"Buongiorno" mormora una voce a me parecchio conosciuta oramai.
"Mi pare giusto ammalarti il terzo giorno di ripresa delle lezioni." Aggiunge, ridendo.
Mi metto seduta nel letto e gli tiro un pugno amichevole sul braccio.
"Non ho scelto di ammalarmi, sai, Lupin?"
"Ehy, da quando mi chiami per cognome, Ninfadora?"
"Remus." Mormoro avvertendolo.
"Okay, okay, Tonks."
Mi volto e gli lascio un lieve bacio sulla guancia, lasciandolo nuovamente spiazzato.
"Oh, andiamo -sbuffo- non ti hanno mai dato un bacio sulla guancia?"
"Ehm..."
"Lily Evans e tua madre non valgono" lo ammonisco prima che possa aggiungere qualcosa. Un sorriso deluso si fa spazio sul suo volto mentre mormora piano un "allora no". Io alzo gli occhi al cielo e con un braccio attorno alla sua pancia cerco di fare forza buttandomi all'indietro con tutto il corpo cercando di farlo sdraiare vicino a me.
Missione fallita, ammettiamolo.
"Cosa stai tentando di fare?"
"Farti sdraiare vicino a me" ansimo per lo sforzo immane. È troppo forzuto questo tizio qui. Mi sorride e poi stende le gambe sul letto, sdraiandosi al mio fianco, io appoggio la testa sul suo braccio, disteso sul cuscino.Remus.
Si è addormentata al mio fianco. Ancora mi sorprendo del fatto che non ha paura di me. Di solito, quando scoprono che sono un lup- quando scoprono il mio piccolo problema peloso, scappano via correndo. Hanno anche ragione, forse, in fondo sono quello che sono, un mostro senza speranze.
"Punto uno, non sei un mostro. Punto due, non sei senza speranze.
Punto tre, evita di pensare a voce alta, Remus, se non vuoi che nessuno conosca i tuoi pensieri." Si intromette una voce piuttosto femminile, il che mi fa capire che ho pensato a voce alta, l'ho svegliata e ho detto tutte quelle cose sul fatto di essere un mostro, vere dopotutto ma non molto accettate da Tonks, Lily e i restanti Malandrini.
"Ti ho svegliata?" Chiedo leggermente insicuro.
"No, lo ero già."
"Tonks, io, tua zia e Alastor ce ne andiamo alla fine di aprile." La informo
"Perchè così presto?"
"Per permettere agli studenti, come te, di affrontare gli esami con calma." La sento sbuffare e le sorrido.
*
Ninfadora.
"Buongiorno signorina Tonks, prenda pure posto." Afferma Vitious riprendendo a spiegare l'incantesimo Incendio.
Mi siedo vicino a Susan, che mi sorride in modo ebete.
"Che hai?" Sbotto
"Per Merlino, ragazza, che ti ha preso?"
"Nulla" sbuffo lasciando cadere la borsa per terra.
Ho ancora quattro mesi, solo quattro dannatissimi mesi prima che lui se ne vada.
"Tonks?"
"Ne parliamo dopo, okay?"
Annuisce e rivolge la sua attenzione a Vitious nuovamente. *
"Tonks?"
"Si, Susan. Se ne andranno ad aprile."
"Intendi Moody, Lupin e Narcissa?"
Annuisco lievemente.
"E che problema c'é?"
"Il problema è che mi sto affezionando a lui."
"Tonks, vi rivredete, ci sono amcora quattro mesi, infondo."
Dopo qualche minuto che continua ad elencare cose positive, che non sto neanche ad ascoltare, urlo senza neanche rendermene conto.
"Susan, me ne sto innamorando!" Registro solo dopo qualche secondo ciò che ho detto.
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Someone
FanficIl quinto anno ad Hogwarts per una strega che inciampa anche nell'aria, meglio conosciuta come Ninfadora Tonks. "Grazie, Malandrino."