Finito di pranzare e dopo che Niall si mise una maglia, sotto costrizione di Anna, i due decisero di sedersi sul divano."Mh... Mi annoio!" Si lamentò il biondo.
"Che ne dici se giochiamo con la playstation?" Domandò Anna prendendo un joystick e porgendolo a Niall.
"Va bene!" Sorrise. "Allora, vediamo a cosa possiamo giocare..." Niall guardava i vari giochi che erano riposti sulla mensola. "Sono tutti giochi di guerra..." Si grattò dietro al collo.
"Che ne dici di questo?" Anna gli mostrò un gioco.
"FIFA?" Domandò sorpreso.
"Si, perché no?"
"Allora va bene." Prese il gioco e mise il dischetto nella console.
"Non sai giocare, vero?" Anna aprì la bocca per rispondere ma fu interrotta dal biondo. "Va bene allora ti spiego i comandi." Anna non poté controbattere che Niall aveva già incominciato la spiegazione.
Dopo una decina di minuti Niall aveva finito e i due stavano scegliendo le squadre. Incominciarono a giocare e inizialmente era in vantaggio Niall ma poco dopo Anna riuscì segnare vari goal che la portarono alla vittoria della partita.
"R-Rivincita?" Sussurrò Anna trattenendo a stento una risata.
"Rivincita!" Disse con un po' di rabbia nella voce. "La fortuna del principiante"
"Si, sarà così." Sorrise lei.
Dopo altre cinque partite, tre delle quali vinte da Anna, Niall si alzò e spense la console.
"Ti sei stancato di già?" Domandò lei innocentemente.
"Come fai a essere così brava se non hai mai giocato!?" Chiese mentre posava il gioco.
"Se non mi avessi interrotta prima, avresti saputo che io so giocare a FIFA."Spiegò lei sorridendo. "Quando ero in Italia ci giocavo spesso nel tempo libero."
"Allora avevi molto tempo libero prima, per essere così brava!" Rise nervosamente lui.
Per il resto della giornata chiacchierarono e si dedicarono a guardare vari film fino al rientro degli altri ragazzi.
"Ragazzi che fine avevate fatto?" Domandò Niall quando li vide entrare nel soggiorno.
"Avevamo varie commissioni da fare." Rispose semplicemente Liam sedendosi, seguito dagli altri, sul divano.
Dopo varie chiacchiere e aver cenato, Anna salì in camera si mise il pigiama e andò a dormire, pronta per un nuovo giorno di scuola.
Il giorno seguente Anna come tutte le mattine si preparò per andare a scuola. Quando arrivò cercò con lo sguardo Ally, appena la vide la raggiunse subito.
"Buongiorno." La salutò Ally.
"Mi devi delle spiegazioni." Disse Anna ignorando il saluto dell'amica.
Ally rabbrividì capendo a cosa si riferisse l'amica." N-Non so di cosa tu stia parlando." Balbettò saettando lo sguardo da terra ad Anna.
"Sai benissimo di cosa sto parl-" Anna fu interrotta dalla campanella.
"Oh, è suonata!" Sospirò di sollievo Ally. "Su andiamo o faremo tardi e tu conosci la professoressa d'inglese." Disse incamminandosi.
"Riprenderemo questo discorso." L'avvertì Anna seguendola.
Ally era riuscita a evitare l'argomento per tutto il giorno, ma finite le lezioni Anna riuscì a raggiungerla e a parlare con lei. Si diressero in un bar vicino alla scuola per parlare più comodamente.
"Perché mi hai dato un appuntamento con Niall spacciandolo per tuo?" Domandò lei con un sopracciglio inarcato.
"E-Ecco... io volevo dare una mano nella vostra r-relazione." Sussurrò lei con il capo abbassato.
"Io e Niall non abbiamo nessuna relazione!" Alzò la voce Anna.
"Non mentire so benissimo che Niall ti interessa!" Disse facendo arrossire l'amica.
"N-Non è vero!" Balbettò spostando lo sguardo da un'altra parte.
"Si che è vero!" Confermò Ally. "Quando arrossisci e sposti lo sguardo vuol dire che stai mentendo!" Sorrise a trentadue denti. "Su dai racconta com'è andata!"
"Beh..." Anna incominciò a raccontare come avesse passato quel sabato mattina senza tralasciare il pomeriggio passato con Zayn.
"Anna non è che sei un po' confusa?" Domandò Ally.
"C-Confusa? Riguardo a cosa?" Domandò innocentemente.
"Sul fatto che ti piace Niall." Rispose con ovvietà.
"Io non ho mai detto che mi p-piace Niall." Si difese lei.
"Era sotto inteso, solo uno stupido non lo capirebbe." Disse dando un morso al suo cornetto al cioccolato.
"N-Non è-"
"Si si, 'Non è vero che Niall mi piace'" Disse imitando la voce dell'amica. "Comunque, a quanto ho capito anche Zayn non ti è indifferente!" Continuò
Anna aprì la bocca per rispondere ma preferì ma la richiuse subito dopo rimanere in silenzio.
"Chi tace acconsente." Rise Ally.
'Davvero mi piace anche Zayn?' Si chiese. 'Cosa provo per Niall...'
Dopo la chiacchierata con Ally, Anna si diresse verso casa decisa a dormire per tutto il pomeriggio. Quando entrò la casa era immersa nel silenzio, cercò con lo sguardo i ragazzi ma non li trovò. Salì al piano di sopra pensando di trovarli nelle loro camere, quando stava per bussare alla porta della camera di Louis il rumore di una porta che si apriva la fece sobbalzare.
"Io l'ho detto che ti spaventi troppo facilmente." Disse una voce ridendo.
Anna si giro verso la voce e la figura di Zayn vestito completamente di nero, appoggiato alla parete, si presentò davanti a lei.
'Perché si deve sempre vestire come se stesse per andare a un funerale?' Si chiese ridendo al suo pensiero.
"Perché ridi?" Domandò lui con un sopracciglio inarcato.
"N-Niente." Sorrise.
"Se lo dici tu." Scrollò le spalle Zayn.
Tra i due calò il silenzio che successivamente fu interrotto da Anna.
"Dove sono gli altri?"
"Bella domanda." Rispose. "E' da più di un'ora che provo a chiamarli ma non mi rispondono." Sospirò sconfitto posando il cellulare che fino a poco prima aveva in mano, in tasca.
'Ma perché non ci sono mai?!' Sospirò lei.
'Mi sa che non ho altra scelta, dovrò accontentarmi di lei.' Pensò rassegnato Zayn.
"Cambiati." Disse freddo lui. "Dobbiamo uscire, metti una gonna o qualcosa del genere." Continuò guardando la faccia interrogativa di Anna.
Lei Annuì senza obbiettare ed entrò in camera.
'Addio al pomeriggio di sonno.'
Anna aprì l'armadio prendendo una maglia di colore bordeaux e una gonna nera. Da sotto la gonna indosso delle calze spesse e dei stivaletti neri.
"Eccomi." Disse Anna avvicinandosi a Zayn.
"Bene possiamo andar-" Quando la vide non poté che pensare a quanto stesse bene vestita in quel modo. "P-Prendi il cappotto e andiamo." Disse prendendo le chiavi.
Uscirono di casa e salirono sulla Maserati ghibli blu, dopo una decina di minuti il silenzio che c'era nella vettura fu rotto da una domanda proveniente da Anna.
"D-Dove stiamo andando?" Chiese guardando il profilo di Zayn.
"Dai miei genitori." Rispose semplicemente.
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I have a brother? Z.m
Hayran KurguAnna è una ragazza timida e riservata, quando i suoi genitori muoio è costretta a trasferirsi in Inghilterra dal fratello di cui non sapeva neanche l'esistenza. Il fratello vive insieme ai suoi quattro amici in una gigantesca villa. L'accolgono ben...