Capitolo 11 Punizioni

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Mi sveglio controvoglia, Luigi mi sta scuotendo da non so quanto "ilenia ti chiamano svegliati dicono che devi preparare la cena". Mi alzo i rumori della camera di Piera ormai sono cessati sul divano ora ci sono Giada e Silvana che sembrano delle zombie, che le avranno fatto?
Le sorpasso facendo finta di niente come al solito.
Nicola e don Michele sono impegnati a discutere di qualcosa in cucina e mi avvicino per ascoltare. "Il padre alla fine si è deciso quindi" " si don Michele mi ha contattato sul quel telefonino li, ve lo avevo detto che avrebbe rispettato i tempi," "e come fai essere sicuro che non abbia già contattato la polizia? O che domani verrà da solo senza nessuna sorpresa?" No ne ho la certezza ma" ...
Don Michele mi guarda "forza Ilenia non stare li impalata prepara qualcosa ! Olivia vieni qua dobbiamo chiederti una cosa" La ragazzina corre da noi mentre io mi affretto a vedere cosa c'è in frigo. "Vieni piccola dammi l'indirizzo di tuo padre che gli dobbiamo spedire un pensierino. Vieni scrivicelo qua" Olivia ci pensa un attimo dopodiché inizia scrivere.
"Dov'è Piera?" Chiede Nicola "sta ancora riposando " Risponde mentre accartoccia il foglio" Ed ecco Marco che esce dalla camera di Piera seguito da Alex, ma come? Sono confusa, adesso non sono più così certa che ci fosse lui in camera con lei in quel momento... solo un leggero sospetto massìi era per forza lui, l'ho visto entrare io... ma a me che interessa sono cavoli loro, ora mi metto ad infarinare le scaloppine.
Michele sta bisbigliando qualcosa ad Alex e improvvisamente spariscono entrambi in una camera , che saranno andati a fare con Olivia..
Marco e Michele mi guardano mentre cucino, "Marco il padre di Olivia si è fatto vivo ma non ci fidiamo..." "Davvero quando?" " Oggi pomeriggio verso le cinque mentre dormivate" "Capisco, e che cosa avete intenzione di fare per rassicurarvi?" "Lo vogliamo far solo spaventare un po... " "Olivia ci ha fornito l'indirizzo del padre" Marco guarda con attenzione l'indirizzo. "Via ....? Non è molto lontano da qui... ma come facciamo a essere sicuri che sia quello giusto ?" " A questo non ci ho pensato ma comunque per il momento gli dobbiamo spedire solo una foto per intimorirlo e fargli evitare di commettere cazzate..." "una foto? Quale foto?" "A questo stanno già provvedendo Alex e Nicola, le hai drogate ? " Marco fissa le due ragazze sul divano" "si, ma l'effetto non so quato le intontirá" " allora ti conviene muoverti su portale al bordello " "certo".
Alex e Nicola escono dalla cameretta e così hanno fatto una foto intimatoria?... " forza andiamo andiamo, Ilenia per il nostro ritorno voglio già tutto pronto non ci metteremo tanto" "si" gli rispondo come un soldato... ma perché lo faccio?
Sento la porta chiudersi alle mie spalle...

Ormai ho preparato tutto il necessario per la cena, la tavola è piena quasi da sfamare un esercito, si un esercito di criminali...
Alcuni dei ragazzi vengono in cucina e si siedono, io vado a chiamare Luigi.
"Ei Lulù ?" Non c'è in camera, dove è finito " Sapete dov'è Luigi?" "Sta al cesso, perché non ti rilassi e ti siedi con noi ".
Ascolto il consiglio di Toni e mi siedo accanto a Nino che mi scruta da capo a piedi " bei vestiti!" Mi fa... " sono di Piera" rispondo" ti stanno bene molto bene..." ora il suo sguardo si fa più morboso ma per fortuna vedo Luigi uscire dal bagno, lo chiamo per unirsi a noi e si siede accanto a Bruno e Giuliano i nuovi arrivati come me... anche se si sono integrati benissimo con i ragazzi più vecchi ora infatti ridono e scherzano con Salvatore e quel guappo di Vincenzo.
È incredibile il modo in cui abbiano subito accettato di rimanere qui sono pur sempre stati rapiti non gli manca la loro famiglia?
Ecco che rientrano gli altri :"ehi che buon profumino quanta roba Ilenia hai preparato davvero tutto tu?" "Si Michele..." "semp co tutta sta confidenza..." aggiunge sussurando Nicola con un aria di disprezzo nei miei confronti.
Si siedono tutti e quattro e guardo con quanta voracità divorano ciò che ho preparato.
"Dov'è Piera?" "È ancora in camera" dice Toni.
"Quella sfaticata ancora la è".
Già altro che sfaticata a sentire come si dava da fare oggi..
"Mm davvero ottimo Ilenia sono molto fiero di te, per fortuna che abbiamo lei adesso"
"Già. .." risponde sempre con tono dispregiativo Nicola a Michele.
Mentre ascolto gli eloggiamenti di Michele una mano calda mi passa per il ginocchio salendo fino all'inizio della mia canottiera ora è ferma sulla mia coscia. .. mi rivolgo a Nino "cosa fai?" "Niente " risponde arrossendo ficcandosi un altro boccone per evitare di dare altre spiegazioni.
Che sta succedendo?
Divento anch'io un pò paonazza, non so cosa fare, di botto mi passa l'appetito che per un'intera giornata ho conservato ed entro in un terribile stato di disagio, Michele continua a parlarmi ma il mio udito si estranea da tutto e da tutti, in realtà non sto ascoltanto una sola parola di quel che mi sta dicendo e non vedo l'ora che finisca; intanto io gli sorrido e annuisco.
Nino scorre la mano sempre più in alto, gliela tolgo infastidita più che mai senza dare troppo nell'occhio mi alzo e mi chiudo in bagno.
Mi sento dentro a un acquario pieno di piragna... adesso Olivia se ne tornerà a casa ma Bruno e Giuliano stanno già diventando come tutti loro...dei sporchi malviventi, lo deduco dal fatto che si sono adattati troppo facilmente a queste circostanze, Giada e Silvana sono ridotte ormai a uno stato vegetale non capiscono più niente non vorrei certo essere al loro posto ma di normali qua ormai ci sono rimasti solo io e Luigi... Anche se per un momento pensavo di aver incontrato Marco con un po di buon senso ma si è rivelato anche lui come tutti gli altri per non parlare di Piera che mi sembrava tanto vittima quando mi parlava degli avvenimenti che accadevano nella casa del fratello di Michele.
Quando esco dal bagno oramai hanno già quasi tutti finito di mangiare.
Mi faccio aiutare da Luigi e sparecchiamo "Vuoi una mano" mi sussurra Marco " No grazie mi basta Luigi " gli rispondo con una certa fermezza che per altri versi può sembrare anche arrogante ma non mi interessa...
Michele seduto di fronte ad Olivia gli fa un sorrisino amico..." hei piccola domani pomeriggio rivedrai la mamma e il papà non sei contenta? " poi avvicina la mano sul suo visino imbronciato e le da un pizzicotto sulla guancia. Il suo sguardo è perso nel vuoto è così da quando è uscita dalla camera con Alex, sarà dovuto al fatto che la foto che avrebbe dovuto intimorire i suoi genitori suggestioni in qualche modo anche lei... devo ammetterlo sono piuttosto curiosa di capire in che razza di foto consista ma ormai è stata inviata.
I vecchi salgono di sopra mentre i ragazzi stanno seduti al tavolo con la luce spenta a guardare la TV tra qualche aspirata di sigaretta come rito di ogni sera a quanto vedo.
Luigi invece e li che dorme tranquillo e beato sul divano, mentre io sto finendo di lavare i piatti.
Mi sto piuttosto annoiando ma dato che non ho più niente da fare qui provo ad andare in contro a Piera portandole qualche avanzo in camera.
"Avanti" , " ciao sono io" "si entra pure cosa mi hai portato?"
"La cena , oggi sei sempre stata chiusa qua dentro.... avrai fame no?"
"Si infatti! " " come ti senti? Mh riguardo a oggi intendo...?" "Un po indolenzita ma sto bene, grazie per l'interessamento.Ti sta bene il mio vestito sai,? Anzi sta molto meglio a te. Mentre parlo con Piera sento urla provenire dalla cucina...
Marco:
"Nino passami il pacchetto".
"No! Questo mi deve durare per tutta la settimana"
"Non mi rispondere così coglione ne voglio solo una!"
"Ragazzi vi sembra sensato far baccano solo per una cazzo di sigaretta "
"Marco ma non lo vedi che è un figlio di puttana! Gli ho solo chiesto di passarmi il pacchetto."
"Alex calmati te la do io lascialo stare"
Nino a i nervi a fiordipelle fra un po' scoppia "Alex non fare lo stronzo dammi qua il pacchetto"
"Sei una femminuccia verginella "
"Quelle sigarette me le sono guadagnate io! Porco Giuda! Dammele stronzo!"
Nino ha un coltello in mano... intervengo.
"Cosa vuoi fare signorina mi vuoi squartare? dammi sto coltello."
Tutto accade così velocemente non faccio in tempo a fermarli, Alex gli prende il coltello. "Olivia levati!!!"
Ciò che vedo è sconvolgente, Olivia è a terra in un lago di sangue...
"Che succede qui?"
Scende dalle scale Michele e si fa spazio tra di noi, presto si accorgerà anche lui di ciò che è accaduto...
"Chi cazzo è stato??!!!!!"
Cala il silenzio un po' per lo stupore e un po' per la paura..
Ilenia e Piera escono dalla camera.
"Qualcuno mi vuole rispondere??"
"Don Michele, è s-stato un incidente non volevo, ma .."
"Nicola vieni qua!"
"Che succede ?" " Sparagli! "
"A chi ? Chi è stato?"
"Nino !!".
" Subito don Michele."
"No... no, vi prego rispiarmatevi, farò tutto quello che volete."
"Cosa c'è più da fare adesso? Mi hai fatto perdere una bella cifra di denaro, la missione è andata a puttane! Cosa c'è più da fare? Rispondi."
"Non lo so, qualsiasi cosa"
Michele lo guarda impietosito
"devi assaporare cosa capita a chi ci danneggia"
"Marco mostraglielo tu!"
Tutti hanno l'attenzione su di me,
Nicola mi passa la pistola, respiro, punto alle gambe e sparo.
Non capisco perché affidano sempre a me questo compito... Ilenia mi guarda innorridita.

Gomorra "Gli scugnizzi Di Via Gonzaga"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora