18 || Attacco a sorpresa

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Espira, inspira! È solo un appuntamento, non stai andando al patibolo.

Erano quelle le parole che Perla continuava a ripetersi nella testa da più di dieci minuti, guardandosi allo specchio. Doveva farsi forza e non cadere nel panico, perché così avrebbe rovinato una serata che si prospettava fantastica insieme a un ragazzo altrettanto fantastico. E dopo quello che era successo l'ultima volta che lo aveva visto, voleva che tutto fosse perfetto. Era accaduto tutto talmente in fretta che ancora non riusciva a credere che nel giro di pochi minuti sarebbe uscita per il suo primo appuntamento. Era la prima volta che succedeva, e non avrebbe mai immaginato che sarebbe successo proprio con lui.

Le vacanze natalizie erano passate in un lampo e il nuovo anno era iniziato già da un paio di giorni; aveva trascorso delle splendide giornate in compagnia di suo padre e dei suoi amici più cari, accantonando per un attimo tutta la storia della magia e degli allenamenti. La mattina dopo Capodanno stava sistemando la sua stanza, quando le arrivò un messaggio decisamente inaspettato. Lesse il nome del mittente e non riuscì a trattenere un sorriso sincero.

Ehi ragazza! :) Ho una bella notizia per te: sono appena partito dal Vermont e dovrei essere a casa nel pomeriggio. Così, mi stavo chiedendo... sei ancora disponibile per uscire con me domani sera?

Matt aveva mantenuto la parola data e le aveva chiesto un appuntamento. Non si aspettava quel SMS, era certa che lui se ne sarebbe dimenticato e non glielo avrebbe più chiesto. Perla era una persona semplice e per questo faticava ancora a credere che un ragazzo così bello da poter far cadere ai propri piedi tutte le ragazze più carine della scuola con estrema facilità come Matt avesse una cotta per una come lei.

Fu contenta di essersi sbagliata.

Durante le feste i due si erano scambiati un paio di messaggi e Perla aveva iniziato ad apprezzarlo sempre di più come persona; inoltre era stata benissimo in sua compagnia quando avevano mangiato un panino insieme qualche settimana prima ed era ancora intenzionata a conoscerlo meglio. Tuttavia ci mise un po' a decidere che cosa rispondergli, poiché erano successe delle cose per lei importanti dall'ultima volta che si erano visti.

Tyler si era presentato a sorpresa in camera sua e l'aveva baciata, e la ragazza aveva capito di provare qualcosa per lui. Non era certa che fosse amore, in fondo lo conosceva solamente da pochi mesi e sapeva ancora poco su di lui e sul suo passato, ma era ben consapevole che non era più una semplice cotta. Era qualcosa di forte, qualcosa che le faceva sentire un nodo allo stomaco ogni volta che pensava a lui. Era quel qualcosa di cui aveva tanto sentito parlare e che tanto aveva desiderato di provare, ed era contenta che fosse accaduto con lui.

La mattina seguente si svegliò con il sorriso sulle labbra e per tutta la giornata non pensò ad altro se non a quello che era successo la sera prima. Aveva dato il suo primissimo bacio, ed era stato assolutamente perfetto. Se ripensava alla bocca di Tyler che si muoveva vorace e famelica sulla sua, al modo in cui l'aveva stretta per tutto il tempo e allo sguardo che le aveva rivolto prima di andarsene da camera sua sentiva ancora il cuore battere all'impazzata. Voleva rivederlo, doveva sapere perché l'avesse fatto e desiderava ardentemente baciarlo ancora e ancora. Non avrebbe mai smesso di farlo.

Tyler, però, non la chiamò né le mandò un messaggio: Perla aveva aspettato per giorni un qualsiasi cenno di vita da parte sua, ma il ragazzo sembrava essere sparito nel nulla. Sapeva che non era normale tutto quel silenzio e che - come le avrebbe detto Sam - era suo dovere fare il primo passo, ma lei non ce la faceva più a far finta che non fosse successo nulla. Così si fece coraggio e decise di scrivergli.

Ciao! Come stai?

Era un messaggio semplice, uno di quelli che si scrivono per rompere il ghiaccio dopo giorni di silenzio. Lui, però, non rispose. Perla iniziò a innervosirsi: non capiva perché l'avesse baciata, se poi la sua intenzione era quella di ignorarla. Per lei quel bacio era stato importante e credeva che anche lui avesse provato le stesse cose. Il giorno di Natale gli mandò un messaggio augurandogli buone feste, con la speranza che almeno in quell'occasione le avrebbe risposto. Lui, però, non lo fece e Perla decise di mandarlo a quel paese. Non gli avrebbe più scritto, e a scuola avrebbe fatto finta di non conoscerlo. Si sarebbe allenata da sola per sbloccare i suoi poteri, non avrebbe fatto più affidamento su di lui. Non voleva farsi il sangue amaro per una cosa del genere ed era pronta a cancellare ogni ricordo e ogni sensazione provata negli ultimi due mesi. Proprio come aveva fatto lui.

The Elements -  La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora