Lettere di Divergent

Diario parte 2

Caro "diario"
I giorni passano, i ricordi si nascondono. Ormai sono solo la "vecchia Tris" ormai non sono più ľultimo pensiero di Tobias e il primo di Christina. Almeno credo. Fortunatamente loro continuano la loro vita e non sono condizionati dalla mia morte, non sono più depressi. Anche se ogni tanto Tobias va sulla ruota panoramica e si dedica ai ricordi, piangendo. Penso che si ricordi di quando ci siamo andati durante il gioco, lui che aveva paura e io che avevo sete di pericolo. Ci va un giorno sì e l' altro no. Almeno continuerà a ricordarsi di me. Anche Christina prova a far riaffiorire i ricordi. La prima volta che ci siamo incontrate, il pozzo, la rete degli intrepidi, quando ha tempo va in uno di questi luoghi e beve, beve ricordandosi di me e Will. Mio fratello si sente ancora in colpa, tutte le sere bacia una mia foto, quella che mi aveva fatto Tobias uno dei giorni di "riposo". Odio, e sottolineo odio, ripensare a loro. Ma ogni tanto devo farlo o mi dimenticherò dei miei amici.

Mi mancano le notti passate a dormire con Tobias.

Mi mancano le risate con Christina.

Mi mancano i giochi e le litigate che facevo con Caleb.

Mi mancano le discussioni con Cara.

Mi manca tutto.

Adesso loro vivono benissimo, felici e senza fazioni. Mi sarebbe piaciuto vivere così, come loro. Ma il mio istinto Abnegante mi ha messa nei guai, o il mio istinto coraggioso da Intrepida, ma eccomi qui a rimpiangere la bellezza della vita.

Qua le torte sono come quelle degli intrepidi, se solo Tobias lo sapesse.

Il brutto sogno, quello dove vedo i miei amici, continua a presentarsi nella mia mente. Ormai non riesco a dormire. Così mi sveglio e abbraccio il cuscino, facendo finta che sia Tobias.

Mi mancano, non lo smetterò di dire.

Con amore, Tris♥