8 || Messaggi (R)

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La città di Stamford era stata colpita da un violento temporale e il freddo pungente di inizio novembre aveva iniziato a farsi sentire, rendendo quel lunedì mattina ancora più odioso di quanto già non fosse

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La città di Stamford era stata colpita da un violento temporale e il freddo pungente di inizio novembre aveva iniziato a farsi sentire, rendendo quel lunedì mattina ancora più odioso di quanto già non fosse.

Sebbene non si vedesse nulla a causa della condensa che la appannava, Perla aveva lo sguardo fisso sulla finestra, persa nei suoi pensieri.

Il mondo in cui vivi non è come credi che sia realmente.

Tu sei una strega, Perla!

Noi due siamo Elementi.

Le parole di Tyler continuavano a rimbombarle nella testa, insieme alle centinaia di domande e di dubbi che queste avevano scatenato in lei: come aveva fatto a non accorgersi mai di nulla? Se era davvero una strega – una delle più potenti, stando a quanto le aveva detto il ragazzo – come avevano fatto i suoi poteri a non emergere? E poi, perché i suoi genitori non le avevano mai detto la verità? Perché sua madre non le aveva mai rivelato di essere una strega?

Ogni volta che quelle domande le sfioravano la mente, un moto di rabbia si faceva strada dentro di lei; era certa che John ed Eulalia sapessero chi fosse in realtà, perciò non riusciva a concepire come avessero fatto a mantenere un segreto di quella portata per tutti quegli anni. Si trattava della sua vita – della sua vera natura – ed era suo diritto sapere tutto quanto.

Se, però, da un lato era arrabbiata con i suoi genitori per non averle detto nulla, dall'altro riusciva a comprendere la ragione di tutto ciò. Loro volevano proteggerla, e pensavano che tenerle nascosta la verità fosse la cosa migliore.

Per questo motivo, ancora non era riuscita ad affrontare suo padre. Con la scusa di dover studiare per un compito in classe, Perla aveva passato tutta la domenica chiusa in camera sua e quella mattina era uscita di casa ancora prima che John si svegliasse. Sapeva che, prima o poi, avrebbe dovuto parlargli, ma – ogni volta che pensava alla loro discussione – sentiva un moto di rabbia farsi strada dentro di sé. Non voleva litigare con suo padre, perciò aveva preferito evitarlo.

«Perla, per esempio?»

Quella frase la riportò bruscamente alla realtà. Perla si voltò di scatto verso Miss Anne, la sua insegnante di Inglese, che la osservava in attesa di una risposta.

«Ehm...» mormorò la giovane, in evidente imbarazzo. Persa nei suoi pensieri, non aveva sentito la domanda che le era stata rivolta e non sapeva che cosa rispondere.

Fu sul punto di ammettere di non aver prestato attenzione, quando sentì qualcuno alle sue spalle bisbigliarle la risposta.

Senza pensarci due volte, esordì con un: «Otello» poco convinto.

«Corretto!» disse la professoressa, con un sorriso fiero stampato in volto. «Il tema della passione è presente anche in Otello; una passione disperata, in netto contrasto con quella rappresentata in Romeo e Giulietta. Come sapete...»

The Elements -  La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora