Change My Mind || Jeff The Killer

18- Sto tornando.

-Qualche giorno dopo-

È da un pó, circa 3 giorni, che lo Slenderman prova ad allenarmi per far si che io possa ritornare al mio mondo.

Alla mi realtà.

Non mi piace stare qui, è tutto così triste...

Il mondo è in bianco e nero.

Proprio come prima.

Prima che Rossella entrasse nella mia vita e colorasse tutto con la sua spensieratezza e la sua dolcezza.

Con la tua testardaggine e tutti i suoi modi di fare.

Con i suoi pregi e i suoi difetti.

Era come se quella ragazza avesse fatto ritornare ciò che io ero un tempo.

Un ragazzo altruista, sensibile, dolce.

Ha dato un senso alla mia vita.

Anzi, due sensi. Margareth e Rossana.

Oh...a proposito di loro, lo Slend mi ha detto che quando viaggeremo nel tempo avremo il rischio di sbagliare mondo e quindi andare in uno in cui per esempio le bambine non sono nate.

Dobbiamo calcolare tutto.

Nei minimi dettagli.

"Jeff, oggi...voglio presentarti una persona a te molto cara" mi annuncia lo Slend facendo il suo ingresso in cucina,

"Ah, si? E chi sarebbe?" chiedo incuriosito io,

Lo Slend si sposta di un passo a destra mostrandomi un ragazzo dagli occhi verdi, le tante cicatrici sul volto e una sciarpa nera e bianca.

"Hey fratello"

"L-Liu?" chiedo balbettando io,

"Si! Perché quella faccia? Ci siamo visti fino alla settimana scorsa..."

"Settimana scor...ma cosa stai dicendo? Slend!? Non gli hai detto nulla?"

"Oh, hem...giusto", lo Slend si gira verso Liu, "vedi..lui non è il nostro Jeff...viene da un altro mondo..."

"Aaaah...ecco, ora capisco. Immagino provenga dal mondo parallelo n°56 o n°34, vero?" chiede Liu,

"Si, esatto, ma lui non sa viaggiare da mondo a mondo e...chi altro non saprebbe insegnarglielo se non tu? Conosci il mio carattere. Mi spazienterei subito.."

Liu annuisce passandosi una mano tra i capelli, "allora Jeff, devi sapere che ci vuole tempo per imparare a viaggiare correttamente nello spazio, capisci?" dice avanzando verso di me,

"Si, ma...un attimo, a parte questo", mi avvicino a lui, "non sei arrabbiato con me?"

"Oh...in questo mondo no, da quello in cui dovresti stare tu non ci siamo ancora nemmeno incontrati e se sei quello del mondo n°56...si, in quel mondo sono arrabbiato con te"

"I mondi sono numerati?" chiedo io alzando un sopracciglio,

"Si, certo, sennò uno si confonderebbe! Ce ne sono a miliardi e miliardi!", alza le braccia al cielo, "non puoi nemmeno immaginare quanti!"

"Wow" dico io, la mia bocca assuma la forma di una perfetta O,

"Bene, cominciamo?" chiede lo Slenderman,

Io e Liu annuiamo per poi uscire fuori in cortile.

L'aria pungente invernale mi provoca una scossa di brividi all'impatto, facendomi tremare leggermente.

Liu e lo Slend invece sembrano tranquilli.

"Allora...comincia a concentrarti. Noi sotto il segno dei Proxy abbiamo una predilizione per il viaggiare nello spazio. Non dovresti metterci più di tanto" mi dice Liu, "solo che ogni giorno almeno per due ore devi chiudere gli occhi, da solo, concentrarti e immaginare di essere in un altro posto con altre persone e poi aprire gli occhi, finché non ti trovi effettivamente in quel posto. È così che si comincia.",

"Ok, ho capito...quindi...devo essere solo?"

"Si, sennò non riesce" dice lo Slend,

"Ecco perché prefirisci stare sempre in solitudine...viaggi parecchio da un mondo all'altro, eh?" chiedo io,

"Esattamente, allora un pó di sale in zucca l'hai" dice mio fratello ridacchiando,

"Ma...hei." dico io, offeso, incrociando le braccia,

"Orsú, non fare così. Anzi, comincia con gli allenamenti" mi suggerisce lo Slend, anche se più che altro sembrava un ordine,

Rientrano nella casa, lasciandomi fuori da solo.

Mi siedo per terro e congiungo le mani, "bene...cominciamo".

Chiudo gli occhi e provo ad immaginare la mia stanza con dentro Ross e le bambine.

Apro gli occhi, nulla.

Li richiudo e lo immagino di nuovo, li riapro.

Mi sembra di scorgere qualcosa.

No, niente.

Era solo un coniglio che ha fatto muovere le foglie di un cespuglio, stronzo.

"Mmh...sarà dura.." dico io sospirando, "ma lo farò. E ci riuscirò."

Si, ci sarei riuscito.

In un modo o nell'altro.

Ci sarei stato anche un anno inter pur di poter riavere le donne della mia vita.

Sto ritornando ragazze, Jeff sta ritornando.

Spazio autrice:
Si, lo so, vi sono mancate eheheheh NON UCCIDETEMI Ç.Ç
So che vi avevo promesso di aggiornare di più nelle vacanze, ma siccome sono stata da mia nonna e lì non c'è il WiFi ho dovuto usufruire dei miei lentissimi Giga. Che storia triste...ma VABBE! Si, so pure che è corto, ma le idee sono andate a fanculo insieme a Jeff in un altro mondo
Ah, vi ho  promesso pure uno speciale di Natale e, anche se la festa è passata, non mancherà:)
Boh, vi amo ❤ spero che il capitolo vi sia piaciuto e...ALLA PROSSIMA
PS. NON RICORDO LA STORIA CHE DOVEVO PUBBLICIZZARE IN QUESTO CAPITOLO, SI FACCIA AVANTI LA RAGAZZA CHE VOLEVA LA PUBBLICITÁ!