Capitolo 4

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I giorni passavano e con l'inizio di ottobre Anna si stava pian piano integrando nella sua nuova vita. Era sempre riuscita a evitare Zayn in un modo o nell'altro, ad esempio dicendo di dover studiare o cose simili. Pian piano si stava aprendo con Louis e con gli altri tre ragazzi, scoprendo che erano molto simpatici. L'amicizia con Ally era diventata sempre più forte e Anna aveva capito che lei era una ragazza molto determinata, senza peli sulla lingua. In quei giorni aveva sempre chiamato o massaggiato con le sue migliori amiche parlando del più e del meno. Così arrivò venerdì sera.

"Anna, noi questa sera andiamo in discoteca, vieni con noi?" Domandò Harry avvicinandosi al divano dove Anna stava guardando la tv.

"Io-" Ma fu interrotta da Louis.

"No!" Urlò entrando nel salone. "E' troppo piccola! Non voglio che gli accada qualcosa."

"Fratello protettivo mode on!" Esultò Niall.

"Io non sono protettivo!" Brontolò. "Mi preoccupo solamente."

"Comunque sia... Anna tu che dici?" Domandò Liam.

"Io-" Iniziò ma fu interrotta da Zayn.

"Io quella mocciosa non c'è la voglio tra i piedi!" Disse freddo.

'Continua a essere freddo con me.'

"Hei! Non chiamarla così!" La difese Louis. Zayn gli scoccò un'occhiataccia

"Comunque, no grazie ragazzi. Preferisco rimanere a casa, non sono un tipo da discoteche." Sorrise rassicurandoli.

Zayn prese le chiavi della macchina e uscì di casa borbottando cose senza senso.

"Ma sei sicura?" Domandò Niall.

Sorrise. "Certo Nello."

In quei giorni Anna strinse una forte amicizia con Niall. Passavano molto tempo insieme e lui riusciva facilmente a farla ridere.

"Allora va bene, a più tardi." Disse Liam uscendo, seguito dagli altri, fuori casa.

Anna controllò l'ora e decise di mangiare, ma non avendo molta fame si preparò solamente un panino e tornò sul divano. Mentre era concentrata a guardare un programma di cucina, fu interrotta dal suono di un telefono. Prese il cellulare e c'era un messaggio da parte del gruppo che aveva con Sofia, Chiara e Aurora.

'Video chiamata, adesso!'

Salì le scale, entrò in camera e accese il portatile, accettò la chiamata e comparvero i volti delle sue amiche.

"Ciao ragazze!" Disse Anna entusiasta.

"Hei!" Disse Aurora con un sorriso a trentadue denti.

"Allora come vanno le cose?" Chiese Chiara.

"Ma se ci abbiamo parlato poco meno di quattro ore fa!" Disse Sofia esasperata.

"E allora!? In quattro ore può succedere di tutto!" Disse con ovvietà Chiara.

"Si, ma non ha senso!" Continuò Sofia.

Anna le interruppe. "Hei ragazze, calme." Sorrise. "Comunque non è successo niente di che, sono a casa da sola."

"Perché dove sono?" Chiese Aurora.

"In discoteca."

"Va bene!" Disse Sofia. "Parliamo di cose serie." Aggiunse. "Ma questi ragazzi come sono? Sono belli?" Continuò Chiara.

"Come non detto." Rise Sofia.

Anna arrossì di botto e abbassò il capo.

"Da quello che hai appena fatto deduco di si." Sorrise Aurora.

Anna sempre con il volto basso sussurrò: " B-Beh, non ci ho f-fatto molto caso."

"No, non ci credo." Disse Chiara.

"Si infatti." L'appoggiò Aurora.

"Su sputa il rospo." Disse Sofia.

"B-Beh, si sono c-carini, soprattutto-" Ma non terminò la frase.

'Stavo davvero per dire il nome di Zayn...?'

"Soprattutto...?" La spronò Aurora con un sopracciglio alzato e con un sorriso malizioso.

Arrossì. "N-Nessuno!"

"Non ci credo." Disse Chiara.

Anna si arrese. Con le sue amiche non aveva scampo, erano molto testarde e ottenevano sempre quello che volevano, così gli parlo di Zayn.

"Wow!" Disse Aurora. "Qui abbiamo una cotta per un bad boy!" Aggiunse Chiara.

"C-Cosa!?" Balbettò Anna.

"Lo devi ammettere. Il bad boy non ti e indifferente!" Aggiunse Sofia.

"No, è impossibile! Lui mi odia, e io... beh, non ci parlo nemmeno!" Si giustificò lei.

"Si va bene, se lo dici tu." Sorrise Aurora.

Concluso l'argomento Zayn bad boy Malik, parlarono per un'altra ora, dopo di che si dovettero salutare. Così Anna decise di vedersi un film, ovvero: 'Il signore degli anelli.' Ma non riuscì a finire di vedere il film che si addormentò.

Erano appena entrati nella discoteca che Zayn aveva già adocchiato una bionda, completamente rifatta, seduta al bancone del bar.

"Hei brò, io vado da lei." Disse indicando la ragazza che lo mangiava con gli occhi. "Ci si vede!" E si allontanò del gruppo.

"Non cambierà mai..." Disse Louis.

"Ne avevi dubbi?" Chiese Liam.

Louis scosse il capo in segno di negazione.

Zayn era il tipo di ragazzo che se la spassava con le ragazze facendole soffrire. Ma non era sempre stato così, era un ragazzo dolce e gentile. I suoi migliori amici coscevano il motivo del suo radicale cambiamento e non lo contraddicono, nonostante non siano d'accordo.

Dopo un'oretta e di drink Louis, Harry, Liam e Niall incontrarono un vecchio amico, così decisero di andare a casa sua e passare il resto della serata insieme. Non si scomodarono ad avvertire Zayn, impegnato in qualcosa di più importante. Così Harry gli mandò un semplice messaggio avvisandolo che non sarebbero tornati a casa.

'Bene ho la casa libera." Pensò Zayn.

Ma per sua sfortuna -o stupidità- non si ricordò che la casa non era del tutto libera.

"Allora dolcezza." Iniziò Zayn passando una mano dietro la schiena -o per meglio dire, il fondoschiena- della bionda. "Che ne dici se ce ne andiamo in un posto più tranquillo? Ad esempio a casa mia?" Sorrise malizioso.

"Penso sia un'ottima idea." Disse con voce frivola e da oca.

Uscirono dalla discoteca e si diressero verso casa, poco dopo davanti la grande villa.

Anna fu svegliata da una vibrazione sulla pancia, alzò il capo e vide che lo schermo del suo cellulare era illuminato. Controllo chi fosse e vide un messaggio di Louis.

'Abbiamo incontrato un vecchio amico, rimaniamo a dormire a casa sua, buona notte sorellina.'

Anna non fece in tempo a rispondere che la porta di casa si aprì.

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Ed ecco un nuovo capitolo! Che dire, la sto pian piano continuando nella speraza che a qualcuno piaccia. Fate mi sapere se devo continuata,anche se credo  che comunque la continuerò, solo per lo sfizzio di finirla.



I have a brother? Z.mDove le storie prendono vita. Scoprilo ora