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Robyn
La vita non è cambiata tanto rispetto al liceo tranne per le persone. John be' è stato importante per me, o forse non lo era così tanto. Ancora non riesco a capire cosa sia davvero l'amore e probabilmente non lo capirò mai; tutti quanti tentano di dare una spiegazione a quel guazzabuglio che è il cuore umano, Manzoni lo ha anche scritto nei promessi sposi. Sì, il cuore non è altro che un misto indefinito di veri organi e sentimenti qui e lì. Capire quando si è innamorati non è sempre facile ma molti dicono che la sensazione è unica: ci sono molte leggende in merito e secondo me la cosa cambia di persona in persona. Siamo tutti diversi. Credo che quello che si senta non sia proprio amore ma più un'attrazione fisica o magari empatia che all'inizio non si può ben definire e così be' scoppia la scintilla. Non mi è mai capitato ma ci spero, sono una grande sognatrice o forse solo un'illusa, chissà.
"Ragazzi lei è Blair" è un amico della mia compagna di stanza e ci sta presentando i suoi amici ma vedo subito David tra di loro così prima che dica il proprio nome gli do un bacio a fior di labbra e mi siedo accanto a lui e così Blair capisce al volo di quale David si tratta. Gli altri sono presentati tutti anche se questo Liam non ha presentato me a loro. Sia lui che Blair scappano via per la prossima lezione e rimaniamo io, David e un altro ragazzo biondo che non ho neanche capito come si chiama ma è qualcosa come Neil. David si gira verso il suo amico ed inizia a parlare di quanto sia brutto alzarsi presto la mattina e d'istinto mi giro verso di lui. Per pochi secondi incrocio il suo sguardo e solo dopo qualche minuti realizzo di avere un sorriso da ebete stampato in faccio ma non sono l'unica ad averlo.
"Non credi anche tu, Robyn?" David mi coinvolge nella conversazione che aveva iniziato con il ragazzo di fronte a lui anche se io non avevo neanche seguito
"Si, sono d'accordo" rispondo buttandola lì sperando che sia la risposta giusta e quando David mi sorride capisco di aver ragione. Il mio sguardo torna verso il ragazzo biondo che lo ricambia e sta sorridendo come se David non ci fosse tra noi.
Se proprio devo definire un colpo di fulmine prenderei questo momento come esempio. Non credo nell'amore a prima vista ma non mi sono mai sentita così bene solo guardando qualcuno.
David scappa verso la sua prossima e anche io dovrei andare, dovrei studiare ma decido di trattenermi un altro po' con lui.
"Io comunque sono Niall" almeno ora so come si chiama.
"Io sono Robyn ma credo si sia capito" devo smetterla di sorridere così.
"E quindi tu sei la fidanzata di David?"
"Una specie, ci conosciamo da poco, frequentiamo gli stessi corsi. Insomma niente di serio" mi esce una risatina nervosa che rinnegherò per tutta la vita.
Parlando con Niall sono arrivata fino alla mia camera per prendere i libri che mi servono e, nonostante tutto il disordine che, lo ammetto, ho lasciato in giro, invito Niall ad entrare e non ci pensa tmdue volte a dirmi di sì. Cosa aveva detto il preside riguardo ai ragazzi in camera? Be' non importa.
"Tu fai lingue, giusto?" annuisco continuando a sorridere ma proprio non riesco a non farlo.
"Tu biologia. Come mai non sei a lezione?"
"Ora non ce l'ho e tu?"
"Non frequento proprio tutti i corsi quindi sono libera per il resto della giornata" mollo la cartella già pronta davanti al mio letto e prendo il cellulare e le chiavi della stanza infilando entrambi in tasca. Mi avvicino al biondino e spero proprio che mi dica di sì "Io vado a fare un giro, se ti va potre-" non riesco a finire la proposta e le sue labbra sono vicinissime alle mie, non ci stiamo baciando ma siamo davvero vicini ed io inizio ad arrossire. Posso vedere la linea precisa delle sue labbra pallide contornate da un accenno di barba che aspetta solo di essere tagliata via. Lo guardo dritto negli occhi e vedo tanta passione, vuole solo uscire ed esprimersi in qualche modo. L'attrazione è reciproca e non si può negare ma mi dispiace davvero tanto per David, non voglio lasciarlo perché c'è complicità tra di noi ma dopo questo momento non sono neanche più sicura di cosa sia davvero la complicità tra due persone. Io e Niall non stiamo parlando eppure i nostri corpi e i nostri sguardi sanno che fare anche se non si erano mai incontrati prima. Le sue labbra si appoggiano sulle mie e sento tutto quello che dovrebbe succedere durante il bacio del vero amore. Quando lui afferra i miei fianchi prendo un briciolo di coraggio e porto le mie mani dietro la sua testa iniziando a giocare con i suoi capelli come se l'avessi sempre fatto, a lui non sembra dispiacere per niente. Decidiamo di staccarci l'uno dall'altra nello stesso momento e sinceramente sono un po' imbarazzata, io e lui neanche ci conosciamo. I problemi erano spariti per poco ora tutto mi crolla di nuovo addosso come se avesse aspettato solo questo momento.
