Capitolo 12

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Il giorno seguente, essendo domenica, Anna si svegliò a mezzogiorno. Si fece una veloce doccia, indossò una felpa grigia dell'Adidas e un leggings nero. Scese giù in cucina ritrovandosi Niall con indosso solamente un pantalone della tuta e con i capelli biondi arruffati, che cercava qualcosa da mangiare nel frigorifero. A quella vista Anna perse un battito e le guance si colorarono di rosso.

"Buongiorno." Gli sorrise lui.

"G-giorno..." Balbettò lei.

"Hai per caso la febbre? Sei tutta in viso." Domandò preoccupato lui mentre si avvicinava a lei.

"No, s-sto bene." Sorrise incerta. "T-Tu più tosto non hai freddo... Così?" Domandò puntando il dito indice verso il busto scoperto di Niall.

Lui abbassò lo sguardo. "No, sto bene." Scrollò le spalle. "Che ne dici di fare colazione?"

"C-Certo."

Presero il latte e i cereali e si diressero verso il divano, mangiando con la televisione accesa. Lo sguardo di Anna si posò su una chitarra su una delle poltrone del soggiorno.

"Ma dove sono gli altri?" Domandò Anna non vedendo i ragazzi.

"Non saprei quando mi sono svegliato già non c'erano. Ho trovato un post-it in cui diceva che sarebbero tornati stasera." Spiegò.

Anna annuì e continuò a mangiare. "Di chi è?" Chiese lei indicando la chitarra con lo sguardo.

"Mh... E' mia." Disse continuando a mangiare. "Se vuoi ti suono qualcosa."

Anna sorrise annuì. Niall posò le tazze in cucina tornò in soggiorno, prese la chitarra sedendosi sul divano di fianco ad Anna. Iniziò a pizzicare le corde creando una dolce melodia che pian piano diventava sempre più movimentata.

"Di chi è?" Domandò Anna riferendosi al brano.

"L'ho scritto io, sono anche un'autodidatta." Sorrise continuando a suonare quella dolce melodia.

"Sei davvero bravo!" Sorrise.

Anna chiuse gli occhi beandosi di quella melodia, incominciò a cantare una dolce canzone che la madre gli cantava da bambina per farla addormentare.

"Eurus vento africano. Quindi il mondo gira e gira. Con tutto ciò che hai sempre saputo. Si dice che il cielo lassù è il blu dei caraibi." Sussurrò cantando Anna senza accorgersene.

Niall la guardava mentre cantava con gli occhi azzurri, continuando a suonare per non farla smettere.

"Se ogni uomo dice che può farcela, se ogni uomo è sincero. Allora io credo che il cielo lassù sia il blu dei Caraibi."

'Ha una voce stupenda...' Niall posò il suo sguardo sulle labbra di lei. 'Quanto vorrei baciare quelle labbra e morder-' A quel pensiero Niall scosse il capo.

" Se tutto quello che mi hai detto fosse diventato oro. Se tutto quello che hai sognato fosse stato nuovo. Immagina il cielo lassù come un blu dei Caraibi." Concluse aprendo gli occhi e scoprendo che Niall aveva il suo sguardo puntato proprio verso il suo volto.

"S-Scusa devo aver s-stonato..." Sussurrò arrossendo.

"C-Cosa?" Si svegliò dal suo "coma". "No! Non è vero hai contato benissimo!" Sorrise rassicurandola.

"Grazie." Tra i due si creò un imbarazzante silenzio, in cui i due si lanciavano fugaci sguardi.

"Che ne dici di provare a suonarla?" Domandò a un tratto Niall rompendo il silenzio.

"Eh?" Domandò stupita lei. "Non so neanche come si mantiene, figuriamoci provare a suonarla!"

"Su, dai ti aiuto io." Gli sorrise lui a trentadue denti. Gli porse la chitarra poggiandogliela sulle ginocchia. Posando la mano destra di lei sulle corde della 'buca', mentre quella sinistra sulle corde della tastiera. Iniziò a pizzicare le corde fino a quando dopo una mezz'oretta riuscì a suonare la 'scala musicale'. "C'è l'hai fatta!" Urlò lui entusiasta.

"Dopo più di mezzora..." Sussurrò lei abbattuta abbassando il capo.

Niall le prese il mento fra le dita e gli sorrise. "Si ma io ci ho messo un giorno intero per farlo, tu invece solo mezzora, sei stata bravissima! E ora sorridi, fallo per me."

Lei annuì e fece un piccolo sorriso arrossendo leggermente per la vicinanza al volto di Niall. "Brava." Le accarezzò il capo come se fosse una bambina. "Che ne dici di pranzare?" Anna annuì e seguì Niall in cucina.




Questo capitolo è un po' corto e mi scuso, nell'ultimo periodo non ho avuto molta ispirazione. La canzone che Anna canta è la traduzione di Enya - Caribbean Blue.



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