La notte porta anche consigli, ma quella io quel sera ero veramente disperata: arrabbiata con mio padre, triste per il fatto che mi sarei dovuta trasferire l'anno successivo e stanca.
Stanca fisicamente perché avevo pianto troppo.
Agata iniziò a ragionare sulle varie possibilità per evitare il trasloco o per lo meno ritardarlo...
Agata aveva questo di bello, aveva sempre la testa fra le nuvole, è vero, ma quando qualcuno aveva bisognoso di lei non si tirava indietro per nulla al mondo.
Era testarda e ostinata a raggiungere i suoi obbiettivi.
Iniziai a tranquillizzarmi e ascoltare con attenzione ciò che mi diceva Agata che aveva abbastanza idee per evitare il mio trasloco.Le idee di Agata:
1. Andare ad abitare con lei
2. Cercare di parlare con il padre e convincerlo a rinunciare il lavoro a Roma (cosa abbastanza impossibile ma secondo Agata valida)
3. Agata sarebbe stata disposta ad andare a parlare lei con mio padre e cercare di convincerlo
4. Se il padre avesse accettato il lavoro a Roma quella testarda sarebbe stata disposta a trasferirmi con me a RomaOkay, Agata era disponibile ma anche abbastanza pazza perché non penso che 1) mio padre potesse rinunciare a lavorare a Roma 2) non mi avrebbe lasciato a casa di Agata 3) la madre di Agata non l'avrebbe lasciata andare a Roma
Però, pensandoci, li a Milano avevo i nonni... potevo restare da loro!!!!
Il mio umore cambiò immediatamente ora che sapevo quello che avrei potuto fare senza allontanarmi da i miei amici, Agata e la mia città!
Certo, i nonni non erano giovanissimi ma potevano farmi da mangiare e darmi un posto per dormire.