Blair
Quella sera non avevo alcuna voglia di vivere, ma fui costretta da Robyn ad andare al cinema con lei per passare una "serata fra compagne di stanza" guardando un film horror, che io peraltro detestavo. Arrivammo al cinema e prendemmo posto. Appena il film iniziò vidi Niall in compagnia di Luke che si sedevano alla destra di Robyn. Luke sorrise a Robyn. In quel momento tutto apparve chiaro: fulminai Robyn con lo sguardo e cercai di ignorare Luke concentrandomi sul film.
"Vado a prendere altri pop corn" mi avvisò Robyn facendo segno a Niall di alzarsi ed entrambi si avviarono verso il bar. Luke attirò la mia attenzione, poiché con uno scatto aveva preso il posto di Robyn.
"Che coincidenze, vero?" sussurrò vicino al mio orecchio, provocandomi un brivido che percorreva tutta la mia schiena.
"Oh smettila Luke. Siete patetici. Tutti. Non capisco perché Robyn si ostina a farci far pace, tanto dopo qualche minuto siamo sempre punto e accapo." risposi tutto d'un fiato. Iniziai a straparlare: avevo troppa paura del film, dovevo pur sempre concentrarmi su qualcos'altro e visto che non c'era niente di meglio da poter fare, Luke era l'unica distrazione rimasta, purtroppo. O forse no.
"Stai straparlando. Paura, Tomlinson?" chiese Luke, provocandomi, cercando di trattenere una risata.
"Io non ho paura, Hemmings. Dovresti saperlo bene." risposi a tono, evitando il suo sguardo. Non avrei resistito a lungo guardandolo negli occhi. I suoi occhi erano come una strada che portavano direttamente al suo cuore, senza passare altrove. Ho passato una parte della mia vita a guardare negli occhi delle persone e posso dire che questi sono l'unica parte del corpo dove si può intravedere l'anima. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, dice un detto: ed è vero. Quando lo guardavo negli occhi era come se potessi leggere il mio libro preferito e non mi sarei mai stancata di farlo.
"A cosa stai pensando?" mi chiese riportandomi alla realtà.
"Penso che ti odio." sentenziai ritornando a guardare il film.
"Se mi avessi odiato, oggi non avresti reagito in quel modo." alzai gli occhi al cielo e sbuffai; mi aveva incastrata, di nuovo.
D'un tratto Luke afferrò la mia mano e mi trascinò fuori dalla sala.
"Ora, finché non avrò finito di parlare, non aprire bocca" mi avvisò, puntandomi un dito contro. Annuii in tutta risposta, quasi spaventata dal suo tono.
"Io...io sono un idiota"
"Questo si sapeva" lo interruppi
"Quale parte di 'finché non avrò finito di parlare' non ti è chiara?!" mimai uno "scusa" e, con un cenno del capo, lo incitai a continuare.
"Stavo dicendo" si schiarì la voce "sono un codardo perché, oltre che mentire a te, ho mentito a me stesso. Non riuscivo ad accettare i miei sentimenti nei tuoi confronti, non accettavo di essermi innamorato; ma, non posso farci nulla, l'amore va oltre tutto e tutti e non si può controllare. Ancora una volta stavo voltando le spalle a qualcosa che sapevo potesse rendermi felice, non pensando al fatto che si trattasse di un treno che sarebbe passato una sola volta e, se non l'avessi preso, me ne sarei potuto pentire per tutta la vita.." continuò a parlare ma, come sempre, non riuscì ad ascoltarlo: ero incantata, ero nuovamente persa nei suoi occhi. Di occhi belli il mondo ne è pieno, ma di occhi che ti penetrano l'anima, che ti leggono in ogni tuo stato d'animo e che ti guardano con amore, come faceva Luke, non ce ne sono. Mi avvicinai e, finalmente, riuscì a dargli quel tanto aspettato bacio. Fu un bacio lento e passionale, un po' come noi: siamo stati lenti nel trovarci, ma passionali in ogni nostro gesto, in ogni nostro sguardo. D'altronde l'amore lo riconosci in un solo modo: i suoi occhi sono fatti solo per i tuoi occhi; occhi bellissimi in cui perdersi e occhi bellissimi in cui ritrovarsi, se coincidono è amore.
"Ti amo" soffiò sulle mie labbra, poggiando la sua fronte contro la mia.
"Ti amo anche io."
Ed è così che, insieme, uscimmo dal cinema, pronti ad incamminarci ad affrontare il futuro, consapevoli del fatto che non sarebbe stato facile, perché il tormento, l'orgoglio e la passione sono stati ciò che ci ha sempre accompagnati lungo tutto il nostro innamoramento; consapevoli del fatto che, finché l'amore ci avrebbe accompagnati, finché saremmo restati l'uno accanto all'altra, mano nella mano, cuore contro cuore, occhi negli occhi, il nostro sarebbe stato un lieto fine, per sempre.FINE.
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Kiss me
FanfictionQuesta è la storia di due ragazzi, Blair e Luke: Blair è una ragazza di diciotto anni dall'animo buono e sincero, e, come ogni adolescente, in cerca del vero amore. Luke è un ragazzo di diciannove anni, chiuso, scontroso, con un passato ignoto alle...