5 || La festa di Halloween (R)

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«Samantha, giuro che appena esco da qui ti uccido!»

Sam era appoggiata con una spalla allo stipite della porta del bagno e si stava osservando le unghie smaltate di rosso con un sorriso divertito stampato in viso, per nulla colpita da quella sorta di minaccia. Perla era chiusa nel bagno di casa Brooks da più di dieci minuti e non aveva fatto altro che ripetere quella frase sin dal primo istante in cui aveva visto il vestito che l'amica le aveva rimediato per la festa di Halloween di quella sera.

«Smettila di lamentarti e fai giudicare l'esperta.»

La bionda lanciò uno sguardo di fuoco alla porta del bagno. «Avresti dovuto procurarmi un vestito, Sam.»

«È quello che ho fatto!»

«Questo non è un vestito, ma cinquanta centimetri di stoffa cuciti insieme.»

«Cinquanta centimetri che, sono certa, ti staranno una favola.»

Perla fece un respiro profondo e spostò lo sguardo sul proprio riflesso allo specchio, osservando con disprezzo il costume da fata che indossava: era un abito color crema con una sottile cintura d'argento che le stringeva il punto vita, senza spalline e lungo fino a metà coscia; il tutto completato da un paio di piccole ali argentate che le spuntavano da dietro le spalle.

Non si sentiva per niente a suo agio con indosso quel costume; era decisamente troppo corto ed era certa che, se mai si fosse piegata, la gonna non sarebbe bastata a coprire ciò che in realtà doveva.

Sollevò lo sguardo e si guardò il viso. Fortunatamente Sam l'aveva truccata in maniera sobria, applicandole un ombretto dello stesso colore della cintura e del mascara per metterle in risalto gli occhi azzurri. I capelli invece erano stati acconciati in uno chignon disordinato, lasciando che qualche ciocca bionda le scendesse lungo il viso.

«Perla, vuoi uscire da lì o no?» esclamò Sam, bussando alla porta spazientita.

Cercando di abbassarsi la gonna lungo le gambe, Perla fece un respiro profondo e uscì dal bagno. La rossa fece scorrere gli occhi lungo la figura esile dell'amica, quindi schiuse le labbra in un sorriso entusiasta.

«Sono una stilista bravissima» disse, applaudendo piano. «E tu sei una gran figa, lasciatelo dire.»

Perla scosse la testa. «Non posso venire alla festa vestita in questo modo.»

«Perché?»

«Perché preferirei evitare di mostrare il culo a mezza scuola.»

«Non mostrerai il culo a nessuno. Sempre che tu non voglia, s'intende...»

«Sam!»

Sam scoppiò a ridere. «Dicevo così per dire.»

«Non potevo vestirmi io da Catwoman?» borbottò poi, facendo scorrere lo sguardo sul completo attillato nero che indossava la sua migliore amica.

The Elements -  La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora