Slut Life||H.S.||

7. La sorpresa

"Perché sei una ragazza fantastica" rispose Harry.

"Io? Tu sei nel mio letto solo perché ti faccio compassione!" urlò tirando pugni contro il petto del ragazzo.

"Sssh! Calma, sei bellissima. Non preoccuparti ci sono qua io" la rassicurò.

"Appunto!" gridò in lacrime.

"Piangi, sfogati" la incitava il moro.

Per mezz'ora Lola pianse su Harry, versando fiumi di lacrime sul ragazzo, che aveva intenzione di fare una doccia, ma aveva capito che ormai non serviva più, l'aveva già fatta.

"Ehi, ehi calma" sussurró mentre le lacrime cominciavano a finire. "Ti voglio fare una sorpresa"

Lola alzò gli occhi verso di lui.

"Tra circa una settimana, parto. Vado in tournée. Ti va di venire con me?"

"In tourn...eé?" balbettó deglutendo.

"Certo, non ti posso lasciare qui. Sei la mia ragazza!" rispose come se fosse scontato.
"Oggi" proseguì "ti farò conoscere gli altri quattro ragazzi della band, i produttori, i registi, i supervisori..."

Lola ridacchió al pensiero che avrebbe conosciuto così tanta gente importante e strinse forte il ragazzo.

Andarono a fare colazione, si lavarono, si vestirono ed uscirono per andare dalla band.

"Benissimo, lei è Lola" la presentò Harry.

"Niall, piacere" il biondo le porse la mano.

"Zayn"

"Liam"

"Louis"

A turno si presentarono dicendo anche il loro ruolo nella band.

Il ragazzo la condusse in un'altra stanza dove lavoravano i tecnici e i registi che stavano montando il video di Best Song Ever.

"Hey Ben! Lei è Lola, la mia ragazza" disse Harry al regista. " Lui è Ben Winston, il nostro direttore." si rivolse alla ragazza.

"Piacere" salutò la ragazza imbarazzata.

Ragazza? Lola non si era ancora abituata. L'avevano sempre chiamata "la mia puttana" o "la troia di ieri sera". E questo la deprimeva.

"Vieni, guarda" la invitò Ben verso il suo computer "guarda bene, perché è in anteprima, sei la prima che vede questo video!"

La trama era divertente e ancora di più lo erano i ragazzi degli One Direction che si trasformavano in altri personaggi (tutti matti). Rise di gusto quando vide tutti i video dei "dietro le scene": come i truccatori li avevano truccati, tutti gli errori che facevano mentre giravano e quello che dicevano tra di loro. In quel breve lasso di tempo capì che si era innamorata degli One Direction come band e di Harry come persona. Capì anche che non voleva rovinare quel bel rapporto che avevano instaurato i ragazzi e che con loro non sarebbe stata felice perché soffriva a vedere com'erano uniti, e come lei non avrebbe potuto esserlo.

Chiamò Harry in disparte, per dirgli quello che aveva deciso: lo avrebbe lasciato.

"H...Harry... y" balbettó insicura "io... ti d-dovevo dire una cos-s-a..."

"Che c'è?" le portò le mani sulle spalle, preoccupato.

"I-io ti... amo"

Non riuscì a dirgli la verità. Lo amava, questo era vero, ma non era quello che doveva dire in quel momento.

"Io no!" rispose Harry.