Behind the Book >> Inspiration

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Mi hanno chiesto parecchie volte dove trovo l'ispirazione per i miei libri, specialmente per una storia come questa. Per lungo tempo ho tenuto la verità segreta, nascosta dalla vista. Ma ora sono pronta a parlarne.

Questo è ciò da cui proviene l'ispirazione. Queste sono le storie da cui ho preso spunto per ogni personaggio. Spero che vi prendiate del tempo per leggere.

>> >> Parte Uno << <<

Inizio col dirvi che questo libro è basato su molti eventi veri. C'è scritto anche nella descrizione della storia.

Voglio dirvi che queste cose sono successe personalmente a me, questo libro è la mia storia.

Nel 2012, la vita è cambiata molto per me. Il mio padre biologico se n'è andato da mia madre e me, lasciandoci con assolutamente niente. Mi ha distrutta, soprattutto con la mia depressione. Sono stata diagnosticata di depressione quando avevo 8 anni - come anche di estrema ansia e d'ansia per la separazione da mio padre.

Dopo che mio padre se n'è andato, ho passato alcuni mesi isolandomi, non sapevo che altro fare.

E poi ad agosto ho incontrato un ragazzo, non vi dirò il suo nome ma possiamo chiamarlo S (che sta per stronzo). Comunque, pensavo che fosse tutto. Un mese dopo averlo conosciuto lo rendemmo ufficiale e mi aveva pure detto di dormire con lui. Non vi consiglio di farlo, è stata una pessima idea.

All'inizio di ottobre ogni weekend andavamo a delle feste - drogandoci e bevendo parecchio. Non fate queste cose, mi hanno rovinato la vita.

S sembrava il fidanzato perfetto. Diceva di amarmi. Ma mi controllava davvero tanto. Non potevo avere amici. Doveva sapere dov'ero in ogni momento. Lui poteva insultarmi e buttarmi giù.

Questo è abuso psicologico e verbale. Non lasciate che nessuno vi tratti in questo modo, mai.

Il 25 ottobre, la mia migliore amica (o migliore amico, non c'è niente dopo che lo faccia capire, sorratemi) è morta in un incidente stradale. È successo all'improvviso e mi ha ridotta in pezzi. S pensava che bere avrebbe portato via il dolore, perciò bevemmo. Molto.

A dicembre, ho realizzato che S mi abusava. Non lo avevo capito prima, pensavo che mi amasse. Quindi, lo lasciai. In quel periodo la mia depressione stava aumentando, mi stava trascinando verso il fondo. Pensavo di non poter vivere senza S, perciò tornai con lui.

Non fate quello che ho fatto io, renderà solo le cose peggiori. Lasciate la situazione e non tornate indietro.

A gennaio, S iniziò a picchiarmi. Schiaffeggiandomi e spingendomi e colpendomi. Sono quasi morta. Sono dovuta quasi morire per capire che fosse una cattiva persona. Ci siamo lasciati e non siamo più tornati insieme.

Dopo S, ho trovato un altro ragazzo. Aveva quattro anni in più di me. Possiamo chiamarlo D (per spacciatore) ((in inglese sarebbe dealer, e siccome ho già messo la S prima l'ho lasciato D)). E si, era uno spacciatore di droga. Mi ha portato moltissimi problemi. Sono quasi stata arrestata, sono stata davanti ad un giudice in tribunale, e ho dovuto lavorare ai servizi sociali per pagare la sanzione.

Non potevamo vederci dopo ciò, e questo mi ha distrutta. Ero dipendente dalla droga e dall'alcool. Non avevo amici e alla mia famiglia non importava di me, ma io non riuscivo ancora ad ammettere di avere un problema.

A marzo, la depressione mi stava sovrastando. Avevo smesso di andare a scuola a dicembre, non riuscivo ad andarci senza essere ubriaca. Prendevo delle pillole sul bus prima di entrare a scuola.

A marzo, ho avuto un crollo mentale nel bel mezzo della notte. Non riuscivo a vedere e a respirare. Tutto ciò che volevo era morire. Non dormivo da giorni, non potevo chiudere gli occhi senza che vedessi la mia migliore amica che era morta mesi prima. Non avevo fatto la terapia del dolore, anche se avrei dovuto.

Se perdete qualcuno di caro a voi, per favore, chiedete aiuto.

Quella notte ho chiamato mia sorella e lei mi ha portata all'ospedale in modo che io stessi bene. Dice che sembravo uno zombie. I miei occhi erano gonfi e sembravano lividi perché non dormivo. Ho guardato lo spazio durante tutto il viaggio in macchina. All'ospedale, ho pianto per ore. I dottori decisero che avrebbero dovuto controllarmi all'ospedale psichiatrico.

Il giorno dopo, sono stata portata lì. Ero sola e spaventata, ma sono davvero grata di esserci stata. Se non ci fossi andata, oggi non sarei viva.

Sono rimasta all'ospedale per otto giorni prima di essere rilasciata.

Durante il mio primo giorno, mi fecero il test della droga e i risultati erano positivi per diversi tipi di pillole e anche cocaina. Hanno contattato immediatamente mia madre, e io ho passato il mio periodo in ospedale disintossicandomi. È stato il dolore più forte che io abbia mai provato.

Dopo questo, ho fatto molte terapie e una volta sono anche tornata all'ospedale per un trattamento mirato. Vedo un terapista regolarmente e prendo diverse medicine.

Ma, nonostante tutto ciò che ho passato, sono felice. E sono viva. E ne sono così grata.

E questo è il motivo per cui ho scritto Psych, in un certo senso per raccontare la mia storia. E voglio dire a tutti che non siete soli, ci sono altri lì fuori che stanno soffrendo.

E potete e riuscirete a superarlo. Un paio di brutti giorni non rendono una vita brutta.

Il prossimo capitolo sarà sui personaggi e su chi sono basati nella realtà.

Se qualcuno qui fuori ha bisogno di parlare di qualsiasi cosa, per favore, sappiate che sono qui. Potete contare su di me. Vi amo davvero tanto ragazzi.

- Nevada

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Pubblicherò l'altro capitolo domani, stasera esco e non ho il tempo di tradurlo, scusatemi.

Innanzitutto voglio dirvi che la storia di Nevada mi ha colpita, ho anche pianto, mentre leggevo lo spazio autrice in inglese.

La storia mi piaceva già di per sé, ma dopo aver saputo della sua storia ho deciso che doveva essere tradotta, che doveva essere conosciuta.

Anche io ho passato dei momenti difficili, soprattutto quando mia madre è morta, e oggi con l'adolescenza i problemi non fanno che aumentare, ma ho degli amici che mi aiutano ad andare avanti e a non abbattermi.

Quindi, come dice Nevada, se avete bisogno di parlare anche solo della più piccola cosa, non esitate a scrivermi.

Magari non leggerò subito i vostri messaggi, ma lo farò entro poco tempo, essendo quasi sempre connessa.

Vi amo anche io, e al prossimo (e questa volta davvero ultimo) capitolo.

psych ❁ muke au (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora