psych ❁ muke au (italian translation)

1.2

Il mio quinto giorno al piano psichiatrico inizia con una mattina presto - di nuovo. Mi avevano detto che nei weekend avevamo il permesso di dormire di più, ciò significa che domani avrò due ore di sonno extra. Vorrei che oggi fosse sabato, ma non lo è, e brontolo mentre scendo dal letto. Ho il collo dolorante, sento un nodo nel muscolo, e non riesco a farlo andare via. Per mia sorpresa, Michael non è nel letto. Non è proprio nella stanza, e ciò significa che si è svegliato prima di me. La notte era passata tranquillamente, ho dormito bene, e mi chiedo se l'ho fatto durante un attacco di Michael. Cammino lungo il corridoio luminoso fino alla sala delle infermiere, prendo il mio cestino di toeletterie e trovo Michael in piedi un po' più avanti. Nel momento in cui nota la mia presenza, Harold guida Michael attraverso il corridoio e nell'ufficio del dottore. C'è qualcosa che non va, lo so, ma non mi ci soffermo. Non sono abbastanza sveglio per chiederlo.

Dopo la mia doccia, sgattaiolo nella stanza di gruppo per il nostro incontro incontro mattiniero. Sono già tutti lì, incluso Michael, che sembra un po' assente. È come se fosse distante, è sempre stato distante, ma è cambiato qualcosa. La sua gamba destra sta tremando, il dito indice picchietta sul tavolo. È nervoso. Per cosa, non ne sono sicuro. Come al solito, il posto accanto a lui è vuoto, così mi ci siedo io. Lui non mi guarda, continua semplicemente a picchiettare picchiettare picchiettare sul tavolo. La stanza è misteriosamente silenziosa. Solo il suono dei nostri respiri è udibile. Due sedie sono vuote ora - Clayton e Finn sono andati a casa ieri pomeriggio. Non era stato emotivo come mi aspettavo. Mi ero chiesto se mi sarebbero mancati, ma non mi mancano. Non siamo mai stati amici. E ora, non lo saremo mai. Loro erano andati avanti - tornando alle proprie vite - mentre io sono bloccato qui dentro.

"Oggi avremo un piccolo incontro prima che la colazione sia servita." dice Andrew, uno dei membri dello staff, mentre si siede. "Guarderemo quali infermiere saranno di turno oggi e poi faremo un giro della stanza per vedere come stiamo."

Legge la lista delle infermiere e a che ora inizia il loro turno. La lista va avanti, sembra che duri per sempre, ma impiega solo un minuto. Continua con la seconda parte del nostro incontro - come stiamo.

Acacia è okay, ma è stanca ed è stufa di non potersi truccare. Io penso che sia brutta, dentro e fuori, e del trucco non la salverà.

Ivy dice di essere paranoica perché ha avuto un altro incubo questa notte e non riesce a convincere il suo cervello che non fosse reale.

Levi, che ha le mani strette tra loro così forte da avere le nocche bianche, sta bene.

Brynn vuole solo andare a casa e le mancano i suoi genitori. In un certo senso, mi sento male per lei. So cosa voglia dire sentire la mancanza dei propri genitori, ma loro ci mancano in due modi completamente diversi.

Sawyer dice che non si sente arrabbiato, cosa che ci sorprende tutti. E Andrew sorride e dice è fantastico!, ma io non penso che sia così fantastico.

Sutton si sente adorabilmente, come sempre. Non cambia mai, neanche nei giorni in cui si taglia. Adorabilmente - sempre adorabilmente.

E poi tutti gli occhi sono su di me e Andrew mi sta investigando con un grande sorriso a trentadue denti. Come sto?

"Sono depresso." dico, che è vero.

L'espressione di Andrew cambia. Il suo sorriso scompare e uno sguardo serio si fa spazio. "C'è qualcosa che vorresti condividere con noi?"

Guardo il tavolo, le mie mani che vogliono disperatamente prendere l'orlo dei miei jeans. Voglio dirlo a loro? Sospiro rumorosamente, i miei nervi in tensione in tutto il corpo.

"No."

Tutti i muscoli nel mio corpo sono tesi e sento un attacco di panico arrivare. Ho il respiro bloccato in gola. Sto soffocando.