Era domenica mattina e il bar Chevil era chiuso. Desirèe ne approfittò per fare una visita ad Angeliè.
:-credevo proprio che ti avrei rivista sul sedile dell'aereo domani mattina:-Angeliè la fece accomodare nel suo studio.
:-pensavi che non sarei passata da te per accertarmi che non avessi strappato il biglietto aereo o che ti saresti finta malata?:-ironizzò lei.
:-per tua fortuna non sono malata ... e:-poi recuperò dal cassetto della scrivania il biglietto aereo:- il biglietto è ancora intatto:-concluse.
:-meglio per te:-la ragazza mostrò un ghigno soddisfatto.
:-allora ... come l'ha presa tuo padre?male vero?:-si incupì Angeliè.
:-malissimo,mi ha addirittura minacciata di non rimettere mai più piede in casa se mi fossi imbattuta per Londra:-rispose emettendo di seguito un lungo sospiro.
:-ahi! E adesso?:- la donna assunse una smorfia in viso.
:-e adesso troverò un appartamento con i soldi del mio lavoro,cos'altro potrei fare?:-
:-magari ripensarci e cancellare questo volo?prima o poi Eliàs ritornerà credo o ... spero:-
:-no Angeliè! Questo volo non verrà annullato e non siamo sicure che Eliàs ritornerà prima o poi a Marsiglia. Se decidesse di trasferirsi per sempre a Londra e riprendere gli studi là?:-chiese agitata.
:-e se fosse davvero così? Andremo e lì e poi?gli metterai le manette e lo costringerai a seguirti?:-
:-no ... voglio solo sapere la verità,lui stava per dirmelo e poi dopo quel pugno non l'ho più rivisto ... mi ha lasciato con il fiato sospeso e io ... voglio sapere:-
:-hai provato a mandargli un messaggio o a chiamarlo?:-
:-non sai quante volte ... ma lui sembra che il telefono lo abbia distrutto!:-
:-quindi non abbiamo altra scelta non è vero?:-si arrese la donna.
:-già non abbiamo altre soluzioni:-rispose lei schietta.
:-ma forse ... sai credo che questo volo per Londra mi sembra troppo affrettato! Non potevamo aspettare un altro po' di giorni e poi ..:-
:-Angeliè! No!non possiamo aspettare! Più presto è meglio è per tutti lo vuoi capire?:-
:-sì ok ... tanto non cambierai idea comunque:-sbuffò la donna.
:-allora non obbiettare più:-poi rifece un piccolo ghigno.
:-sai ... non so ancora come hai fatto a convincermi ... io pensavo di andare a Londra in un'altra vita!:-
:-perché tutti devono parlare della ribellione come un atto penale?alcune volte serve e come!:-ironizzò lei.
Angeliè sorrise.
Poi continuò dopo un attimo di silenzio.
:-per quanto riguarda i nostri indizi trovati nel retro ... un particolare mi è saltato all'occhio:-
:-quale particolare?:-era ansiosa di sapere.
Angeliè afferrò la bustina trasparente contenente gli indizi e poi ne estrasse il sigaro trovato da Chanel.
:-il sigaro?cos'ha di così sospettoso?:-chiese Desirèe perplessa.
La donna prese ad indicare la marca in parte consumata ma che si leggeva ancora bene.
:-i sigari "Navarre":-aggiunse poi.
:-non riesco ancora a capire:-Desirèe ficcò la mano nei capelli sperando di capirne di più.
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Pendentif
Mystery / ThrillerI ricordi rimangono e le azioni ardono nell'anima cercando a tutti i costi una via per la giustizia. Desirèe è poco più che una diciannovenne,vive a Marsiglia con suo padre Hugo,sua madre morì di leucemia non appena le sue brillanti iridi verdi vide...