Capitolo 23 Rivelazioni

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Sembra che ci piaccia ferirci a vicenda...
Non ne posso più di stare qua.Ne ho abbastanza delle sgridate e gli ordini di Marco.
Non voglio essere la sua sguattera.

Almeno oggi rimarrò a casa e non dovrò stare li in quel cantiere di merda. Per ore legata oltretutto.
"Oggi torneremo tardi, verso le sette e mezza circa.Dite a Ilenia di non disturbarsi per noi, andremo a mangiare fuori".
"Don Michele si sa qualcosa di Piera?"
"No Nicola, spero si faccia presto viva."
Dopo aver udito queste parole dalla mia stanza, vedo la maniglia della nostra porta piegarsi.
È Tania.
"Bene sembra che oggi passeremo un'altra bella giornata insieme!"
"Tu e chi altri?"
Rispondo. " io e Nicola."
Non sono i miei preferiti ma in questo momento preferisco tutti purché Marco.
Ieri sera mi ha fatto paura era fuori di se.
Tania se ne va ridendomi in faccia ho qualcosa che non va?."
Marco:
Torno dalla pizzeria isieme agli altri.
"Si è fatto tardi.."
"Già secondo voi Piera è tornata?".
"Non so Nicola sono un po in ansia ti confesso... che senso ha andarsene così".
Apriamo il portone, la casa è al buio sono tutti già andati a letto.
"Basta io sono stanco morto, ci raggiungi Marco?".
"Si tra breve".
"Marco sveglia Ilenia. Perchè si è addormentata sul divano!?".
"Non possiamo lasciarla li don Michele?".
"Va beh".
"Sono sveglia Michele, adesso vado".
"D'accordo uaiò io me ne vado."

Ilenia è ancora stesa sul divano quasi totalmente coperta da un lezuolo che si tiene stretto.
"Senti hai intenzione di muoverti o ti ci devo portare io ?".
Si volta verso di me per scrutarmi ma non si toglie il lenzuolo di dosso le si intravedono solo i suoi occhi.
Perché non se ne va? Sembra che stia aspettando che me ne vada prima io...
"Mi spieghi allora che ci facevi ieri nello studio di don Michele?".
Niente nessuna risposta anzi si volta dandomi le spalle.
Bene mi siedo sul divano e le poggio una mano sulla schiena.
"Se sei sveglia perché non mi rispondi?" Ehi sto parlando con te!, ti levi sto lenzuolo dalla faccia!??."
La sento singhiozzare sta piangendo.
"Sei ancora arrabbiata per ieri sera? Dai ti chiedo scusa ok? Ma non dovevi gironzolare da quelle parti se ti avesse beccata qualcun altro saresti finita nei guai.!"
"Vuoi rispondermi!! Allora! Togli sto lenzuolo!! non sei una bambina ".
Ilenia si leva di colpo il lenzuolo dal viso la prima cosa che noto sono le sue lacrime ma subito dopo...
"Non sto piangendo per teee "
Dice frignando".
"Luigi mi ha attaccato la varicella! Guarda la mia faccia che bruutta ehh eh eee .."
Sta piangendo in un modo così buffo che non posso trattenermi dal ridergli in faccia .
"Aha haha ahah si in effetti ora noto qualcosa sulla tua faccia".
Lei nel vedendomi ridere frigna ancora di più come un poppante.
"Ahah dai su non fare così ti metto una crema..."
Si mette seduta e mi aspetta. Sembra si sia calmata anche se ha ancora qualche singhiozzo ogni tanto.
Per fortuna non è arrabbiata ancora con me, anche se mi disprezza.
Mi siedo per terra di fronte a lei e inizio a spalmarle un po di crema sul viso. Forse sono un po troppo delicato. Non se lo merita... ma che ci posso fare mi ha fatto una gran tenerezza... però deve smetterla il suo sgurado e fisso su di me! Se non la smette la bacio lo so già.
Sembra mi abbia ascoltato perché tra una carezza e l'altra sul viso chiude gli occhi.
Credevo fosse meglio ma in realtà non fa che aumentare il mio desiderio di baciarla.
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Ilenia: Sono passati cinque giorni e Piera non si è ancora fatta viva...
Almeno se n'è andata via la varicella, non potevo più sopportare di vedere la faccia compiaciuta di Tania per le mie eruzioni cutanee.
La odio con tutto il mio cuore.
Tania:
Sono passati 5 giorni e nessuno sembri sospettare di me della scomparsa di Piera...
L'unico mio problema è che il bambino ha visto tutto!!.
Quando si dice capitare al momento sbagliato nel posto sbagliato...
Non credo che mi darà proplemi dato che non parla mai con nessuno; Sono consapevole del fatto però che parla con Ilenia continuamente..Sono in ansia infatti proprio per questo. Se lo dice a lei è finita ma non potevo eliminare anche lui altrimenti si sarebbero collegati subito a me.
Oggi ho deciso farò fuori lei così il problema è risolto! Tanto facevo già parte dei miei programmi, primo o poi sarebbe dovuto arrivare questo giorno.
Ilenia:
Oggi i due capi (sempre se Nicola si possa considerare un capo) sono usciti.
Mi manca un po Piera, era l'unica donna con cui potevo parlargli quasi apertamente...
Comunque almeno oggi mi posso tilasssre rilassare un po anche se ci sono gli scugnizzi...
Mi preparo un bagni caldo, sperando di non vivere l'esperienza dell'ultima volta che per poco Marco non mi affogava.
Faccio scorrere l'acqua e vado un attimo da Luigi che mi chiama.
"Ehi di che hai bisogno?"
"Stai andando a preparare da mangiare ?".
"No perché hai fame?"
"Eh un po... "
"Dai su che è presto io vado a farmi un bagno lascio la porta aperta nel caso avessi bisogno di me."
Mi infilo nella vasca e cerco di pensare a cose positive...
Mi immergo e cerco di lasciar andare ogni pensiero.
Però devo ammetterlo... stando qua sta svanendo del tutto quella mia vecchia depressione, che mi prima mi faceva sembrare tanto coraggiosa, perché non mi importava di vivere.
Finalmente riesco a non pensare a niente. Sono stata troppo stressata in questi ultimi tempi.
Mi comincio ad alzare per riemergere ma due mani ben piantate sulle mie spalle mi tengono giù nonostante i miei tentativi di toglierle! Mi divincolo ma entro nel panico.
Sto finendo l'ossigeno non respiro più apro la bocca e inizio a ingoiare e sputare acqua, a tossire e poi di nuovo ingoiare. Mi lascio andare
Marco
"Marco! Marco aiuto".
Ero tranquillo a parlare con Alex quando ad un tratto una voce a me del tutto sconosciuta inizia a chiamarmi. Sia io che Alex usciamo in corridoio per vedere chi è, anche perché sembra molto disperata.
"Luigi!, non piangere che succede??"
Mi fa strano sentire la voce di Luigi o è successo un miracolo per parlarmi o una tragedia.
"Marco va in bagno i-ilenia eh mi aveva detto che se avevo bisogno io .. a aiuto ti prego!".
Non riesce nemmeno a formulare una frase ma che succede?.
Mi precipito di corsa in bagno insieme ad Alex, e trovo Ilenia nella vasca da bagno priva di sensi.
Mi butto ai piedi della vasca e la trascino fuori." Nonono Ilenia !cazzo ILENIA !!! rispondimi".
Oooddio.
"Marco non ti far prendere dal panico sentigli il polso!".
"Ascolto Alex".
Le poggio la testa bagnata sulle mie gambe. ILENIA non farmi questi scherzi.

Gomorra "Gli scugnizzi Di Via Gonzaga"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora