Capitolo 10 Malafemmina

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Vedo Marco prendere qualcosa da una borsa sulla sedia, non riesco a capire cosa sia però, è molto concentrato ma di che si tratta? Sta entrando in camera di Piera, che cosa vorrà fare ? È quasi un ora che sono seduta sul divano a guardare la tv da sola in cucina, mi annoio mi chiedo cosa stia facendo Marco nella camera di Piera... che cosa avrà preso da quella borsa? Marco: Entro in camera di Piera, è li che singhiozza nel suo letto cerco di fare rapidamente quello per cui sono stato mandato da Michele. È Strano che una puttana come lei abuata a certe cose ormai abbia questa reazione... forse non le è andato giù il fatto si essere stata presa davanti a tutti, sarà l'umiliazione o magari le ha fatto davvero male. .. prendo la siringa e mi avvicino prima a Giada "cosa vuoi fare? Lasciami disgraziato" la immobilizzo " sta ferma stronza non ti faccio niente "lasciami stareee" mi piagnucola come una bambina dell'asilo questa è già la terza volta che gli faccio un inniezione ma è possibile? le affondo la siringa per drogarla... "ora tocca a te" silvana urla " Non fare l'isterica puttana". Da quando sono qui queste sono già le seste ragazze che sottopongo a questa procedure ma nessuna era così lamentosa, piangono per ogni minima cosa... sono insopportabili in fondo è solo una puntura... Aspetto un po che faccia effetto, nel frattempo mi siedo accanto a Piera che alza lo sguardo su di me " Marco! Non vorrai mica... " " no tranquilla, non mi permetterei mai, mi dispiace per lo spettacolo di prima" " Già anche a me, essere trattata così davanti a tutti, non farebbe piacere a nessuno credo" "No, suppongo di no" "Ma mi è già passato non ti preoccupare" " sicura? Non c'è niente che posso fare per farti stare meglio?" " no grazie..." "anzi vorrei che mi chiamassi qui Alex cortesemente" " certo".
Esco dalla camera delle tre puttane silenziosamente senza sbattere la porta, Ilenia e ancora li in cucina sul divano che guarda la tv. Chiamo Alex " ei coglione ti vuole Piera" Alex si toglie la maglietta "perché non ti unisci a noi?" non gli rispondo lui entra, do un altro sguardo a Ilenia, non si è nemmeno accorta del nostro scambio... forse sta dormendo.
Piera :
Alex è entrato in camera mia a torso nudo con la cintura slacciata. Lo stavo aspettando ed è entrato proprio come eccita a me, guarda le mie gambe ancora scoperte dalla veste che mi ha alzato prima Nicola. Cerco di asciugarmi velocemente le lacrime, ma non ho il tempo neppure di avvicinare le braccia al viso che mi si lancia addosso afferrandomele con forza... Sapevo benissimo che cosa aveva intenzione di fare lo avevo fatto chiamare io da Marco. Inizia a baciarmi con foga sul collo scendendo sul mio petto scollato, i miei capezzoli diventano turgidi all'istante, le sue mani che fino a poco fa trattenevano le mie sul cuscino cominciano pian pian à scivolare lungo le mie braccia scendendo fino ai fianchi e con fremore mi morde i capezzoli facendomi bagnare... "si Alex mmm mi sei mancato.." Le sue mani sono intinte nella mia eccitazione in modo da farmi muovere il bacino e gemere in un modo assurdo, finalmente vedo decidersi a fare uscire il suo cazzo dai pantaloni, lo prendo in mano e glielo massaggio fino a quando non mi strappa la veste di dosso. Rimango soltanto con le mie slip di pizzo nero, con i denti me le abbassa sensualmente .... alex ci sa proprio fare ... è il migliore in questo campo fra tutti gli ragazzi della casa... apparte Marco che non me lo sono mai fatto, e l'idea non mi dispiacerebbe affatto...

Ilenia
Vengo svegliata da un forte rumore proveniente dalla stanza di Piera, : "ahhh ahh oh si vai vai!" Santo cielo! Piera si sta scopando qualcuno .. sicuramente Marco. Sapevo che era una puttana ma dalla scenata di prima non mi aspettavo questo cambiamento radicale di umore, credevo stesse male ma ci ha messo niente a riprendersi... sento le sbarre del letto battere contro il muro con ferocia e frasi eccessivamente sporche.
Che porco Marco. .. eppure a vederlo non sembrava così mi sbagliavo lo trovo ripugnante ma adesso mi sono fatta un'idea a trecentossanta gradi di lui... Non mi fido di nessuno qua dentro solo del piccolo Luigi ed è l'unico motivo se sono ancora qui. Vado in camera mia che disdegno sento i loro gemiti rimbombare per tutta casa non voglio più sentirli so già che da adesso in poi li guarderò con occhi più severi e critici.

Gomorra "Gli scugnizzi Di Via Gonzaga"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora