- domandai incredula,no non poteva essere vero tutto ciò lui era morto,era morto per colpa di quel animale strano che lo aveva prosciugato togliendole definitivamente la vita e allomtanandolo da me facendomi senti...