Aiutai mio padre a preparare la tavola e a cucinare, dopodiché ci sedemmo a mangiare la solita cena del mercoledì (pollo e insalata) guardando un quiz su Italia 1.
Tra un boccone e l'altro chiesi a mio padre com'era andata all'ospedale (faceva il medico) e lui mi rispose che era stata una giornata abbastanza tranquilla rispetto a quelle della settimana precedente, durante la quale era di turno la sera.
Finito di mangiare chiaccherammo un po parlando di scuola di lavoro e di futuro, il mio futuro, di ciò che volevo fare da grande.
Da grande volevo fare l'insegnante alle scuole superiori, volevo aiutare i ragazzi a costruire il proprio futuro attraverso ciò che io insegnavo loro, il mondo della scuola mi ha sempre affascinato e quello era sempre stato il mio più grande obbiettivo.
Finito di sparecchiare andai in camera mia e guardai per la prima volta da quando avevo iniziato i compiti il mio cellulare.
C'erano 2 chiamate da Agata e 5 messaggi sempre da lei.
Era incorreggibile le avevo sempre detto che durante lo studio non rispondevo a niente e a nessuno!
Guarai i messaggi:Ehi Giada, ci sei o stai ancora studiando?
Sempre sui libri tu!
Rispondimi!!
Stacca un po da quei libri e vieni a fare un giro ogni tanto!
Che scatole però! Va beh buono studio allora... diverti!
Proprio incorreggibile era! Ma le volevo bene comunque.
Era stata la mia migliore amica dalla nascita e avevamo trascorso insieme momenti belli e anche brutti, come la morte di mia madre in un incidente.
La vita è così non ci possiamo fare niente.
Ma ormai avevo superato questa cosa è ricordavo mia madre in modo positivo e sorridendo sempre.