"Che stavi dicendo prima?" lui rompe il silenzio e gliene sono grata, iniziava ad essere snervante.
"Stavo andando a fare un giro e ti volevo chiedere se ti andava di venire con me" usciamo dalla stanza senza dire altro e una volta arrivati fuori dal college sono completamente rapita vedendo gli enormi edifici che circondando la scuola.
"Dove si va?" bella domanda
"Non ne ho la minima idea"
"E se girassimo per la città senza nessuna meta? Magari vagare ci porta da qualche parte" annuisco e non appena ci incamminiamo lui mi prende la mano e penso che sia totalmente sbagliato ma alla fine David non ci può vedere adesso perciò decido di concentrarmi solo su questi istanti e nient'altro.
Vagare senza meta ci ha portati in un bar quasi vicino al centro e abbiamo iniziato a bere senza sosta parlando di cose che non hanno senso ma che comunque portano avanti la conversazione. È bello passare momenti così, nessun problema, niente David, niente rimorsi, solo baci qua e là, risate, alcool e divertimento. È tardissimo e proprio non voglio svegliare Blair che starà sicuramente dormendo così tolgo le scarpe volendo fare meno rumore possibile.
"Be' alla prossima Niall" ancora ridiamo dopo la serata passata, giornate come questa non capitano spesso. Va verso la sua camera lasciandomi con un bacio casto proprio davanti alla porta della mia camera. Apro la porta facendo scattare la serratura nel modo più silenzioso possibile e vedo che Blair sta davvero dormendo così richiudo la porta e inizio a mettere il pigiama sentendo l'effetto che tutto quell'alcool ha su di me, non riesco neanche a stare su un piede solo.
"Robyn, ma è tardissimo! Sei tornata adesso?" sorrido annuendo facendole capire che comunque non c'è nulla di cui preoccuparsi.
"Credo di aver passato la migliore giornata della mia vita" esclamai, gettandomi a peso morto sul letto
"Sei uscita con David?"
"No, sono uscita con Niall. Sai, l'amico di Liam"
"Ma David non era il tuo ragazzo?" chiese confusa
"Sì ma con Niall c'è subito stata un'intesa assurda. David è davvero un bravo ragazzo ma non so, Niall è diverso. Ci siamo anche baciati, che bella sensazione" risposi, prendendo il mio viso sognante tra le mani
"ROBYN!" urlò Blair sorpresa dal mio comportamento, aggiungerei a dir poco irresponsabile. "ti rendi conto di ciò che hai fatto? Dovresti parlarne con David, non merita di soffrire" aggiunse
"Lo so, e mi sento davvero malissimo per ciò che è capitato, però Blair, io credo di essermi innamorata davvero" non avevo mai provato quelle sensazioni prima di quella sera, dentro di me sentivo che qualcosa sarebbe potuto cambiare...in meglio, per una volta
"Be'...Ti capisco.." quasi sussurrò, sperando di non essere sentita
"Mi capisci?" chiesi stranita
"Ehm buonanotte, Robyn" disse girandosi dall'altro lato, facendo finta di dormire.
"No, niente buonanotte. E, a proposito, tu non resti qui da sola domani, verrai a casa con me!" affermai poco dopo. Non potevo lasciarla sola proprio nel primo weekend libero.
Non ebbi cenno di risposta, ma immaginai che sotto le coperte si nascondeva un sorriso, così mi stesi anch'io sul mio letto e mi addormentai ripensando a quanto mi ero sentita felice quella sera...
#SpazioAutrice
ecco il capitolo 9!! Spero vi piaccia! Un abbraccioo..!

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