-La mattina dopo-
-Jeff-Mi sveglio, il mio letto è vuoto.
Che ore saranno? Le 12? Si, sicuramente.
Se non è mezzogiorno Ros non si sveglia.
E intanto dovetti ricredermi quando guardai l'orologio.
Le 9 del mattino.
Mi alzo, avanzo verso il bagno e guardo dentro.
Vuoto.
Mi gratto la nuca e scendo giù.
Non c'è nessuno.
"Ma...DOVE SONO TUTTI?", giro per casa.
Non trovo ancora nessuno.
Entro dentro la stanza delle bambine e non trovo nulla, solo mobili bruciati.
Allarmato esco fuori e cerco di mettermi in contatto con Slend, essendo un proxy.
Non ci riesco.
Rientro dentro casa e ritorno nella mia camera.
Solo ora noto che il tetto è pieno d'umiditá e le pareti sono più scure di quanto dovrebbero essere, quasi come se fossero bruciate.
Apro l'armadio, non trovo nessun vestito.
È solo un brutto sogno.
È solo un brutto sogno.Mi do qualche pizzicotto, ma niente.
Anzi, mi sono pure fatto male.
Vado di nuovo nel salone e nella mia visuale noto cose a cui prima non avevo fatto minimamente caso.
Mobili rotti.
Carta da parati bruciata.
Sembra che la casa sia ritornata come prima, prima che io incontrassi Ross e la trasformassi in una killer.
Insomma, prima del restauro che fecimo tutti per rimodernizzare la casa un tempo abbandonata.
Qualcuno apre la porta d'ingresso, "Ben!" grido felice io, "dove sono tutti? Rossella? Le bambine?"
"...Rossella? Chi è? E di quali bambine parli? Forse intendi Sally, ma ti ricordo che c'è solo lei come bambina." dice Ben guardandomi come se fossi un pazzo, anche se effettivamente lo sono.
"Ben non...Ben! Andiamo! Rossella! Quella che ha fatto mettere te ed E.J. insieme!"
Ben scoppia a ridere, "amico, io non sono gay! Comunque gli altri sono in giro ad uccidere gente e..non c'è nessuna Rossella!"
"Vaffanculo va" dico io arrabbiato, esco fuori dalla casa chiudendomi la porta alle spalle.
Cerco di prendere più mezzi possibili e in tempo ristretto per raggiungere il sud della Pennsylvania.
Mezz'ora dopo sono lì, intento a cercare la vecchia casa di Rossella.
"Scusi, per caso conosce la casa di Rossella Colleman?" chiedo ad un passante mentre tengo il cappuccio alzato e il viso ben nascosto,
"Chi la cerca?" mi chiede,
"Sono un suo compagno di classe, sa dove abita?"
"Oh..abita..." e mi dice la via, ora ricordo!
La raggiungo a passo ringraziando quell'uomo, cosa mai fatta, ma poco importa.
Raggiungo la casa, è sabato, e nel viale c'è una macchina posteggiata.
Strano.
Di chi sarà?Mi avvicino alla porta e da dentro la casa si sente un cane abbaiare.
L'avranno riabitata, sicuramente.
Busso.
"Si? Chi è?"
"Hem, scusi ma, siete i signori che hanno riabitato la casa dei Colleman?"
"Veramente siamo noi i Colleman"
Mi sale un groppo alla gola e sgrano gli occhi.
"Ah, ok, e...può dirmi dov'è Rossella?", non l'avessi mai detto, chi si sarebbe potuto immaginare cosa mi avrebbe risposto la signora? Rossella era ormai diventata come me.
E io avevo ucciso i suoi genitori.
Sono tremendamente confuso.
"Si, chi la cerca?"
"Sono un suo compagno, hem..", ci rifletto, "ieri non sono venuto a scuola e le volevo chiedere i compiti"
La signora mi apre e vedendola meglio è proprio lei, la signora che uccisi quasi un anno fa.
"Prego, accomodati, è in camera sua." dice lei abbozzando un sorriso,
Non le do conto e salgo frettolosamente le scale.
Apro la porta della camera di Rossella e trovo una ragazza dormiente sul letto, niente cicatrici sugli zigomi, completamente intatta.
"R-Ros.." dico io avvicinandomi al suo corpo,
La ragazza apre un occhio e quasi urla, "chi cazzo sei??" dice spaventata, si allontana.
"Ross...io...Jeff!" dico io cercando di mettere in fila due parole.
"Jeff? Jeff chi?"
"Il padre delle tue figlie!" dico esasperato,
Rossella arrossisce, "impossibile..io...io sono vergine", machecaz...
"Rossella.."
La madre di Ross fa capolino nella stanza, "tutto bene?"
"S-Si...", sospiro, "Arrivederci" e così dicendo esco dalla stanza e scendo le scale.
Apro la porta, la chiudo alle mie spalle e porto le mani agli occhi.
Comincio a piangere.
Si, a piangere.
Io, Jeff The Killer, piango.
Dalla tristezza? Forse.
Dalla confusione? Sicuramente.
Faccio l'impossibile per ritornare in me, devo cercare dei mezzi per ritornare al nord della Pennsylvania.
Qui c'è qualcosa che non quadra.
Cosa sta succedendo?
Perché?Perché a me?
Ne parlerò subito con lo Slend.
Spazio Autrice chenonsifasentiredatantomasicuramentelaperdoneranno:
Allooraaa...Lo so, è cortino, ma c'è un buon motivo: siccome all'ultimo momento ho pensato "hey, ma perché non mettiamo un colpo di scena invece della solita storia?" e..TADAN! Ecco qui il "colpo di scena"! Ci sto lavorando sopra, ne verrà fuori un qualcosa che MAI vi immaginereste maaaa...non vi dirò nulla su ciò c: si, sono cattiva. Spero che questo mini capitolo vi sia piaciuto e alla prossima (quasi sicuramente domani) ♡
Ps. Siete sempre di più raga *-*
Pps. Siccome da poco ho scoperto che mi seguono pure ragazzi non dire "siete sempre di più ragazze" ma "siete sempre di più raga" almeno non faccio discriminazioni (?)
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Change My Mind || Jeff The Killer
FanfictionRiempi un minuto con 60 secondi di cui ne valga la pena vivere. Non tutto è come sembra, non fidarti mai delle apparenze. C'è chi può ritenerci sadici, chi pazzi...ma ormai, chi non lo è? La vera saggezza, risiede nella follia. In ogni caso, noi non...