Capitolo 6 Il confronto

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MARCO:

Riporto a 'casa ' i nuovi arrivati in prova. Non se la sono cavata tanto male, apparte quella ragazza Ilenia...

Michele è a tavola che ci aspetta, "Marco Alex venite raccontatemi un po come è andata" ." Oggi giornata profiqua Don Michele " Risponde Alex fiero. "davvero ? Non ci sono stati problemi sul serio??" "No guardate " Tutti i nuovi hanno in mano delle belle sommette e qualche gioiello di valore, solo Ilenia si ritrova con qualche misera monetina in mano.

Don Michele passa di fronte a ognuno dei ragazzi , li guarda con molta soddisfazione, "uuee cumpà " Nicola è tornato insieme agli scugnizzi, "Don Michele come sono andati sborseggiamenti per i nuovi" "egregiamente tutti mi hanno dato grandi soddisfazioni eccetto sta ragazza" Sul viso di Nicola si svela un sorriso a dir poco maligno "allora ? non ci resta che dargli quel che si merita..." "Sentiamo prima che spiegazioni ha da darci la signorina... allora dicci come mai nonostante i nostri avvisi hai avuto il coraggio di venire qui con quei pochi spicci?" Ilenia lo guarda impassibile nessuno sembra fargli mai nessun effetto ne paura o altro mi guarda per un istante poi inizia ad aprire bocca... "io... io non sono portata per questo incarico, se volete uccidermi fate pure non so che dire.." Nicola si mette a ridere "certo che ti uccidiamo! non sappiamo che farcene di te!" "No" una vocina lo interrompe è il piccolo "Non l'ammazzate per favore! se non fosse per lei io adesso non sarei qui a portarvi questi soldi" Michele si incuriosisce " che intendi dire piccolo?" " Ilenia aveva anche lei preso una borsa ma siccome mi avevano preso per salvarmi l'ha lanciata addosso al grassone" Michele abbassa la guardia "ma la tua amica ha appena detto che non è adatta a questo incarico, e allora spiegami cara Ilenia, cosa dovrei fare io adesso con te mh ? Rispondi male, sei povera, il bordello è al completo, non sei capace a rubare... che cosa sei capace a fare su dimmi! spara qualche cazzo di ragione tanto per non essere costretto a ucciderti adesso in questo momento! Su avanti cosa sei capace a fare?"

La ragazza abbassa lo sguardo poi però lo rialza e risponde " cucinare" "come scusa?" "me la cavo a cucinare.." ripete. Michele la guarda pensieroso. Poi all'improvviso esce Piera dalla sua stanza con un telefono in mano, lo porge a Michele " Don michele abbiamo rintracciato il padre di Olivia ". Michele prende il telefono e si chiude per qualche minuto nel suo studio. Rimaniamo in piedi ad aspettarlo, poi finalmente quando esce " Dobbiamo andare. Forza Nicola prendi Olivia, Alex prepara la macchina voglio che tu porti i nuovi arrivati al cantiere , Nicola torna con Olivia "Don Michele ma la ragazza?" "Marco legala lei rimarrà qui con te e Salvatore "ma don Michele! avevamo deciso di ucciderla !" "No; ora ho altro a cui pensare" prendo la corda e lego Ilenia, si ribella " basta! ma perche non mi uccidete e basta !" Michele mi fa segno di calmarla non mi resta altra scelta gli do un colpo a mano aperta di striscio dietro il collo non troppo forte ma abbastanza da farla svenire.

ILENIA:

Sono un po' stordita, mi guardo intorno la casa è vuota vedo solo un ragazzo seduto al tavolo con delle cuffie, è girato di spalle, deve essere Salvatore... Ma Marco dov'è?

Ho un terribile male al collo e fame... è da ieri pomeriggio che non mangio niente, riesco a vedere l'orologio stavolta, sono le 12 meno un quarto, mi trovo stesa sul divano del salotto con braccia e gambe di nuvo legate.. di fronte a me c'è un piccolo tavolino con un bicchiere d'acqua. "Salvatore! Salvatore vieni corri" è la voce sua.. di Marco . "che c'è Marco" ho dimenticato l'asciugamano me ne vai a prendere una? " "ok" Salvatore se ne va in qualche camera più in fondo, Marco deve essere Nudo per non essere potuto andare di persona a prenderselo... si affaccia un secondo per spiarmi e in effetti é bagnato " ah, vedo che ti sei svegliata! " "L'acqua è per me?" chiedo con un aria sarcastica, " ah si scusa non ci avevo pensato... ora che mi porta l'asciugamano vengo a slegarti" mi siedo e guardo il bicchiere... perchè ci mettono tanto ad uccidermi insomma ! Non posso restare qui... Sento che il vecchio ha qualcosa in serbo per me magari non una semplice e istantanea morte come quella del ragazzino ma qualche tipo di tortura o violenza! Nono non posso questa non è gente normale.. Devo almeno provarci, e questo è il momento giusto. Marco ogni tanto mi controlla dallo specchio del bagno" salvatore ti muovii? " ora è distratto ok sono pronta alzo le gambe e getto il bicchiere sul tappeto ci butto un cuscino sopra e con i piedi inizio a romperlo calpestandolo con tutta l'energia possibile. Mi siedo per terra e con i pezzi del bicchiere inizio a tagliare le corde che mi tengono legata Marco nota qualcosa di strano... "Ilenia! Ma cosa stai facendo? " cerco di tagliare più in fretta che posso! Marco e buffo è quasi indeciso se rimanere lì fermo o uscire fuori così com'è ahha, ok fatto! "Salvatore!!" apro la finestra non è tanto alto Marco si decide a vestirsi con i panni che aveva prima, devo muovermi, mi faccio coraggio e mi butto.

Gomorra "Gli scugnizzi Di Via Gonzaga"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora