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Mi avvio verso la casa di Peter, sperando che non sia in qualche posto ad ubriacarsi, lui non lavora...beve, fuma e va in giro per la città a zonzo.

Mentre sto per entrare in casa sua, mi ferma mia madre "Ehi! Ma che ci fai qua?" Adesso che le dico? No sai sono venuto qui per perdere la memoria non posso. "Volevo salutare Peter...ci sto un'oretta, non di più. Per caso sai se è in casa?" Lei annuisce e se ne va. "Ti aspetto a casa"

"Peter? Posso entrare?" Una voce maschile, che mi è molto familiare, risponde da dentro.

"Certo Tobias, entra pure!"

Apro la porta ed entro, davanti mi ritrovo l'ultima persona che avrei voluto incontrarci, qui.

"Caleb? Che ci fai qui?"

Lui sorride, invitandomi a sedermi, io obbedisco.

"Niente, volevo incontrare il mio amico Peter. Tu, piuttosto, che ci fai qui?!"

Si siede davanti a me, versandosi del liquore in un bicchierino, per poi berlo tutto d'un fiato.

"Niente...sono venuto a prendermi una cosa."

Appena pronuncio l'ultima parola, Caleb, quasi si strozza.

"Il siero, vero? Ti vuoi dimenticare di mia sorella, vuoi riniziare tutto da capo? Vuoi ridurti come Peter, che i primi mesi non sapeva nemmeno allacciarsi le scarpe?!"

Io annuisco, sorpreso dalla sua reazione.

"Fa male non averla qui, con me."

Caleb sobbalza, ridendo

"Suvvia, Quattro, non essere egoista! Non pensi che Beatrice ci rimarrebbe male? Non pensi che sarebbe delusa da te?"

In fondo ha ragione...mi sto comportando da egoista, ma io sono un Divergente, magari qualche ricordo mi rimane....o magari il siero non funziona, con me.

"Hai ragione, Caleb, ma non permetterti un altra volta di chiamarla Beatrice!"

"Ehi, chi urla qui?" Un Peter appena uscito dalla doccia, con solo un accappatoio, scende in cucina "Oh, Tobias! A cosa devo la tua visita?"

"Sono venuto per chiederti il siero."

Peter ridacchia. "Il siero? Davvero vuoi dimenticarti di Tris? Ci hai ragionato un pò o hai preso questa decisione cinque minuti fa?" Prende dal tavolo la bottiglia di liquore e ne beve un bel sorso.

"Ci ho pensato poco. Ma meno ragiono, meglio è."

"Caleb, offri qualcosa al nostro amico."

"No, non bevo liquori. Allora? Il siero?"

"Dai, Tobias?! Hai bisogno un'altra volta di Christina per farti ragionare?!" Mi rimprovera Caleb, alzandosi dalla sedia per poi venire vicino a me.

"Pensaci bene. Ti do tutto oggi per pensarci. Poi decidi tu stasera. Pensa al torto che farai a mia sorella." Dice sussurrando al mio orecchio, poi se ne va. "Io me ne vado, è!"

Si, ha ragione, è da stupidi dimenticarsi di tutto. Tris non si merita tutto questo. Ho anche bei ricordi con lei, e non voglio certo dimenticarli.

"Hai già deciso, vero?" Chiede un Peter piuttosto gentile.

"Sì. Non posso dimenticarmi di lei. Sono solo egoista, ha ragione Caleb. Scusa il disturbo, me ne vado." Peter annuisce scolandosi l'ultimo goccio di liquore rimasto nella bottiglia.

"Buona fortuna."

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