Capitolo extra || La magia più potente al mondo

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"L'amore quando arriva ti stende
ed è anarchico per eccellenza."

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La Range Rover sfrecciava a tutta velocità sulla superstrada che portava alla Stamford High. Quella sera il cielo era pieno di stelle e la temperatura era piuttosto piacevole per essere a fine ottobre. Sin dal primo istante in cui aveva messo piede in quell'auto, Sam non aveva smesso di guardare il paesaggio fuori del finestrino nemmeno per un secondo. Continuava a torturarsi nervosamente le mani e aveva mille pensieri che le passavano per la testa. Sebbene non l'avrebbe ammesso ad alta voce nemmeno sotto tortura, quella sera aveva i nervi a fior di pelle, e la causa di quel nervosismo aveva un nome, due bellissimi occhi castani e un corpo tonico e slanciato.

Con la coda dell'occhio, osservò Ted battere le dita sul volante a ritmo di una canzone che trasmettevano alla radio e dovette mordersi le labbra per trattenere un sospiro. Erano mesi che stare insieme al suo migliore amico le provocava le famose farfalle allo stomaco; ogni volta che le sorrideva o la sfiorava involontariamente sentiva il cuore batterle forte nel petto.

Perla aveva intuito i reali sentimenti che la legavano a Ted, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di ammetterlo perché farlo avrebbe significato svelare delle carte che non era sicura di voler giocare. Accettare il fatto che si fosse presa una cotta per qualcuno che non avrebbe mai ricambiato la terrorizzava, e preferiva mantenere quel piccolo segreto persino con la sua migliore amica.

Prese un respiro profondo per cercare di calmarsi, ma fu l'errore più grande che potesse fare in quel momento. Venne avvolta da un profumo dolce e pungente che le inebriò i sensi e trattenne il fiato. Lanciò una rapida occhiata nella direzione dell'amico e lasciò scivolare lo sguardo sull'abito da cowboy che indossava quella sera. Osservandolo non poté fare a meno di pensare a quanto fosse bello con quella camicia di flanella che gli risaltava il fisico tonico, quel pantaloni che gli avvolgevano le gambe lunghe e quel cappello beige che gli metteva in risalto gli occhi castani.

Ripensò all'intensità dei suoi occhi quando si erano posati su di lei e al modo in cui le aveva sorriso, prima di dirle che era bellissima vestita da Sandy di Grease, e subito un'ondata di piacevole calore si sprigionò dal suo cuore e si espanse in tutto il resto del corpo. Il loro rapporto si basava su continui battibecchi e non era abituata sentirsi fare dei complimenti da lui.

«Secondo voi ci sarà tanta gente, stasera?» domandò Perla all'improvviso, strappandola dai propri pensieri.

«Tutti quelli dell'ultimo anno, presumo» rispose Ted. «Questa è la festa, non so se mi capite.»

«No, a dire la verità no» borbottò Sam, incrociando le braccia al petto.

Lui le rivolse un rapido sguardo e le sorrise. «Non so perché, ma sento che questa serata cambierà per sempre le nostre vite.»

L'intensità con cui la stava guardando le fece tremare il cuore, e dovette distogliere lo sguardo per nascondere ciò che quello sguardo aveva scatenato in lei. «Se lo dici tu.»

Nel giro di una decina di minuti la Range Rover imboccò la Strawberry Hill Ave e, dopo aver percorso un centinaio di metri, si ritrovarono di fronte all'enorme edificio a mattoni a vista della Stamford High. Ted entrò nel parcheggio della scuola e parcheggiò l'auto nel primo posto libero che trovò, spense il motore e scese.

«Tutto bene?» chiese Perla, sporgendosi in avanti dal sedile posteriore. «Sembri... nervosa.»

Sam fece un respiro profondo e la guardò. «Tutto bene» mormorò, curvando le labbra nel sorriso più falso che possedeva. Poi si girò e scese dall'auto, e la sua migliore amica fece altrettanto.

The Elements -  La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora