25- Fuggitivi.

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IL PROSSIMO FINE SETTIMANA CI SARÀ IL PROLOGO, DOPODICHÉ LA STORIA SARÀ FINITA. (Leggete anche lo spazio autrice a fine capitolo, thanks.♡)
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-Rossana-

È da circa due giorni che siamo rinchiuse dentro questo centro per bambini orfani, meglio conosciuto come orfanotrofio.

Gli adulti sostengono di non aver trovato nei registri i nostri genitori naturali, tramite le analisi del sangue. Dicono che la struttura del nostro DNA è particolare, alcune infermiere sono rimaste stupefatte difronte ai nostri esami.

Abbiamo l'aspetto di due bambine delle elementari, ma l'organismo e la mentalità di due ragazzine di terza media. Credo che abbiano scelto di prenderci come cavie da studiare, senza far sapere nulla allo Stato.

Dicono che siamo dei mostri, che a nessuno importerebbe di noi. E forse è vero, siamo dei mostri.
Ma meglio essere dei mostri, se gli umani sono tutti così come questi dottori pseudo scienziati.

Ci hanno chiuso in una grande gabbia, trattandoci come degli animali. È buio qui, e fa freddo.
Mia sorella Margareth trema al mio fianco, cerco di scaldarla con le mie braccia.
L'unico rumore percebile è quello di alcune gocce d'acqua che si schiantano sul pavimento.

Poi, all'improvviso sentiamo un suono metallico che si propaga per la stanza.
Mi stringo a mia sorella, gemendo di paura.

"Cos'è stato?" mi chiede lei in un sussurro, tremando e stringendosi in un angolino della gabbia, fra le mie braccia.
"Non lo so Mar..cred-" ed ecco un altro rumore. Questo è più simile ad un tonfo.

È come se avessero gettato qualcosa per terra. Ora dei passi, sono entrati da una finestra. O forse dal sistema di ventilazione.

Scorgo una figura avvicinarsi nel buio, prima di chinarsi e armeggiare con la porticina della gabbia. La apre, testando dentro alla ricerca di noi. Così scalcio, urlando e dimenandomi. Non permetterò che ci facciano del male ancora, voglio reagire.

"DIAMINE, STATE FERME! SONO IO! SIAMO NOI!" urla una voce maschile, non riesco a capire chi sia...sono ancora troppo stordita dai farmaci di oggi.
"Voi chi?" chiede allora mia sorella, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.

"Toby, la mamma e Slend" risponde ora una voce femminile, una voce che all'orecchio risulta soffice e dolce.
"MAMMA!" urliamo all'unisono io e Marg, precipitandoci tra le braccia della donna.

"HO TROVATO UNA TORCIA!" urla anche Toby, puntandocela addosso.
Urlo un gemito di dolore, non sono abituata più ad un'illuminazione così elevata.

"Presto, dobbiamo scappare"

Spazio autrice:
EHEHEHEHE OK, LO SO, È CORTISSIMO. MA C'È UN MOTIVO!
Il prologo -ovvero l'ultimo capitolo che posterò la prossima domenica- sarà LUUUUNGHISSIMO e pieno di colpi di scena.
E il ritorno di una coppia che...ok ok, non parlo più, voglio tenervi sulle spine.
Bene, buon rientro a scuola, noi ci vediamo la prossima domenica. Grazie per tutto ragazzi, vi adoro. Kisses.-R.xx.

P.S.: La prossima settimana parleremo anche della questione "sequel".

Change My Mind || Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora