Passo il dorso della mano sulla fronte impregnata di sudore. Non vedo nulla, assolutamente nulla, come se i miei occhi fossero coperti da una benda, tuttavia non c'è né alcuna che li copre. Come se non bastasse, l'aria calda mi invade facendomi grondare di sudore come una fontana. Respiro a fatica, per colpa dell'afa, la gola è diventata talmente secca che sembra bloccata con qualcosa di appiccicoso al suo interno impedendo all'aria di passare veloce. Un dolore al petto inizia a trafiggermi, costringendomi a stringere la stoffa della maglia che indosso sul punto in cui avverto il lancinante dolore. Mi guardo attorno spaesata, e impaurita, non sapendo nemmeno dove mi trovo o cosa posso fare per uscire da questa situazione quasi claustrofobica. Cerco di urlare per chiedere aiuto, con la speranza di essere sentita da qualcuno, ma la gola secca impedisce alla voce di uscire. Tutto ciò che riesco a emettere, è solo un suono strozzato e leggermente acuto davvero raccapricciante. Cado a terra sulle ginocchia, piegata in due da un'altra fitta che mi ha attraversato il petto come una lama infuocata. Perché questo dolore? Per difendermi, abbraccio me stessa, come se questo servisse in qualche modo a placare il dolore. Il calore si fa più intenso, dando l'impressione di trovarsi dentro ad un forno. Respiro velocemente, in una disperata ricerca d'ossigeno la quale è inutile, perché tutto quello che riesco a mandare nei polmoni, è soltanto aria appiccicosa e calda. Quando penso che qualunque cosa io faccia non mi porterà a una salvezza, uno sbuffo di luce fa scattare la mia testa nella sua direzione. Scruto difronte a me fra l'oscurità, in cerca di quel breve ma potente bagliore intravisto attimi prima. Sono sicura di averlo visto, posso scommetterci. A un tratto un secondo sbuffo, il quale scopro essere fiamme, appare nel buio. Non ho la minima idea se sia meglio o no restare qui dove sono ora, ma se laggiù qualcosa si muove, allora probabilmente c'è qualcuno che comanda quelle fiamme. Inizio a correre mossa dalla speranza di trovare qualcosa, qualunque cosa possa aiutarmi. Quando arrivo abbastanza vicina, noto due piccoli fori poco illuminati, come se al loro interno ci fosse una candelina ad accenderli entrambi, dandogli un'aria un po' sinistra. Allungo una mano, percorrendo solo una breve distanza quando improvvisamente, altri due piccoli forellini si spalancano, scoprendo due profondi pozzi rossi. Indietreggio intimorita, vedendo i due occhi salire dal punto in cui si sono aperti, fino a quando anche un altro bagliore non si fa vivo poco più sotto a essi. Mi accorgo solo troppo tardi delle fauci che si spalancano mostrando file di grandi denti affilati, seguite poi da una cascata di fiamme che si estendono al suolo illuminando quello che mi circonda. I miei occhi si spalancano, presi di sorpresa da quello che il fuoco a terra illumina. Difronte a me si presente un mostruoso drago scuro dall'aria poco amichevole, il quale mi guarda con i suoi occhi rosso sangue minaccioso. Senza accorgermene, indietreggio di un passo dopo l'altro, fino a cadere sulle mie stesse gambe dalla paura. Il fuoco a terra, rende l'enorme essere molto più pauroso e temibile di quanto mi ricordassi. Il drago, lentamente, avanza facendo tremare il suolo a ogni suo passo aprendo nuovamente la bocca che lentamente diventa sempre più abbagliante. Prima che possa fare qualcosa, un fiume di fuoco mi investe accecandomi.
Spalanco gli occhi di scatto, ritrovandomi difronte il viso di Christal che mi guarda stranita con i suoi due smeraldi puntati addosso. Per la sorpresa inaspettata nel trovarmi l'amica a poca distanza, balzo giù dal letto cadendo in malo modo.
《 Alla fine ti sei decisa a svegliarti. 》 esclama la ragazza solare.
Un sogno. Era soltanto uno stramaledetto sogno. Non basta avere dei draghi veri e propri nella realtà, ora mi perseguitano anche nei sogni. Massaggio con le dita le palpebre chiuse, non pensando a quanto sia stanca anche dopo essermi appena alzata dal letto. L'andare a letto tardi non mi aiuta ad alzarmi la mattina dopo. Per non dire quanto mi sto odiano in questo momento per non aver chiesto informazioni in più su quello che è successo il giorno prima a Nikolas, probabilmente avrei evitato di fare l'incubo.
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Rebirth
FantasyPrimo volume della saga "Rebirth". "A volte la realtà nasconde dei segreti. Se siano buoni o cattivi, spetta a te decidere." La mia vita era simile a quella di una qualunque altra sedicenne, o quasi. Dopo quella notte però, tutto cambiò. Dovetti ri...