Ne parlerò subito con lo Slend.
-Un'ora e mezza dopo-
Sono appena ritornato al nord della Pennsylvania, ma la casa delle creepypastas sembra essere sparita.
Durante il viaggio ho partorito un'ipotesi, sarà successo qualcosa di strano nel varco temporale e ora è come se si fosse cancellato l'incontro tra me e Ross.
Il cane che uccisi quella sera è rimasto in vita.
La ristrutturazione della casa delle creepypastas non è stata mai fatta.
Ho letto nel quotidiano che la data di oggi è quella che dovrebbe essere, il giorno dopo esser stato sedotto da Nina, quindi la mia ipotesi è mezza confermata.
A questo punto la casa delle creepypastas non è al nord, non ci siamo mai trasfeririti.
Quindi devo ritornare al sud, E CAZZO.
Dovevo rifletterci prima.
Prendo di nuovo il treno come clandestino e un bus che mi riporta giù.
Però, qualcosa non quadra.
Se la casa è rimasta al sud, perché stamattina mi sono svegliato al nord?
Mi sa che non lo scoprirò mai.
Mi addentro nel bosco e, come avevo immaginato, trovo la casa.
Fuori di essa lo Slend è indaffarato nel parlare con Ben.
"...e ha cominciato a farmi domande strane su delle bambine e una ragazza, non so cosa gli sia preso" sento dire da Drowned,
"Capisco, dov'è ora?" chiede lo Slend,
"Eccomi." dico io facendo un mezzo sorrisetto, "stavate parlando di me, eh?"
"Jeff...cosa ti succede? Ben mi ha raccontato tutto."
"Slend, ascoltami bene. Io ho conosciuto una ragazza quasi un anno fa, Rossella. La ragazza che poi tu hai portato alla casa delle creepypastas quando io ero all'ospedale, dopo il mio incidente. La ragazza da cui ho avuto le due gemelle. Che io avevo rifiutato ma poi ho accettato. Ricordi?"
"...sicuro di non aver sognato?"
"Slend...", con le lacrime agli occhi dalla disperazione, "credimi"
"Beh...spero vivamente che tu non stia scherzando, perché sto per dirti una cosa che non dovrebbe sapere nessuno. Ok?"
"Non sono mai stato più serio di così.."
"Mmmh, voglio crederti. Allora, devi sapere che esistono TANTISSIMI mondi paralleli. In uno i tuoi genitori non sono morti, in un altro tu non ti sei mai trasferito di casa quando avevi 13 anni e in un altro ancora sei una ragazza. Io queste cose le so perché ho il potere di poter cambiare dimensione quando e come mi pare, anche se non ricordo del mondo parallelo di cui tu parli. Comunque, può essere che sia successo qualcosa sta notte e che, inspiegabilmente, tu sia stato teletrasportato in un altro mondo. Io posso aiutarti, ma oltre me nessuno ha mai viaggiato da mondo a mondo e...non credo sia possibile. Possiamo fare delle prove, ma...IDEA! Niente è impossibile, giusto? E allora potresti diventare anche tu un 'operatore' come me...solo, devi avere un po di pazienza. Non è un gioco da ragazzi. Ovviamente se lo diventerai sarai un semplice operatore e non L'operatore, come me" dice alla fine Slend con modestia,
"Pff...", sospiro, "darei qualsiasi cosa pur di rivedere Ross e le bimbe..." dico io abbassando lo sguardo,
"Wow...strano, tu non dici mai queste cose, come dire...romantiche! O mi stai prendendo in giro oppure ci tieni veramente a questi umani!"
"Si, ci tengo. Tantissimo. Mi hanno cambiato totalmente, capisci? Ti saresti mai aspettato un Jeff così dolce? No! Ma ora lo stai vedendo e avendo davanti i tuoi "occhi" solo grazie a loro...solo grazie a quella fatidica notte di 10 mesi e mezzo fa."
"Bene, allora mi metterò d'impegno per aiutarti. E lo faranno anche tutti gli altri proxy e creepypastas", appoggia un tentacolo nero sulla mia spalla per poi lasciarmi un paio di pacche.
Dopo una manciata di secondi sospiro, "sono felice che tu mi abbia creduto...oltretutto sono andato a casa di Ross sta mattina...i suoi genitori erano ancora vivi e lei non mi ha riconosciuto" dico malinconicamente,
"In che senso 'ancora vivi' ?" chiede Ben,
"Li...li avevo uccisi...ma ora sono vivi, cazzo, VIVI! Li ho visti li, quella notte, davanti a me, con il dolore negli occhi e il respiro smorzato. Il loro sangue scivolava sulle mie mani e schizzava sulla mia felpa, macchiava il mio coltello e stuzzicava le mie papille gustative. E invece...invece sta mattina erano vivi. Maledettamente vivi".
Mi porto le mani ai capelli in un gesto di disperazione,
Confusione,
Rabbia,
Frustrazione.Avrei tentato il suicidio se lo Slend adesso non mi avesse detto che c'è un rimedio.
Un ritorno nel mio mondo.
Non voglio vivere la mia vita senza Rossella.
Non voglio vivere la mia vita senza Margareth e Rossana.
Non voglio vivere la mia vita con un cuore di ghiaccio e le mani costantemente sporche di rosso.
Non più.
Mai più.Spazio autrice:
Volevo cominciare col dirvi che sono FELICISSIMA dei traguardi che stiamo raggiungendo...e tutto questo solo grazie a voi! Non sarei da nessuna parte senza il vostro aiuto ❤ siccome vi amo tanto ho deciso che scattate le 6000 visualizzazioni farò un capitolo speciale e lungo. Il che è importante visto che siamo arrivati ad un punto cruciale della storia! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, continuate a seguirmi e sostenermi, grazie mille ragazzi, siete importantissimi.
Ps. Scusate per il ritardo!
STAI LEGGENDO
Change My Mind || Jeff The Killer
FanfictionRiempi un minuto con 60 secondi di cui ne valga la pena vivere. Non tutto è come sembra, non fidarti mai delle apparenze. C'è chi può ritenerci sadici, chi pazzi...ma ormai, chi non lo è? La vera saggezza, risiede nella follia. In ogni caso, noi non...