Ilenia:
Oggi è il terzo giorno che mi trovo qui, sono le sette del mattino Luigi dorme profondamente. Ho ancora gli stessi vestiti, esco nessuno sembra essersi ancora svegliato... Cerco il bagno ma sbaglio porta sono entrata in una delle camere da letto dove dormono gli 'scugnizzi' ci sono due letti a castello uno a destra in cui dormono Alex(il biondo) e Salvatore nell altro a sinistra dormono Nino e Toni... Una mano mi picchietta la spalla, Marco... Chissà in quale camera dorme lui "ti sei persa? " mi domanda " non ricordo in quale porta si trova il bagno... " sorride in uno modo tipo presa per il culo, abbasso lo sguardo per guardarlo dalla testa ai piedi porta solo dei boxer blu ha davvero un bel fisico... "é proprio la porta accanto alla tua stanza" mi dice pungente guardandomi divertito "certo adesso ricordo " "cerca di sbrigarti dovrei andarci anch'io, e quando hai fatto prepara la colazione bugiardella" lo guardo, prima di entrare e gli annuisco con un finto sorriso. Non capisco sa qualcosa, perché il ragazzo serio é così divertito... e perché mi ha chiamato in quel modo?...Faccio in fretta ed esco dal bagno lui é già li di fronte che mi attende prima di farlo entrare gli chiedo "cosa devo fare per colazione? " un po' di tutto a tua scelta".
Vado a svegliare Luigi " ei ei piccolo" "Ilenia"" Buongiorno Luigi " "quando ti alzi vieni ad aiutarmi a preparare la colazione? " "si arrivo.. ".
Dopo la colazione Michele e Nicola escono con tutti i ragazzi; in casa rimaniamo solo noi femmine io,Olivia, Piera,Giada e Silvana. La piccola non ha ancora finito il latte gira e rigira il cucchiaio nella sua tazza pensierosa, chissà cosa sono andati a fare gli altri...Sparecchio lasciando solo la tazza di Olivia" se non ti va puoi anche non finirlo " le chiedo apprensiva "no scusa adesso lo finisco tutto". Vengo improvvisamente chiamata da Piera "Vieni Ilenia entra un secondo " mi invita nella sua stanza, dentro c'è un letto matrimoniale sarà quello di Piera, e due letti singoli dove sono sdraiate Giada e Silvana, sembrano esauste... "cosa c'è? " " Tieni Michele voleva che ti cercassi qualche indumento, in questa borsa c'è anche qualche vestito mio, ti andranno di una taglia più grande non di più. " prendo in mano il borsone "grazie molto gentile Piera" "Figurati vuoi che ti dia una mano a sistemarli nell armadio?" "si certo" Giada mi guarda un po' allarmata ma rimane muta.
Entriamo nella mia camera e iniziamo a sistemare i vestiti.
Vedendo da vicino Piera non posso che notare i suoi occhi neri e profondi, sembrano quasi a mandorla, i capelli sono castani, cambia spesso pettinatura, ma sta sempre bene, un viso mediterraneo e un sorriso abbagliante. É molto alta rispetto a me sarà quasi uno e settantasette settantotto, il suo fisico é perfetto non ha nessuna pecca."Allora Ilenia sei silenziosa... Non sei nemmeno un po' curiosa di come vanno le cose qua? " " beh si ci sarebbero delle cose da chiarire ma non tutte importanti, non vorrei essere indiscreta tutto qua" "chiedi pure Ilenia sono qui apposta oggi, Michele ci ha dato un giorno libero" "Libero? Qual'è il tuo incarico di preciso Piera ?" " Sono una escort, di preciso la capa delle escort qualche volta Michele e Nicola mi danno l'occasione di accogliere la gente di loro conoscenza nelle loro bische e nei bordelli " " ah da quanto tempo sei in questa casa? " "da quando ero una ragazzina ma non ricordo quanto avessi, ora ho quasi 37 anni""e come ci sei finita qui? " Ricordo che prima ero in un'altra casa tipo questa con le stesse attività, Mia madre era una prostituta, era più che altro la prostituta personale di uno dei capi dell'altra casa, ma ogni tanto lo vedo ancora quel pezzo di merda... Lui é il fratello minore di Michele, gestisce per lo più affari di questo tipo e fa soggiornare li tutte le sue prostitute come noi facciamo con Giada e Silvana." "E come si chiama il fratello di Michele? Il capo della casa in cui vivevi prima insomma." "Rocco, lui preferisce fare affari prostituendo le ragazze che gli procurano i suoi scagnozzi, per questo il bordello é al completo." " Capisco... E poi cosa succedette perché te ne sei andata da quella casa? " "Perché... Io mi ero appena fidanzata con Nicola, e poi accadde che mia madre ebbe una discussione molto vivace con il suo capo e così lui la uccidette, per questo io non volli più restare in quella casa infernale questa non è niente a confronto a quella credimi" .
"Mi dispiace, ma... Non hai mai provato ad andartene?" "no ", "perché? " "per lo stesso motivo degli altri ragazzi, più tempo passano qua e più sono costretti a diventare malvagi come loro, nessuno qui ha la coscienza pulita o il coraggio di andarsene. Sono morte molte persone da quando sono qua, quelli che vedi sono i pochi rimasti."
"Dove sono andati gli altri uomini,? ", "affari in sospeso al cantiere, ma non so di cosa si occupano, non è il campo mio." Come stanno le altre due ragazze? " "Giada e Silvana? Loro devono ancora abituarsi al nuovo stile di vita, sono ancora molto scosse e scioccate, io cerco di aiutarle ma è difficile sono diventate isteriche da un momento all'altro scommetto che scoppieranno, se vuoi puoi sfruttare questa occasione e parlarci tu per calmarle ... Le conoscevi? " "No siamo solo state rapite allo stesso momento da Vincenzo... "
"Va bene qui abbiamo finito io mi occupo della piccola tu vai pure da loro."
Busso e Giada si gira verso di me l'altra è nel letto rivolta con la faccia verso il cuscino, sono sconvolte. "Ciao" Giada credo sia sul punto di piangere "Ilenia! " mi abbraccia forte, "voglio andarmene via da qui! " " Lo so... Io ci ho provato ma è impossibile, "non capisco perché proprio a me? " "non lo so " quel bastardo di Vincenzo perché ci ha fatto questo! ".
Rimango a guardarla mentre si agita, non sono un granché a calmare la gente, ma con lei è ancora più impossibile ha ragione,non ha nessun motivo per calmarsi la sua situazione è orribile ben peggio della mia per il momento. Ora si siede per terra con le mani in testa "sono disperata Ilenia aiutami " mi avvicino a lei per consolarla " io purtroppo non posso fare niente " devi cercare di calmarti e rassegnarti come ha fatto Piera. Se vuoi posso prepararti una camomilla " "va bene ".
Mi precipito in cucina, "ah bene sei già in cucina ti conviene preparare il pranzo a momento gli uomini torneranno."
Sono mezzogiorno e mezzo, gli altri sono appena tornati Luigi come al solito corre verso di me saltandomi addosso abbracciandomi. Gli adulti hanno il muso sembra che qualcosa sia andato storto hanno delle facce bruttissime, "che succede? " chiede Piera, Michele si scola un bicchiere abbondante di rum "Niente, per il momento... Siamo in anzia per i nostri affari " "la droga" "si, ma non voglio parlare di lavoro a pranzo". C'è un'aria molto tesa in casa, Nicola é ancora più incazzato del solito. Inizio a sparecchiare, Marco mi aiuta, anche lui é più serio del solito e anche pensieroso.
I ragazzi si ritirano nelle loro stanze, io rimango a lavare i piatti.
Nicola e Michele sono seduti al tavolo con le sigarette in mano "Piera preparaci il caffè "."Michele che facciamo adesso? " "Rimandiamo l'ordine a giovedì come avevamo deciso. " "Non sarà tardi " "No, no se tutto andrà bene". "e con Olivia? Che facciamo?" "se entro Martedì il padre non si sarà disfatto della polizia la uccidiamo." Piera serve il caffè, per sbaglio ne fa cadere una goccia sui pantaloni di Nicola "che fai deficiente, guarda che hai combinato!" "Nicola mi dispiace non l'ho fatto apposta é solo una goccia non devi incazzarti accossì" Michele si alza nello stesso momento Marco esce dalla sua stanza "Cosa dici puttana adesso decidi pure tu se arrabbiarmi o no? Viene ca" Nicola la tira per un braccio e la mena sul tavolo, gli alza il vestito, lei si dimena ma la tiene immobile, la sta per violentare, corro verso di loro per separarli ma Marco mi blocca prendendomi le braccia dietro la schiena. Sento Piera lamentarsi, "te faccio veré io mo, ahhs " Il tavolo si muove tutto il vecchio si alza e se ne va via.
Quando Nicola ha finito,Piera si alza e si chiude in camera da letto con le lacrime che le rigano il viso.
Marco finalmente mi molla, mi teneva così stretta da lasciarmi il segno sui polsi, lo nota anche lui ma non dice niente se ne va via ...
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Gomorra "Gli scugnizzi Di Via Gonzaga"
ActionIlenia rimane vittima di un rapimento, da una banda di camorristi. Grazie alla sua "astuzia" riesce a sopravvivere vivendo nel covo di malviventi come cuoca. Nei giorni che trascorrerà nella casa, assisterà in prima persona a tutte le crudeltà e ai...